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Giornale di Taranto - Cultura, Spettacoli & Società

Presentata ieri alla sede temporanea di Via Pupino 36, la quarta edizione delTARANTO JAZZ FESTIVAL che si terrà dal 19 al 23 Luglio nello scenario dell\'Arena Villa Peripato di Taranto con artisti di calibro di Fiorella Mannoia con Danilo Rea, continuando con Raphael Gualazzi in trio e Richard Sinclair,oltre ad un omaggio ai Radiohead con Lisa Manosperti Rodrigo D\'Erasmo, insieme alla vera novità di questa edizione: due serate completamente gratuite con artisti pugliesi protagonisti del jazz nazionale ed internazionale.

Per presentare questa edizione 2023, una vera e propria maratona dalle 17.00 in poi che ha visto di scena una conferenza stampa, un aperitivo con dj-set e il concerto del Nico Drammissino quartet.

Presenti all\'incontro il 
direttore artistico Antonio Oliveti che sottolinea da subito la novità del luogo in cui avviene il tutto: \"Questa sede temporanea di Via Pupino 36 sarà la nostra casa estiva dove poter acquistare biglietti, t-shirt del festival e vivere la musica con una socialità nuova prima, durante e dopo il festival. Quest\'anno abbiamo alzato l\'asticella regalando alla città nella cornice dell\'Arena Villa Peripato, oltre alle proverbiali tre serate con ticket e abbonamento, due ad ingresso libero con una selezione di artisti pugliesi di qualità internazionale\".

Intervenuti alla conferenza 
Fabiano Marti, Assessore allo Spettacolo del Comune di Taranto\"Siamo particolarmente legati alla Villa Peripato, il luogo dove si svolgerà interamente il festival quest\'anno. Sono contento che i nomi siano sempre di altissimo livello, in particolare per la presenza della grande Fiorella Mannoia. Ringrazio gli sponsor che aiutano continuamente le associazioni del territorio ad organizzare i festival, in particolare nel cambio amministrativo e negli anni della post-pandemia. La notizia degli ultimi giorni è che venerdì scorso ho istituito un bando comunale che consentirà alle imprese culturali di accedere ai fondi per i propri eventi\".

Due importanti sponsor del TAJF sono 
Teleperformance Italia, con il suo Amministratore Delegato Italia-Albania, Diego Pisa che ha raccontato di quanto sostenibilità e cultura siano strettamente legate nel rapporto con i dipendenti. \"La cultura è un elemento base - racconta Pisa - per accrescere l\'attaccamento all\'azienda e al territorio. Il nostro asset è un\'impresa di persone ed è per questo che siamo vicini alla musica, di cui tutti coloro che gravitano nell\'universo Teleperformance si nutrono continuamente\".

Ultimo ad intervenire il 
Presidente di BCC San Marzano, Emanuele Di Palma, ormai storico partner del festival: \"Noi come banca abbiamo il dovere nello statuto di impiegare le nostre risorse per le iniziative culturali e sociali più importanti. Facciamo rete da anni. Da soli non si fa nulla, ed è per questo che preferiamo fare squadra anche con le amministrazioni comunali, in questo caso con quella di Taranto per il Jazz Festival\".

Il programma inizierà come scritto poc\'anzi con due serate in anteprima ad ingresso libero. 
Mercoledì 19 luglioDolphins Jazz Orchestra diretta dal maestro Massimiliano Bucci e con alla voce Elio Arcieri, un ricco ensemble da più di venti elementi per un concerto tra jazz e funk. Salvatore Russo Gypsy Jazz, maestro di chitarra classica tarantino ormai riconosciuto a livello nazionale. Giovedì 20 luglio seconda ed ultima serata in anteprima con: Nico Morelli con il suo progetto \"Unfolkettable two\", importante pianista jazz italiano, molto ricercato per il suo virtuosismo a livello internazionale. Il suo spettacolo sarà un viaggio sperimentale tra il jazz e la musica popolare. Prima di Morelli, un altro chitarrista talentuoso come Livio Bartolo con il suo progetto \"Variable Unit\".

Le tre serate principali partiranno 
Venerdì 21 luglio con Richard Sinclair e il suo progetto \"Taranterbury band of dreams\". Storico bassista e voce dei Caravan, Hatfield & The North e Camel, Sinclair è uno dei vati del “Canterbury sound”. Seguiranno i Nude, un omaggio in chiave jazz all\'importante band inglese dei Radiohead con Lisa Manosperti, cantante jazz pugliese apprezzata anche per la sua recente apparizione in \"The Voice Senior\" sulla Rai, Pierpaolo Martino al contrabbasso e la partecipazione del violinista di Diodato e degli Afterhours, il Maestro Rodrigo D\'Erasmo. Sabato 22 sarà la volta di Raphael Gualazzi in trio, uno dei più creativi e sperimentatori jazzisti italiani, dal ragtime fino al jazz, al soul e al blues, senza dimenticare la canzone italiana. In apertura un\'altra jazzista tarantina trapiantata con successo a Londra, Germana Stella La Sorsa. Il Taranto Jazz Festival si chiude con il nome principale della sua quarta edizione: Fiorella Mannoia con Danilo Rea con lo spettacolo \"Luce\". I classici del repertorio della Mannoia e tante cover importanti in una modalità intima a piano e voce, in uno scenario suggestivo a lume di candela.

