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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

Camper, la trasmissione televisiva di

Rai1 che porta i telespettatori in viaggio tra le bellezze e le bontà gastronomiche d’Italia, in questi giorni in Puglia, oggi ha fatto tappa nella bellissima Taranto. In collegamento da un luogo mozzafiato, la Città vecchia, con il mare sullo sfondo, l’inviata Monica Caradonna ha ospitato lo chef Agostino Bartoli che attraverso il ristorante Gatto Rosso dispensa prelibatezze che si avvalgono di ingredienti e materie prime nostrane di eccellenza. E cosa poteva preparare lo chef in riva al mare se non un meraviglioso tubettino con le cozze risottato? Piatto dal gusto unico come uniche sono le cozze tarantine, giustamente definite “il cioccolatino” di Taranto. 

 

«Quella di oggi è stata un'ottima vetrina per il nostro territorio - il commento di Fabrizio Manzulli, assessore allo Sviluppo Economico e vicesindaco del capoluogo ionico -. Abbiamo lavorato tanto per valorizzare questo prezioso mitile, da sempre associato in tutto il mondo al nome di Taranto. C'è tanto orgoglio nell'avere l'opportunità di poter mettere in mostra le nostre ricchezze, abbiamo puntato molto sulla cozza come cibo identitario e portatore dei valori della tradizione tarantina. Siamo fiduciosi del fatto che il percorso intrapreso per riportare Taranto a essere meta turistica d'eccezione passi anche da queste straordinarie occasioni di visibilità».

La grande opera lirica ed i percorsi turistici: il Taranto Opera Festival 2022 torna con tre appuntamenti in cartellone per la stagione estiva, insieme ad alcune iniziative a carattere culturale e di scoperta del territorio pugliese. Organizzato dall’associazione musicale Domenico Savino e dal Comune di Taranto, il Taranto Opera Festival è stato presentato nel Salone degli Specchi di Palazzo di Città, nel capoluogo ionico.  Nella conferenza sono intervenuti l'assessore alla cultura e spettacolo del Comune di Taranto Fabiano Marti; i maestri Pierpaolo De Padova e Paolo Cuccaro, dell'associazione musicale Domenico Savino, rispettivamente direttore generale e direttore artistico del Taranto Opera Festival. Nell’incontro, sono stati presentati gli appuntamenti lirici in cartellone, in programma nell'arena della Villa Peripato e le novità in merito alla programmazione culturale e turistica collegate al festival.

Sono due le opere in programma, a cui si aggiunge uno spettacolo-concerto musicale, per un totale di sei date: si inizia sabato 6 e domenica 7 agosto, con “Tosca”, opera in tre atti di Giacomo Puccini, su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica (direttore: Lorenzo Bizzarri, regia: Luigi Travaglio; Orchestra del Taranto Opera Festival); si prosegue il 20 e 21 agosto con “Il Cinquetto – La comicità in frac”, concerto-spettacolo all’insegna della comicità: in scena ci saranno quattro violini (Giuseppe Carotenuto, Salvatore Lombardo, Nicola Marino e Angelo Casoria) e un contrabbasso (Giovanni Stocco), professori d’orchestra del Teatro San Carlo di Napoli; si concluderà il 27 e 28 agosto, con l’opera “Pagliacci”, due atti su libretto e musica di Ruggero Leoncavallo (direttore: Simone Maria Marziali; regia: Luigi Travaglio; Orchestra del Taranto Opera Festival). Tutte le recite ed il concerto si svolgeranno nell’arena della Villa Peripato di Taranto (il sabato, ingresso ore 20, inizio ore 21; la domenica, ingresso ore 19.30, inizio ore 20.30), divenuta il luogo simbolo del festival lirico per la stagione estiva. Per i biglietti e gli abbonamenti, informazioni e prenotazioni: Associazione musicale Domenico Savino, via Cavour 24, Taranto; tel. 3757044367, oppure 3911112749 (segreteria).

