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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

Anteprima con l’Orchestra giovanile, poi l’Orchestra Magna Grecia. Bernstein, Rachmaninov, Puccini e Verdi, ma anche Belinda Davids e Alice, omaggio a Whitney Houston e Franco Battiato. E, ancora, il giornalista sportivo Federico Buffa e un tributo ad Elton John. Itinerario di musica e di mare, appuntamenti nell’Arena Peripato e in due lidi tarantini (Yachting Club e Lamarée). Dirigono Molinelli, Sivilotti, Marcianò, Nitti, Guaitoli, Sanson e La Malfa. Previsto collegamento Taranto-Matera per assistere all’esclusivo concerto di Mahmood

 

«Oltre ad essere variegata, piena di proposte e di generi, la partenza spetta all’Orchestra giovanile della Magna Grecia Città di Taranto: “Hollywood”, il titolo della loro produzione, che fra Gershwin e Bernstein promette una serata brillante ed effervescente; a seguire gli appuntamenti con la musica classica e sinfonica con artisti e solisti di alto profilo». Questa l’introduzione del Maestro Piero Romano, nella conferenza stampa di presentazione della diciannovesima edizione del Magna Grecia Festival svoltasi nel salone degli Specchi di Palazzo di Città. Presenti all’incontro, oltre a Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia, Eva degl’Innocenti, direttrice del Museo archeologico nazionale MArTA di Taranto, e Fabiano Marti, neoeletto al Comune di Taranto.

Nove gli appuntamenti di un “itinerario di musica e di mare”, da mercoledì 29 giugno a mercoledì 10 agosto,  fra l’Arena della Villa Peripato e due lidi tarantini (Yachting Club e Lamarée), che anche in un recente passato hanno ospitato con successo altri eventi promossi dall’Orchestra della Magna Grecia. Tutti i colori della musica per un pubblico che si lascerà cullare fra note classiche, suadenti e proposte d’autore di grande spessore.

Dalle suggestioni del grande schermo targato “Hollywood” eseguite dall’Orchestra giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto, ai “ribelli” dello sport raccontati da un grande giornalista sportivo, Federico Buffa; dalle affascinanti acrobazie vocali di Belinda Davids che ricorda Whitney Houston, allo straordinario tributo di Alice dedicato all’indimenticabile Franco Battiato. Proseguendo con un omaggio a Bernstein, Rachmaninov, Puccini e Verdi, per concludere con un elegantissimo tributo al pop-rock di Elton John. E, fra tante emozioni, un evento speciale, unico: “Ghettolimpo”, protagonista Mahmood insieme con l’Orchestra della Magna Grecia a Matera (previsto collegamento bus Taranto-Matera).

«Quello fra la città e il mare è un rapporto imprescindibile – ha sottolineato Fabiano Marti – lo stesso dicasi per Taranto e la sua Orchestra della Magna Grecia; riprendiamo dal “dove eravamo rimasti”, un impegno che ha sempre visto il Comune di Taranto e il sindaco, Rinaldo Melucci, accanto ad una delle grandi eccellenze del territorio». Nel corso della conferenza stampa, spazio anche al Concerto della pace (“Come un albero d’alloro”), progetto di residenza artistica promosso dall’ICO tarantina insieme con Comune e MArTA. «La presentazione del Magna Grecia Festival – ha dichiarato Eva degl’Innocenti, direttrice del Museo archeologico nazionale MArTA – ci ha permesso di parlare della terza edizione di “Mousiké et Aretè”, realizzata con il finanziamento dei fondi europei, dalla quale sono emersi due vincitori, Annarosa Partipilo e Jacopo Raffaele, autori di testi e musica di un’opera che sarà eseguita dall’Orchestra della Magna Grecia e dal L.A. Chorus, il prossimo 30 giugno al MArTA, dopo tre concerti in programma in Albania e Grecia».

Ma torniamo al Magna Grecia Festival, rassegna realizzata dall’ICO Magna Grecia, in collaborazione con il Comune di Taranto, con il patrocinio della Regione Puglia e sostenuta da BCC San Marzano di San Giuseppe, Varvaglione 1921, Five Motors, Programma Sviluppo, Teleperformance, Ninfole e Kyma Mobilità.

Il “via”, subito con un’anteprima. Mercoledì 29 giugno alle 21.00, Arena Villa Peripato, lo spettacolo “Hollywood” con l’Orchestra giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto, diretta da Davide Sanson, con Pasquale Iannone al piano (ingresso 5euro). Domenica 3 luglio, alle 21.00, Arena Villa Peripato: “Ribelli”, i personaggi dello sport che hanno corso controvento: protagonista il giornalista sportivo Federico Buffa, in una intervista teatrale condotta da Marco Caronna. Orchestra della Magna Grecia diretta da Valter Sivilotti (ingresso 10euro).

Giovedì 7 luglio, alle 21.00, Arena Villa Peripato: “Indimenticabile Whitney”. Belinda Davids, estensione vocale da paura, a pieno titolo considerata degna erede della straordinaria Whitney Houston. Orchestra della Magna Grecia diretta da Roberto Molinelli (ingresso 10euro).

Martedì 12 luglio, alle 21.00, Arena Villa Peripato: “Alice canta Battiato”. Alice, una delle cantautrici italiane più amate dal grande pubblico, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Carlo Guaitoli, per tanti anni collaboratore di Battiato. Venerdì 15 luglio, alle 20.00, allo Yachting Club: “A ritmo di Bernstein”, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Michele Nitti, parlamentare che nei giorni scorsi ha diretto l’ICO, a Roma, in occasione della Festa della Musica; protagoniste dell’evento: Anna Serova, viola; Laura Marzadori,  violino (ingresso 10euro).

Lunedì 25 luglio, alle 20.00, al Lido Lamarée: “I love Rachmaninov”. Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Bartosz Zurakowski, al piano Ivan Donchev, definito da Aldo Ciccolini “artista di eccezionali qualità tecniche e musicali” (ingresso 5euro). Venerdì 29 luglio alle 20.00, allo Yachting Club: “Lirica sotto le stelle”. Le più belle arie pucciniane con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Giuseppe La Malfa; Francesca Manzo, soprano; Gustavo Castillo, baritono (ingresso 5euro).

Giovedì 4 agosto, alle 21.00, Arena Villa Peripato: “Falstaff”, l’ultima opera di Verdi, con l’Orchestra della Magna Grecia e l’Orchestra giovanile della Magna Grecia insieme, dirette dal Maestro Gianluca Marcianò (ingresso 5euro). Infine, mercoledì 10 agosto alle 21.00, Arena Villa Peripato: “The Elton Show”. Una delle più grandi leggende viventi del rock e del pop, celebrata dalla voce di C.J. Marvin, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Roberto Molinelli (ingresso 10euro).

Si diceva di un evento speciale in concomitanza con il Magna Grecia Festival. Venerdì 22 luglio, alle 21.00, a Matera, Cava del Sole, “Ghettolimpo”, concerto di Mahmood con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Roberto Molinelli. L’originalità dello stile di Mahmood e le sonorità orchestrali della Magna Grecia, una sinergia di straordinaria intensità. Per quanti fossero interessati ad assistere al concerto è in allestimento un collegamento Taranto-Matera. Orchestra Magna Grecia: via Giovinazzi 28 (3929199935), via Tirrenia 4 (099.7304422). Biglietti anche su eventbrite. Sito: orchestramagnagrecia.it

Con il quarto e ultimo appuntamento giunge questa sera alla conclusione la Mostra del Cinema di Taranto dal tema «Lo sguardo della tigre – By the women of Islam», nell’Oasi dei Battendieri sul Mar Piccolo di Taranto. Direzione artistica Mimmo Mongelli, curatore di edizione Balsam Asfur.

Un’edizione dal forte significato etico, politico, culturale che si è sviluppato attraverso le proiezioni delle opere cinematografiche realizzate da registe come 

come Masooma Ibrahimi, Sahraa Karimi e Iante Roach, il reading “Sguardi” scritto da Luisa Campatelli e interpretato da Tiziana Risolo con la regia di Alfredo Traversa,  i talk show con le protagoniste. 

Questa sera si parte alle ore 19:30 con un talk sulla condizione della donna oggi. Ospiti i rappresentanti delle associazioni Babele e Alzaia che parleranno delle loro attività. Alzaia Onlus Ets supporta le donne vittime di violenza sul territorio di Taranto, Manduria e Grottaglie. Nel capoluogo jonico con il Centro Antiviolenza «Sostegno Donna» e lo Sportello «Sostegno Donna». Babele è un Aps impegnata nella tutela dei migranti e nel contrasto delle discriminazioni. In questi anni ha gestito progetti per l’accoglienza dei richiedenti asilo e rifugiati nel sistema di accoglienza del Ministero dell’Interno. Attualmente gestisce tre progetti a Grottaglie, Carosino e San Marzano.