Prosegue la collaborazione con i tour operator: ai biglietti dell’opera, si potrà scegliere di abbinare percorsi turistici per ampliare la propria esperienza culturale e di conoscenza sul territorio della provincia di Taranto: dal tour dei delfini e visita al museo Ketos, all’escursione in mare “Taranto Charter”, al percorso religioso-architettonico “la Taranto del sacro”, alla visita in masseria con percorso enogastronomico. I pacchetti che mettono insieme i biglietti dell’opera al tour turistico sono promossi in collaborazione con Go4sea tour operator (tel. 080.9260409,  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.go4sea.com).

Il Taranto Opera Festival si avvale dei patrocini del Ministero della Cultura, della Regione Puglia (assessorato all’industria turistica e culturale), dell’Unione Europea e del sostegno e collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese, Puglia Sounds, Common Time, Banca di Taranto e di alcuni sponsor.

Ha dichiarato l’assessore comunale Fabiano Marti: “Il Taranto Opera Festival è ormai un’istituzione e finalmente possiamo dire che l’opera, a Taranto, è di casa – ed è una cosa che non succedeva da tanto tempo. Una squadra eccezionale, nomi e titoli importanti: il festival cresce di anno in anno ed il fatto che i progetti crescano per noi è fondamentale. Abbiamo grandi prospettive e sorprese che annunceremo nei prossimi giorni e riguardano proprio il mondo dell’opera lirica; iniziamo a sentire intanto che i grandi artisti vogliono ora venire a Taranto; non è una cosa scontata, c’è un grande lavoro, sulla musica e sul turismo, con un grande lavoro per utilizzare la musica e l’opera per attirare a Taranto tanti turisti che visiteranno la città in occasione del festival”.

Il direttore artistico Paolo Cuccaro ha spiegato: “Dopo il successo dell’edizione invernale, ci presentiamo nella stagione estiva con tre titoli importanti. Tosca è una delle opere più eseguite in tutto il mondo; ne “Il Cinquetto – La comicità in frac”, i professori del Teatro San Carlo di Napoli si esibiranno in un concerto esilarante, divertente, in cui la cultura sposa la comicità; infine, un’opera interessante come Pagliacci di Leoncavallo avrà il compito di chiudere questa rassegna estiva. Tra gli interpreti del Taranto Opera Festival ci saranno grandi nomi, come Daria Masiero, uno dei più grandi soprano a livello mondiale; Ugo Tarquini, già nostro tenore nelle precedenti edizioni e grandissimo artista; tante altre nuove presenze di grandi artisti, che saranno affiancati anche da giovani talenti del panorama artistico internazionale e qualche talento locale, che ci teniamo a valorizzare e a promuovere, perché continuiamo a fare formazione musicale”.

Ha dichiarato il direttore generale del Taranto Opera Festival Pierpaolo De Padova: “Il Taranto Opera Festival porta nella città i titoli più importanti del panorama lirico internazionale. L’obiettivo è una crescita culturale e far crescere una tradizione che a Taranto mancava da trent’anni e che invece dal 2019, con il Taranto Opera Festival, è tornata. I numeri ci danno ragione e sono sempre di più i cantanti, i musicisti e i direttori d’orchestra che collaborano con il festival e sono nostri ospiti. La cultura è anche economia e turismo: c’è tanta gente che viene a seguire il festival e proviene da fuori regione, soprattutto dall’estero; il nostro rapporto con i tour operator si è consolidato e sono tantissimi quelli che giungono a Taranto per il festival. Una proposta esclusivamente artistica sarebbe rimasta circoscritta e allora abbiamo cercato di allargare a quelli che son gli itinerari turistici che la città offre, con collaborazioni e protocolli d’intesa (tra questi, con il Marta – Museo archeologico nazionale di Taranto, la Jonian Dolphin Conservation, la Terra delle 100 Masserie, Taranto Charter, la Cattedrale di san Cataldo, il Mudi Museo diocesano e altri)”.