 

Ospite d’onore la regista Sahraa Karimi che alle ore 20:30 dialogherà con il pubblico. Afgana, ma ha vissuto in Iran fino a 16 anni, Karimi a 14 anni entra nel mondo del cinema interpretando il film «Daughters of the Sun». Poi emigra in Slovacchia dove si forma all’Academy of Performing Arts di Bratislava.

Alle ore 21:00 verrà proiettato il suo film d’esordio alla regia «Hava, Maryam, Ayesha», tra i primi indipendenti del cinema afghano, è premiato al Los Angeles Asian Film Festival e al Dhaka International Film Festival, ed è scelto dall’Afghanistan come candidato alla corsa all’Oscar. Racconta la storia di tre donne afgane di diversa estrazione sociale, residenti a Kabul, che devono affrontare una grande sfida nelle loro vite.

Seconda proiezione alle ore 22:30 con «Radyography of a family» di Firouzeh Khosrovani. È una storia d’amore, due modi di intendere la vita e la fede, una figlia divisa tra un padre laico e una madre religiosa praticante negli anni che hanno cambiato la storia dell’Iran. La regista Khosrovani vive e lavora tra Iran, Spagna e Italia. Debutta come documentarista scrivendo il soggetto e collaborando alla fotografia del documentario «Behesht-e Zahra» (Madre dei martiri) sulla guerra Iran-Iraq. Ha collaborato con la Croce Rossa Italiana a Bam, per la quale ha realizzato il documentario «Life Train». L’autrice ha realizzato un videomessaggio per il pubblico tarantino. La foto è di Franzi Baroni.

“La felicità è un diritto umano” (Luis Sepúlveda).

Sarà il filo conduttore dell’incontro in programma giovedì 23 giugno 2022, con inizio alle ore 20, al Teatro Comunale “Nicola Resta” di Massafra (TA), a conclusione del laboratorio di teatro e inclusione sociale “Corpincanto”, un service fortemente voluto e sostenuto dal Rotary Club Massafra in collaborazione con l’associazione di promozione sociale “AManoAMano” e il Teatro delle Forche.

La serata sarà introdotta dal presidente del Rotary Fernando Tramonte e proseguirà con le riflessioni di Giancarlo Luce, direttore artistico del Teatro delle Forche, e Lucia Iacobellis, psicologa e psicoterapeuta.

Si aprirà poi il dibattito e il confronto sul tema. Ingresso libero sino ad esaurimento posti.

Il laboratorio “Corpincanto” - finalizzato a favorire l’inclusione delle diversità, in particolare della specificità dello spettro autistico e del neurosviluppo e destinato a bambini e ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 14 anni – si è articolato in sette incontri, è iniziato il 3 maggio e si è chiuso il 14 giugno.

A condurlo, il martedì pomeriggio, nell’ambito de “Il Tempo della Festa”, gli attori Giancarlo Luce e Erika Grillo, coadiuvati dalla psicologa e psicoterapeuta Lucia Iacobellis, dai volontari dell’associazione “AManoAMano” e dai collaboratori del Teatro delle Forche.

A partire dal testo narrativo “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Luis Sepúlveda, il gruppo si è cimentato in esercizi teatrali, giochi nello spazio, piccole improvvisazioni, esperienze multisensoriali e attività artistico-manipolative.

 

Continuano gli appuntamenti di Primo Festival Internazionale di Poesia Civile e Contemporanea del Mediterraneo e di Taranto, che quest’anno assume il titolo di VII Cielo. Poetry & Experience Sense, in onore di Dante e con l’auspicio di poter scalare anche noi la scala dorata, trovando un nuovo modo di osservare il mondo e rinnovandoci come umani.

Martedì 21 giugno 2022, alle ore 18:30, presso Terrazze Nautilus, Viale Virgilio 2, il festival ospiterà autori locali e autrici di fama internazionale come Denata Ndreca e Silvia Bre. Evento libero/accessibile.

 

Per la categoria inediti, Rosaria Ragni Licinio presenterà la suaraccolta Interno Rosso Marte. A dialogare con lei Giovanna Cinieri, scrittrice e editor.