 

Ci siamo, è iniziata la settimana della sesta edizione del Cinzella Festival, che ha avuto un prologo a Taranto con il CINZELLA IMMAGINI a Giugno e che avrà un appendice a Brindisi il 9 agosto con i MORCHEEBA ( ex capannone Montecatini ) ma che concentra nei tre giorni alle cave di Fantiano di Grottaglie il cuore della sezione SUONI.

Ed è inutile negare che grandissima è l’attesa per quella che è attualmente universalmente riconosciuta come la migliore LIVE BAND del PIANETA : IDLES, sul MAIN STAGE del Cinzella il 17 Luglio. La band di Bristol, dopo aver conquistato il numero 1 della classifica UK nel 2020 con il fragoroso Ultra Mono, si è ripresentata a fine 2021 con un disco, Crawler, che rispecchia la volontà di ridisegnare l’identità del gruppo attraverso l’esplorazione di nuove sonorità. Ma è naturalmente “on stage” che la carica della band capitanata da JOE TALBOT detona in show sempre diversi, sempre coinvolgenti, con una forza che si abbatte sugli spettatori lasciandoli esausti.

Ma è Giovedì 15 Luglio che la magnifica venue immersa negli ulivi si accenderà di musica e colori grazie ai FAST ANIMALS AND THE SLOW KIDS, l’indie-rock band nata a Perugia nel 2008 e con una solida fan base consolidata grazie alla continua attività live.

Venerdì 16 è invece la volta di THE ZEN CIRCUS che torneranno a calcare il palco del Cinzella Festival dopo l’edizione inaugurale del 2017 tenutasi alla Masseria Carmine. Ospite davvero speciale degli ZEN CIRCUS : MOTTA.

Completeranno la sezione SUONI gli opening delle band selezionate nel corso della programmazione invernale di SPAZIOPORTO ( Stain, Malamore, Bram Stalker ) e soprattutto le “giovani promesse” del progetto Il Progetto Fame , finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italy-Albania-Montenegro e attuato da Teatro Pubblico Pugliese.

In chiusura DJ set in rotazione, il tutto incastonato nel verde delle cave e condito con gli stand food & drink ( anche vegan ) e l’area espositiva organizzata da La Factory - Handamade in Italy per una vera e propria esperienza immersiva in quello che è ormai consolidato come uno dei migliori festival italiani.

Biglietti su DICE, Vivatickets o direttamente al botteghino.

Tutti gli aggiornamenti su https://www.facebook.com/cinzellafestival

Per qualsiasi altra info : 0992227218

Si chiama Okanovic Belmin ed è il primo classificato al 28° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale per Chitarra- Città di Mottola che si è svolto in modalità online per garantire a tutti la partecipazione. In gara dalla Bosnia ed Erzegovina, ha 25 anni ed è riuscito a conquistare la prestigiosa giuria. Per lui un premio di 3.500 euro (1.500 euro stanziati dal comune di Mottola, altrettanti dal Lions Club Massafra- Mottola Le Cripte e 500 da Giorgio e Alvise Durante per “Musique et Memoire”, premio dedicato a Roland Dyens e Maria Grazia Agrusti-Durante). Ma a decretare il valore internazionale del Concorso è anche il dotGuitar Prize, contratto discografico con la dotGuitar WebLabel per la distribuzione di un cd per chitarra sui maggiori canali mondiali di distribuzione digitale.

Secondo classificato Yamada Io, 27 anni dal Giappone, con un premio di 1000 euro da parte del comune di Mottola.

Al terzo posto la 17enne Zhu Yunai, dalla Cina, con 500 euro, sempre offerti dal comune. Per tutti, poi, il premio corde Savarez.

A decretare i vincitori, la giuria internazionale presieduta da Marco Tamayo (Cuba). Con lui, Mak Grgic e William Jenks dagli Stati Uniti, Felicitar Stephan dalla Germania e Juan Carlos Arancibia Navarro dal Perù.

Vincitore del 28° Concorso Internazionale “Giovani Chitarristi” è invece Pasquale Salapete di Avella, in provincia di Avellino, talento di soli 11 anni. Per lui una chitarra offerta da Art Communication di Mottola e il premio corde Savarez.

Alla cerimonia presenti il sindaco di Mottola Giampiero Barulli, la vice presidente del Lions Club Massafra- Mottola Le Cripte Rossella Tagliente, Alvise Durante e il presidente della Pro Loco Giuseppe Antonacci.

La manifestazione si è conclusa con il concerto dei 40 Fingers. Con la loro cover di Bohemian Rhapsody, hanno incantato persino i Queen. Sul palco tanta grinta e tante emozioni, complice la loro straordinaria capacità di rivisitare brani storici e renderli qualcosa di unico. Sono in 4, vantano oltre 50 milioni di visualizzazioni su YouTube e sono in grado di esplorare nuovi universi sonori proponendo un vasto repertorio che parte dalla rivisitazione per quattro chitarre di brani rock e pop per arrivare alle loro composizioni originali. Sul palco Emanuele Grafitti, Enrico Maria Milanesi, Andrea Vittori e Matteo Brenci. La loro esibizione è stata impreziosita da una produzione visiva spettacolare, ideata da alcuni tra i migliori light designer europei. Con il loro concerto, il pubblico ha viaggiato tra le nuove versioni di capolavori come Sultans of Swing dei Dire Straits, Africa dei Toto, Sound of Silence di Simon & Garfunkel, Libertango di Astor Piazzolla.

«Come da tradizione- ha sottolineato il direttore artistico, il Maestro Michele Libraro, il nostro Festival si chiude con la premiazione del Concorso Internazionale che abbiamo trasmesso in diretta sulle nostre piattaforme. Ma in questa edizione, abbiamo ospitato anche il concerto finale, con la straordinaria esibizione dei 40 Fingers. Doveroso un ringraziamento al pubblico che ha scelto di vivere queste serate e la magia di questi giorni, respirando appieno l’atmosfera dell’evento e di questi 30 anni di attività. Mai avrei potuto immaginare che, dalla prima edizione del 1992, ci saremmo potuti ritrovare oggi a celebrare questi 3 decenni. Sono felice, commosso, emozionato. Grato al pubblico, agli artisti, ai giovani emergenti: in una parola, a questo Festival».

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Accademia della Chitarra ed è patrocinata da Regione Puglia, Comune di Mottola, Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte” e Pro Loco.

 

Con la loro cover di Bohemian Rhapsody, hanno incantato persino i Queen. Perché questi musicisti hanno la straordinaria capacità di rivisitare brani storici e renderli qualcosa di unico. Sono in 4, vantano oltre 50 milioni di visualizzazioni su YouTube e domenica 10 luglio sono pronti ad infiammare Mottola per l’unica data in Puglia. Sul palco dell’Auditorium Manzoni (in via Fratelli Rosselli, ore 20:45) arrivano i 40 Fingers. Un quartetto che, nel nome del fingerpicking, esplora nuovi universi sonori proponendo un vasto repertorio che parte dalla rivisitazione per quattro chitarre di brani rock e pop per arrivare alle loro composizioni originali. Sul palco Emanuele Grafitti, Enrico Maria Milanesi, Andrea Vittori e Matteo Brenci. La loro esibizione è impreziosita da una produzione visiva spettacolare, ideata da alcuni tra i migliori light designer europei. Con il loro concerto, il pubblico viaggia tra le nuove versioni di capolavori come Sultans of Swing dei Dire Straits, Africa dei Toto, Sound of Silence di Simon & Garfunkel, Libertango di Astor Piazzolla. In comune questi ragazzi hanno la passione per il cinema e le serie tv. Da qui anche l’idea di cimentarsi in una serie di originali arrangiamenti di famose colonne sonore, tra cui la loro versione dei due momenti principali dell’opera di John Williams sulla saga di George Lucas, ovvero Star Wars, L’Ultimo dei Mohicani, un sensazionale medley della Disney e il recentissimo medley da Harry Potter, con alcune delle musiche scritte sempre da Williams.