L’autrice è pittrice e giornalista. Ha fondato il lit-blog Poesiaealtreparole e lavora in ambito editoriale. Alcune sue poesie sono presenti in antologie e riviste sia nazionali che internazionali, come ad esempio: MetaforyWspółczesności, AdvaitamSpeaksLiterary Vol.3-Issue 2 e Frequenze Poetiche. Interno rosso Marte (Gattomerlino/Superstripes, 2021) è la sua prima pubblicazione.

 

Alle ore 19:00, Giuseppe Todisco e Giovanni Laera, poeti e redattori, presenteranno la rivista di poesia Avamposto. A dialogare con loro Mara Venuto, poeta e drammaturga. 

Giuseppe Todisco è nato a Foggia nel 1980. È apparso in diverse antologie, come Enciclopedia di Poesia Italiana della Fondazione Mario Luzi. È presente all’interno della collana «Poeti e Poesia», a cura di Elio Pecora. Collabora con alcuni lit-blog ed è co-fondatore e co-direttore di Avamposto. Fra i suoi scritti si annovera Si prega girati di schiena.

Giovanni Laera (Noci 1980) è Dottore di ricerca in “Linguistica italiana” presso l’Università degli Studi di Torino e autore di diversi libri e articoli su lessico, onomastica e folclore nei dialetti del Mezzogiorno.

 

Alle 19:30 ci sarà l’incontro con la poetessa e scrittrice albanese Denata Ndreca. Dialogherà con l’autrice Nicola Sammali, giornalista de Il Quotidiano di Puglia

Denata Ndreca nasce a Scutari nel 1976 ed è poeta, scrittrice, giornalista di fama internazionale. È tradotta in vari paesi del mondo e vincitrice di importanti premi letterari internazionali e nazionali. Ha pubblicato diversi volumi, fra cui: Senza Paura e Un faro nella nebbia.

 

In seguito, più precisamente alle ore 20:00, inizierà il reading poetico di Silvia Bre. Dialoga con l’autrice Mario Calzolaro, avvocato e poeta.

Silvia Bre è poeta, scrittrice e traduttrice affermata. Le sue poesie sono tradotte in francese, inglese, spagnolo, olandese, serbo-croato, sloveno, ungherese, coreano. Fra le sue opere, alcune delle quali pubblicate per Einaudi, ricordiamo: Le barricate misteriose, Marmo, La fine di quest'arte, Le campane e tre volumi di traduzioni da Emily Dickinson.

 

A seguire, la presentazione di I cieli della preistoria. Antologia della nuovissima poesia pugliese a cura di Antonio Bux per Marco Saya editore e reading poetico di Francesco CagnettaEleonora Ines NittiCaponeVanna CarlucciClaudia Di PalmaMarco EspositoDario GoffredoSerena Mansueto.

Antonio Bux (Foggia, 1982) è scrittore, blogger, poeta e traduttore.  Vive fra l’Italia e la Spagna. Le sue poesie sono comparse in diverse antologie. È direttore della collana Le Mancuspie per Edizioni Graphe e della collana L’anello di Mobius per Edizioni RPLibri.

 

Alle 21:20 è previsto lo Spoken Word be Poem, un microfono aperto della durata di cinque minuti, nato per dare a tutti e a tutte la possibilità di far conoscere la propria arte, anche in seguito alle numerose richieste di partecipazione pervenute. Si può partecipare con versi in musica, perfomance, rap, hip pop e poesia autoriale. È necessario inviare una e-mail a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , indicando come oggetto “microfono aperto”, inserendo nel corpo del testo il proprio nome e cognome, allegando una breve biografia e indicando il nome e la tipologia di performance che si vuole eseguire.

 

La serata sarà allietata dall’incursione musicale e canti con chiusura serata a cura di Remigio FurlanutDal canto mio (dal canto sociale al canto social, tra musica popolare e musica impopolare), Gianni Cellamare - sax e percussioni ed Enzo Granella - voce e chitarra.
Ingresso libero e accessibile.

 

Si anticipa inoltre che, giorno 30 giugno, presso il MUDI, per la categoria inediti, Giacomo Giancane presenterà Malesciana. A seguirela presentazione e reading poetico di Luca Crastolla e Rita Greco a cura di Silvana Pasanisi, poeta. Alle 19:40 il poeta e scrittore Davide Rondoni presenterà e terrà il reading poetico di Cos’è la Natura? Chiedilo ai poeti. Infine, incontro e reading della poeta Marisa Martinez Persico e lo spettacolo Pane della Puglia di Rione Junno e Raffaele Niro.

 

Storie di donne, testimonianze di vita di registe e attrici con film che da Afghanistan, Iran, Palestina e Marocco si danno appuntamento a Taranto. Proiezioni di lungometraggi e documentari, talk show, convegni, ma anche degustazione di piatti con sapori orientali che arrivano fino alle sponde del mar Piccolo. Tutto pronto per la nuova edizione della Mostra del Cinema di Tarantodal tema «Lo sguardo della tigre - By the women of Islam». La kermesse si terrà dal 23 al 26 giugno nell’Oasi dei Battendieri sul Mar Piccolo di Taranto. Direzione artistica del regista e autore Mimmo Mongelli, curatore di edizione l’attore palestinese Balsam Asfur.

 

In questa edizione spicca il forte significato etico, politico, culturale. Riguarda infatti il cinema realizzato dalle donne dell’Islam, con i film che verranno proiettati sotto le stelle, immersi nella natura e alla presenza di registe come Masooma Ibrahimi, Sahraa Karimi e Iante Roach.

Le donne dallo «sguardo della tigre» parleranno, attraverso le loro opere e nei talk con il pubblico a corollario delle proiezioni, delle difficoltà di fare cinema in paesi dove il solo essere donna è difficile, ancor più se artista e impegnata nell’emancipazione femminile. Per il pubblico quattro serate di proiezioni con sette film e confronto con le autrici, ma anche l’occasione di vivere lo scenario naturalistico unico racchiuso nell’Oasi dei Battendieri sulla strada Circummarpiccolo di Taranto.

La serata inaugurale del 23 giugno si aprirà alle 19:30 con il talk «Lo sguardo della Tigre: il potere del cinema al femminile nella realtà politica e sociale dei paesi islamici» durante il quale si alterneranno ospiti di spessore appartenenti a diversi ambiti professionali. Oltre al film in programma, spazio al reading «Sguardi» di Luisa Campatelli, con Tiziana Risolo e la regia di Alfredo Traversa. Tutte le altre serate avranno inizio alle ore 21:00.

 

Il biglietto per ogni serata è al costo di 1 euro. È inoltre possibile degustare una serie di piatti preparati dallo staff dei Battendieri con prodotti e sapori che abbracciano la tradizione locale e internazionale. Le degustazioni di cibo e bevande non sono incluse nel biglietto di ingresso. I ticket possono essere acquistati la sera stessa degli eventi e per prenotazioni è possibile telefonare al 335 306 760.

 

Quella dei prossimi giorni sarà il recupero dell’edizione 2021 della Mostra del Cinema di Taranto, rinviata a causa dell’emergenza Covid a quest’anno. Si torna con gli eventi in presenza visto il miglioramento della situazione pandemica, ma non mancheranno interventi online con ospiti internazionali collegati con Taranto.

 

La kermesse è stata presentata nell’agorà della biblioteca comunale «Acclavio» di Taranto. I commenti di Mimmo Mongelli direttore artistico MCT «Torniamo dedicando questa edizione alla donna, fornendo il nostro contributo di sensibilizzazione attraverso i film, le esperienze, la voce di registe e attrici. E daremo spazio anche alle donne del territorio tarantino, grazie alla collaborazione con le associazioni attive nella provincia jonica. Siamo felici di continuare l’opera di promozione del territorio che, ormai dal 2016, è al centro della Mostra». Il curatore Balsam Asfur «Abbiamo selezionato una serie di pellicole di grande impatto e saranno presenti a Taranto autrici di elevato livello. Con questo evento vogliamo accendere le luci su aspetti della vita, anche cinematografica, che troppo spesso non hanno occasioni di espressione».

 

La Mostra del Cinema di Taranto, organizzata da Levante International Film Festival-Mostra del Cinema di Taranto, è un’iniziativa di Apulia Film Commission e Regione Puglia - Assessorato alla Cultura e Turismo, a valere su risorse di bilancio autonomo della Fondazione AFC e risorse regionali POC 2007/2013 e del Piano straordinario "Custodiamo la Cultura in Puglia 2021”, prodotta nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2021/22. Partner: Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Università degli Studi «Aldo Moro» di Bari, Accademia delle Belle Arti di Bari, associazione Alzaia Onlus, APS Babele.