"Alla Queen Online Towers vengono spesso inviate cover di canzoni del repertorio dei Queen– scrive il gruppo rock britannico, monumento della musica, sul suo sito-   e ognuna di esse è speciale a modo suo, tuttavia, a volte cade qualcosa nella nostra casella di posta che ci fa davvero drizzare le orecchie, e questa è una di quelle volte. Grazie a Matteo, Emanuele, Marco e Andrea, conosciuti come i 40 Fingers, per aver creato questa versione adorabile di 'Bohemian Rhapsody'».

Per la data in Puglia, ultimi biglietti disponibili in prevendita su www.mottolafestival.com, costo 15 euro.

Nella stessa giornata, alle ore 11 nell’Auditorium Manzoni, si terrà anche il concerto dell’Orchestra giovanile di Chitarre Chitarreinsieme diretta dal Maestro Leonardo Lospalluti e con solista Giovanni Amatulli.

La manifestazione è organizzata dall’Associazione Accademia della Chitarra ed è patrocinata da Regione Puglia, Comune di Mottola, Lions Club Massafra-Mottola “Le Cripte” e Pro Loco. Info: 3476406456.

 

 

Al via la sesta edizione del Festival Chitarristico Internazionale “Città dello Jonio”; nato  nel 2017 da un’idea del direttore artistico M° Maria Ivana Oliva, Presidente dell’Associazione musicale “Guitar Artium”, l’evento pone i riflettori sulla “chitarra” con l’intento di offrire al territorio un connubio di musica di qualità e valorizzazione delle risorse culturali della città di Taranto.

La manifestazione è stata presentata presso il Salone degli Specchi del Municipio di Taranto, evento cui sono intervenuti l'Assessore comunale allo Spettacolo e Cultura Fabiano Marti, M° Maria Ivana Oliva, Presidente dell’Associazione musicale “Guitar Artium”, Carmen Galluzzo Motolese del Direttivo del CSV Taranto, e il musicologo Luigi Ferro.

Il Festival è patrocinato dal Comune di Taranto nella persona dell’Assessore Fabiano Marti che sostiene “essere una manifestazione di elevato spessore artistico-musicale, chicca esclusiva della città di Taranto, che sposa la mission dell’Amministrazione Comunale quale quella di offrire eventi variegati e fruibili da tutta la cittadinanza”. La manifestazione è sostenuta moralmente, altresì, da Regione Puglia e Centro di Servizi di Volontariato di Taranto, che ne riconoscono la l’importanza esclusiva sul territorio.

La valenza culturale e di conservazione del patrimonio musicale è stata condivisa con la Soc. Coop. “Museion” nelle persone di dott. Francesco Carrino e Paola Jacovazzo che hanno coadiuvato l’associazione nella ricerca di sedi architettoniche di spessore culturale tali da accogliere l’evento.

Dall’ 11 al 19 luglio concertisti provenienti da tutto il mondo: Spagna, Argentina, Danimarca, Germania, Usa, si esibiranno in concerti variegati e con programmi che spaziano tra le opere più significative della letteratura chitarristica. Non mancheranno generi differenti, dal flamenco alla musica klezmer e strumenti affini alla chitarra.

Il Festival si apre lunedì 11 alle ore 18.00 presso il Castello Aragonese con l’inaugurazione della mostra “Daniel Fortea (1878-1953)” dove saranno esposte le foto inedite di spartiti manoscritti e documenti vari appartenenti al Maestro Fortea grande erede della tradizione musicale spagnola di F. Tarrega. A seguire una Conferenza dal titolo “Daniel Fortea (1878-1953) -Eredità della tradizione spagnola” con la partecipazione di David Eres Brun – Direttore dell’Istituto di ricerca musicale di Valencia, del musicologo Luigi Ferro e degli eredi della “Scuola di Fortea”:Fernando David Lopez –Direttore della Biblioteca Fortea di Madrid e José Maria Lopez. Saranno illustrate la vita, il pensiero e le opere del compositore spagnolo in una Conferenza aperta al pubblico, al quale potrà essere rilasciato un attestato di partecipazione. L’aspetto culturale e di ricerca musicologica è garantito da studi condotti a Madrid presso le fonti autentiche per scoprire la figura e il repertorio del chitarrista Daniel Fortea, allievo di Francisco Tarrega uno dei padri della chitarra moderna. Durante la Conferenza sarà consegnato il Premio “Città dello Jonio”, conferito dalla città di Taranto e si esibirà l’orchestra “Andrés Segovia” diretta dalla prof.ssa Maria Ivana Oliva .