 

Per informazioni www.mostracinemataranto.com e pagina Facebook “Mostra del Cinema di Taranto”. Twitter: @MostraCinemaTa. Instagram: mostracinemataranto. Tik Tok: mostracinemataranto.

 

PROGRAMMA MOSTRA DEL CINEMA DI TARANTO 2021 – LO SGUARDO DELLA TIGRE

23/26 GIUGNO 2022 – OASI DEI BATTENDIERI TARANTO

 

Giovedì 23 giugno

19:30 Talk «Lo sguardo della Tigre: il potere del cinema al femminile nella realtà politica e sociale dei paesi islamici»

20:30 Incontro con la regista Iante Roach e introduzione al film

21:00 Proiezione «Five unbroken cameras» di Iante Roach (Inghilterra)

22:00 Reading «Sguardi» di Luisa Campatelli, con Tiziana Risolo. Regia di Alfredo Traversa

 

Venerdì 24 giugno

20:30 Incontro con la regista Masooma Ibrahimi e introduzione al film

21:00 Proiezione «Kabul girls» di Masooma Ibrahimi (Afghanistan)

22:20 Proiezione «Son-Mother» di Mahnaz Mohammadi (Iran) con suo videomessaggio online

 

Sabato 25 giugno

21:00 Proiezione «Wajib» di Annmarie Jacir (Palestina) con suo videomessaggio online

22:45 Proiezione «Adam» di Maryam Touzani (Marocco) con suo videomessaggio online

 

Domenica 26 giugno

20:30 Incontro con la regista Sahraa Karimi e introduzione al film

21:00 Proiezione «Hava, Maryam, Ayesha» (Afghanistan) di Sahraa Karimi

22:30 Proiezione «Radyography of a family» (Iran) di Firouzeh Khosrovani con suo videomessaggio online

 

Costo biglietto: 1 euro per singola serata, acquistabile in loco (prenotazioni 335 306 760)

Food e drink disponibili, non inclusi nel prezzo del biglietto

 

 

BREVI CENNI STORICI.

MOSTRA DEL CINEMA DI TARANTO: DAL 2016 SUL TERRITORIO JONICO

Un evento nel territorio e per il territorio. Nasce da questi presupposti la Mostra del Cinema di Taranto, che ha ufficialmente debuttato in riva allo Jonio nel 2016.

Tema dell’edizione di esordio l’Identità, intorno al quale ruotano tre diversi argomenti: Arte, Scienza, Pensiero. Il tutto si svolge nel cuore di Taranto, tra città vecchia, borgo Umbertino e palazzi storici.

Nel 2017/18 il filo conduttore è la Metamorfosi, intesa anche come un messaggio di cambiamento e trasformazione per la città di Taranto. Partire dalle sue potenzialità, per poter rinascere. Un programma lungo 11 mesi tra eventi, workshop, proiezioni, appuntamenti con personaggi di spicco del grande schermo e contest per cortometraggi, laboratori di recitazione.

L’emergenza Covid ha bloccato lo svolgimento delle edizioni successive a quella del 2017/2018, con il 2019 in cui difficoltà burocratiche e organizzative la spostavano al principio del 2020, anno in cui tutto si è poi fermato, è poi arrivato il momento di ripartire.

Questa è stata l’edizione del 2020, presentata online nel 2021 con il tema Utopia. Proiezioni dei film in concorso, workshop sulle professioni del cinema, rassegna sull’argomento principale dell’edizione.

L’edizione 2020, tenuta come ribadito nel dicembre 2021 a causa della pandemia, è stata preceduta da uno spin-off della Mostra del Cinema di Taranto: una rassegna di film pop e cult dal titolo Medioevo Prossimo Venturo, tenuta nell’estate del 2021, nell’Oasi dei Battendieri di Taranto.

2022: con la situazione Covid notevolmente migliorata, è tempo di tenere l’edizione 2021 della Mostra del Cinema di Taranto denominata Lo sguardo della tigre: il cinema fatto da donne dei paesi islamici.

Medimex entra nel suo momento clou, questa sera sul meraviglioso palco realizzato sulla Rotonda del

Lungomare di Taranto avrà luogo uno degli spettacoli dal vivo più intensi ed emozionanti del pianeta, Nick Cave & The Bad Seeds saranno. La band che si è formata dopo lo scioglimento dei The Birthday Party nel 1982, ad oggi ha pubblicato diciassette album in studio, a partire da From Her To Eternity nel 1984, fino all’ultimo album dei Bad Seeds ‘Ghosteen’, che è stato ampiamente accolto come il loro migliore lavoro di sempre. Nick Cave & The Bad Seeds, tra le band più amate dalla critica contemporanea, ha venduto ad oggi oltre 5 milioni di album in tutto il mondo. La loro influenza è stata profonda e di vasta portata per moltissimi artisti, Nick Cave & The Bad Seeds rimangono unici e in grado di soddisfare le più alte attese.

Ecco alcune informazioni utili 

NORME DI ACCESSO

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CAMBIARE IL TITOLARE DEL BIGLIETTO D’INGRESSO

Entro due settimane dalla data del concerto non è più modificabile online. Per cambiare il titolare del biglietto d’ingresso, compila e firma l’autodichiarazione qui allegata e porta con te le copie dei documenti di identità di entrambi. Scarica l’autodichiarazione.

PERSONE CON DISABILITÀ

L’accesso delle persone con disabilità e degli eventuali accompagnatori prevede un biglietto a pagamento per la persona con disabilità, a prezzo intero, e un ingresso gratuito per l’accompagnatore laddove il certificato di disabilità preveda l’accompagnamento. Nel rispetto della normativa vigente, per ragioni di sicurezza e accessibilità, alle persone con disabilità sono riservati posti specifici e limitati all’interno del luogo dell’evento, idonei alle particolari esigenze di circolazione delle carrozzine e delle persone con ridotte o impedite capacità motorie. È necessario inviare una mail all’indirizzo  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  con copia del certificato di disabilità, o carta europea della disabilità, specificando se la persona con disabilità è in carrozzina o necessita di un posto a sedere, copia del documento d’identità, numero di telefono ed email della persona con disabilità e dell’accompagnatore. In base alla disponibilità dei posti, l’organizzazione conferma la prenotazione via email. L’email di conferma fungerà da prenotazione effettiva. Il Medimex e il Teatro Pubblico Pugliese informano che sarà predisposto un adeguato servizio di assistenza grazie anche alla collaborazione con Abilfesta.

MINORI

I bambini fino al quinto anno d’età possono accedere allo spettacolo gratuitamente, solo se tenuti in braccio, accompagnati da persona che ne ha la responsabilità, munita di regolare biglietto. Per ragioni di sicurezza non sono ammessi all’area spettacolo carrozzine, passeggini, etc. Tutti i minori devono essere accompagnati da un soggetto maggiorenne, in rapporto di un adulto ogni due minori. È fortemente raccomandato l’uso di cuffie antirumore per bambini o comunque strumenti protettivi per le orecchie.

Le mura del Castello Aragonese diventano un gigantesco maxi schermo sul mare per lo spettacolare mapping 3D sui Pink Floyd: Dalle Porte dell'Alba al Muro realizzato per il Medimex in corso a Taranto da Contempo, a cura di Hermes Mangialardo Non. Immagini proiettate sulle mura del Castello Aragonese di Taranto che insieme ad alcuni evocativi brani della band,creano un'atmosfera suggestiva. La foto è di Debora Dura.

Storie di donne, testimonianze di vita di registe e attrici con film che da Afghanistan, Iran, Palestina e Marocco si danno appuntamento a Taranto. Proiezioni di lungometraggi e documentari, talk show, convegni, ma anche degustazione di piatti con sapori orientali che arrivano fino alle sponde del mar Piccolo. Tutto pronto per la nuova edizione della Mostra del Cinema di Tarantodal titolo «Lo sguardo della tigre - By the women of Islam». La kermesse si terrà dal 23 al 26 giugno nell’Oasi dei Battendieri sul Mar Piccolo di Taranto.

 

La nuova edizione verrà presentata nella conferenza stampa che si terrà lunedì 20 giugno alle ore 10:00 nella biblioteca comunale “Acclavio” di Taranto in piazzale Dante.