Ormai da sei anni l’Associazione Guitar Artium continua a porre particolare attenzione ai giovani con varie attività di sensibilizzazione e formazione mirate a fare musica d’insieme. La musica d’insieme  ha finalità diversificate:“sviluppa la dimensione relazionale”, -suonare uno strumento in gruppo, infatti, allena all’autodisciplina e all’autocontrollo e funge da stimolo nell’interazione con gli altri, nella duplice dimensione musicale e sociale - “aiuta la formazione musicale” - suonando con gli altri stimola la formazione musicale di base, si sviluppa il senso ritmico e melodico e la capacità di rispettare il proprio ruolo nell’ensemble, seguendo il gesto del Direttore - Nell’orchestra “Non esiste un capo, ma solo un Direttore” perché il lavoro in orchestra è un lavoro di squadra. Nessuno è leader assoluto, ognuno è indispensabile per creare magia e suscitare emozioni. Ogni ragazzo partecipa in base alle proprie capacità ed attitudini, e le parti strumentali sono opportunamente create in relazione alle competenze strumentali di ciascuno.

A seguire, alle ore 21.00, concerto di DAVI ERES BRUN (Spagna).

Il Festival prosegue il 13 alle 18.30, al Castello Aragonese, con il “Concerto Giovani Talenti” dove si esibiranno: Enrico Mastrobuono, Samuele Orlando, Gabriele Boccuni, Giorgia Scudella, Alisia Chiffi, Emanuele Pisano, Giulia Berardi, Chiara Grano, Ginevra Cosenza, Sabrina Sammarco, Claudio Cossu, Francesca Tagarelli, Noemi Bargelloni, Simone Pentassuglia.

Alle 21.00 di scena MARIANO GIL, chitarrista argentino che si esibirà anche con il Ronroco, strumento originale affine alla chitarra.

Giovedì 14 alle 21.00 lo scenario del Castello vedrà la performance dei musicisti spagnoli CARLOS PIÑANA & MIGUEL ÁNGEL ORENGO – chitarra flamenco e percussioni con un programma variegato e dalle sonorità tipiche della Spagna.

Giovedì 16 alle 21.00, sempre al Castello Aragonese, di scena la Danimarca con il chitarrista FINN ELIAS SVIT, il quale eseguirà un programma di brani originali per chitarra.

Lunedì 18 luglio alle 21.00 il festival approda a Pulsano, presso il Chiostro del Convento dei Padri Riformati – Museo Archeologico di Pulsano (Map), con il concerto di musica Klezmer tenuto dal DUO NIHZ BOBBY ROOTVEELD-SANNA VAN ELST  -chitarra e flauto provenienti dalla Germania.

A concludere il Festival martedì 19 alle ore 20.00 presso la Biblioteca civica “P. Acclavio” il chitarrista statunitense KURT MARTINEZ con musiche di autori variegati nei generi e nelle epoche.

Programma di elevato spessore musicale per questa 6^ edizione del Festival Chitarristico Internazionale “Città dello Jonio” che, includendo eventi musicali di particolare interesse, ospitando musicisti provenienti da vari luoghi del mondo, presenterà un repertorio musicale eseguito non solo in varie formazioni strumentali, ma anche ricercato nell’arco temporale della storia della letteratura chitarristica.

 

L’ingresso agli eventi è libero fino ad esaurimento posti.

INFO 347.1790060

www.associazioneguitarartium.com

 

Scambio di "visite" tra gli attori dei  set cinematografici delle fiction di Rai1 e RaiFiction che in queste settimane stanno girando a Taranto.