Saranno presenti:

Simonetta Dellomonaco, presidente Apulia Film Commission

Mimmo Mongelli, direttore artistico Mostra del Cinema di Taranto

Balsam Asfur, curatore di edizione

Massimo Desolda, Oasi dei Battendieri Taranto

 

La Mostra del Cinema di Taranto, organizzata da Levante International Film Festival-Mostra del Cinema di Taranto, è un’iniziativa di Apulia Film Commission e Regione Puglia - Assessorato alla Cultura e Turismo, a valere su risorse di bilancio autonomo della Fondazione AFC e risorse regionali POC 2007/2013 e del Piano straordinario "Custodiamo la Cultura in Puglia 2021”, prodotta nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2021/22. Partner: Comune di Taranto, Provincia di Taranto, Università degli Studi «Aldo Moro» di Bari, Accademia delle Belle Arti di Bari, associazione Alzaia Onlus, APS Babele.

Lo Yachting Club ha presentato in conferenza stampa la rassegna culturale per festeggiare i 50 anni di attività dello stabilimento, di cui sono titolari Gianluca Piotti e Daniela Musolino. 

Ecco il programma che prevede presentazione di libri, teatro e cinema. 

Primo appuntamento:

3 luglio, alle ore 21:00, con “Medea” di Luciano Violante.

A seguire ci sarà:

7 luglio – 21:00: “E ti vengo a cercare” di Andrea Scanzi;

12 luglio – 21:00: “Lezioni di sogni” di Paolo Crepet;

15 luglio – 20:00: “A ritmo di Bernstein con Laura Marzadori e Anna Serova”

16 luglio – 21:00: “Eppure me lo ricordo” di Clarizio di Ciaula

19 luglio – 21:00: “Ho un fuoco nel cassetto” di Francesca Cavallo

21 luglio – 21:00: “Potere assoluto” di Sergio Rizzo

23 luglio – 21:00: “Tuttappost!” con Pinuccio (Alessio Giannone)

28 luglio – 21:00: “Il passato è servito” di Lydia Capasso

29 luglio – 20:00: “Lirica sotto le stelle” con Francesca Manzo e Gustavo Castillo

2 agosto – 21:00: “U’ vurpe” Mimmo Cavallo

5 agosto – 21:00: “La svedese” di Giancarlo De Cataldo

9 agosto – 21:00: “Principles of International Finance” di Gimede Gigante

18 agosto – 21:00: “Il cielo oltre le polveri” Valentina Petrini e Michele Riondino

25 agosto – 21:00: “Il codice deontologico” di Riccardo Pieralli

1 settembre – 21:00: “I cetacei del golfo di Taranto e l’impegno di JDC”. Vittorio Pollazzon e la Jonian Dolphin Conservation, oltre a presentare il proprio libro, mostreranno dei progetti per salvare la posidonia e altri inerenti le acque di San Vito.

La stagione volgerà al termine con la presentazione del libro “La scelta” di Walter Veltroni. L’ex sindaco di Roma ha confermato la sua presenza ma non la data dell’incontro che verrà comunicata prossimamente

Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte anche Emanuele di Palma, presidente della BCC di San Marzano di San Giuseppe, Silvio Busico, direttore generale di Programma Sviluppo, Francesco Maldarizzi titolare della Maldarizzi Automotive Group e Angelo Varvaglione della Varvaglione 1921. Alla conferenza hanno partecipato pure il maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia e Fabiano Marti, ex assessore alla cultura e appena eletto consigliere comunale.

In.Ia.

“Ieri giornata fantastica alla scoperta delle meraviglie di Taranto e dintorni!”. Lo scrive Zucchero Fornaciari sulla sua pagina facebook. È tra le cose che hanno incantato la rockstar c’è 

l’antico organo a canne della cattedrale di San Cataldo di Taranto. Come ha documentato il video realizzato da Elena Modio Zucchero Fornaciari ha suonato lo strumento in una sua visita nel duomo della città vecchia. Il cantautore, a sorpresa, ha improvvisato musiche e accordi sullo strumento settecentesco, facendosi spiegare a cosa corrispondessero leve e pedali, colpito dalla maestosità dello strumento suonato da Giovanni Paisiello. Ad accogliere l’artista è stato il parroco della cattedrale, don Emanuele Ferro, che ha mostrato alla star anche gli affreschi e i marmi del 'Cappellone del duomo. Zucchero era in provincia di Taranto per un’esibizione che ha impreziosito i festeggiamenti per i 60 anni di attività delle Cantine San Marzano. Il cantante ha visitato altre bellezze della provincia ionica, tra cui la Gravina di Castellaneta, che lo ha lasciato senza parole. 

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