Il Commissario Ricciardi, alias Lino Guanciale, ha salutato i colleghi Maya Sansa e Simone Borrelli, entrambi impegnati nella mini serie thriller  6 Donne che tra i set scelti dalla produzione ha i locali della Provincia di Taranto per l'occasione trasformati in uffici della Procura, sotto la magistrale regia di Vincenzo Marra.

Entrambe le fiction sono in programmazione su Rai Uno e dal profilo Facebook de Il Commissario Ricciardi si apprende che i primi quattro episodi della serie noir tratta dai racconti di Maurizio de Giovanni andranno in onda già il prossimo autunno. 

La serie è ambientata nella Napoli degli anni '30 e la Città Vecchia di Taranto è stata utilizzata per numerosissime scene proprio sfruttando la similarità dei vicoli che hanno le due città.

La miniserie thriller Sei Donne, invece, è completamente ambientata a Taranto e le riprese si svolgeranno oltre che nel centro cittadino, nel Palazzo della  e in diverse altre località del territorio ionico.

Avvicinato dalla redazione, Lino Guanciale ha espresso un sentito ringraziamento alla città per aver accolto tutto il cast del Commissario Ricciardi con calore e per il buon cibo che ha avuto modo di assaporare.

Mentre per il cast del  Commissario Ricciardi oggi è l'ultimo giorno di riprese a Taranto, si attendono altri vip del cast di Sei Donne, tra tutti, in particolare, l'arrivo di Maurizio Lastrico, mentre alcune voci di corridoio riferiscono che sia già a Taranto la bellissima  Isabella Ferrari.

In.Ia.

È Mario Desiati originario di Martina Franca il

vincitore del Premio Strega. 

"Dedico questo riconoscimento a Mariateresa Di Lascia, che vinse qui nel 1995, pugliese come me, e a tutti i lavoratori dell'editoria italiana. Non basta la passione ci vuole un contratto vero". Ha detto durante la cerimonia di premiazione bagnata dalla pioggia. Ma non è stata questa l’unica dedica fatta dallo scrittore che ha anche ricordato il tarantino Alessandro Leogrande, prematuramente scomparso al quale dobbiamo pagine indimenticabili. 

Desiati vince con Spatriati, pubblicato da Einaudi, la storia di due ragazzi, Claudia e Francesco, nati e cresciuti in Puglia, a Martina Franca. Si incontrano a scuola e si riconoscono nella loro diversità: sono due “fuori dal coro”, diversi, inquieti. La loro vita prenderà strade diverse, ma la loro amicizia maturerà anche nella lontananza.

È Mario Desiati originario di Martina Franca il

vincitore del Premio Strega. 

"Dedico questo riconoscimento a Mariateresa Di Lascia, che vinse qui nel 1995, pugliese come me, e a tutti i lavoratori dell'editoria italiana. Non basta la passione ci vuole un contratto vero". Ha detto durante la cerimonia di premiazione bagnata dalla pioggia. 

Desiati vince con Spatriati, pubblicato da Einaudi, la storia di due ragazzi, Claudia e Francesco, nati e cresciuti in Puglia, a Martina Franca. Si incontrano a scuola e si riconoscono nella loro diversità: sono due “fuori dal coro”, diversi, inquieti. La loro vita prenderà strade diverse, ma la loro amicizia maturerà anche nella lontananza.

È Mario Desiati originario di Martina Franca il

vincitore del Premio Strega. 

"Dedico questo riconoscimento a Mariateresa Di Lascia, che vinse qui nel 1995, pugliese come me, e a tutti i lavoratori dell'editoria italiana. Non basta la passione ci vuole un contratto vero". Ha detto durante la cerimonia di premiazione bagnata dalla pioggia. 

Desiati vince con Spatriati, pubblicato da Einaudi, la storia di due ragazzi, Claudia e Francesco, nati e cresciuti in Puglia, a Martina Franca. Si incontrano a scuola e si riconoscono nella loro diversità: sono due “fuori dal coro”, diversi, inquieti. La loro vita prenderà strade diverse, ma la loro amicizia maturerà anche nella lontananza.

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