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Biglietti disponibili presso il circuito Dice e Ticketone.
Link: https://linktr.ee/tarantojazzfestival

Info/botteghino/accessibilità al numero 3333323354.
Apertura porte 
ore 19.00. Inizio concerti indicativi ore 20.30/21.00.

Area food&beverage aperta tutte le sere.

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Il #TAJF è sostenuto da

Comune di Taranto,

Taranto Capitale di Mare

 

e da

BCC San Marzano

FIVE Motors Srl

Gruppo Jolly officine

Nuova Infissi Italia srl

Arcdomus - l\'architettura il design

 

Radio Ufficiale

Radio Cittadella

 

Accessibilità

Movidabilia

 

insieme a:

Blue Bay Residence Taranto

Formare Puglia

Gruppo Miccoli Srl

IntuazionEventi

Italenergy

Alba Tramezzini

Europan Sud srl

Ottica Saracino

GM Garage

Marco Caffio Srl

Marturano Materiale Elettrico

Parafarmacia del Borgo

 

Area food&beverage a cura di

Aguaraja Park

insieme a:

Heineken

Coop Alleanza 3.0

Cantine Lizzano

Gamondi

Lagunitas Brewing Co

Semeraro Distribuzioni Ingrosso & Dettaglio

Centrale del Latte Puglia

 

Tecnicamente curato:

Posizioni Note

Franz Lenti

De Lorenzo Photo & Film

Nuovo Turismo - Soc.Coop.

Dedalo

Provinciali Srl

Fedele Imballaggi

Tagarelli Assicurazioni srl

Un connubio perfetto: da un lato, una delle rassegne più conosciute dell’intera provincia di Taranto e, dall’altro, la novità del prezioso riconoscimento della Bandiera Blu. A Leporano torna, come da tradizione, il cartellone “Estate leporanese” che, anche in questa edizione 2023, si appresta a far vivere un’estate indimenticabile ai residenti e ai tantissimi turisti che affollano il litorale.

«Il nostro cartellone – annuncia il sindaco Vincenzo Damiano- rappresenta un richiamo per migliaia di presenze che, nel corso della stagione estiva, scelgono di vivere le nostre spiagge, il nostro centro storico e i luoghi di aggregazione. Essere diventati un riferimento per il territorio ionico è per noi un grande orgoglio».

Da luglio a settembre, tantissimi gli appuntamenti gratuiti. Concerti, sport, enogastronomia, teatro, cabaret, momenti letterari e altri dedicati alla bellezza, pensati in collaborazione con le tante realtà del territorio. «Siamo molto soddisfatti- sottolinea l’assessore a Turismo, cultura e spettacolo Iolanda Lotta- per la rassegna di quest’anno, come sempre nata dal basso grazie all’ascolto delle proposte degli operatori culturali da parte dell’amministrazione comunale. Continuiamo ad essere inclusivi: sia nel coinvolgimento delle associazioni che nella scelta degli spettacoli, pensati per tutte le età».

Tutti i dettagli del cartellone saranno illustrati nella conferenza stampa in programma domani  mercoledì 5 luglio alle ore 10.30 a Leporano, nel castello Muscettola. Saranno presenti il sindaco Damiano, l’assessore Lotta e altri esponenti dell’amministrazione comunale di Leporano.

 

Al via lunedì la settima edizione del Festival Chitarristico Internazionale “Città dello Jonio” VII Edizione 3 – 30 luglio 2023

Al via la settima edizione del Festival Chitarristico Internazionale “Città dello Jonio”; nato nel 2017 da un’idea della direttrice artistica M^ Maria Ivana Oliva, Presidentessa dell’Associazione musicale “Guitar Artium”, l’evento pone i riflettori sulla “chitarra” con l’intento di offrire al territorio un connubio di musica di qualità e valorizzazione delle risorse culturali della città di Taranto.

Il Festival è patrocinato dal Comune di Taranto nella persona dell’Assessore Dott. Fabiano Marti che sostiene “essere una manifestazione di elevato spessore artistico-musicale che sposa la mission dell’Amministrazione Comunale quale quella di offrire eventi variegati e fruibili da tutta la cittadinanza”.

La manifestazione è sostenuta moralmente, altresì, da Regione Puglia e Centro di Servizi di Volontariato di Taranto, che ne riconoscono l’importanza esclusiva sul territorio.

Come nella passata edizione, il Festival si estende anche a Pulsano; l’evento di apertura, patrocinato dall’Amministrazione comunale, infatti, si terrà nel Chiostro Ex Convento dei Frati Riformati sede del MAP – Museo Archeologico, grazie alla volontà dell’Assessore Antonella Lippolis che “intende offrire eventi artistico-culturali internazionali per un Comune che ospita turisti provenienti da tutto il mondo”

Dal 3 al 30 luglio concertisti di diverse nazioni: Messico, Norvegia, Usa, Ungheria, Italia, si esibiranno in formazioni diverse e con programmi che spaziano tra le opere più significative della letteratura chitarristica.

Il Festival si apre, appunto, lunedì 3 alle ore 20.30 presso il Chiostro Ex Convento dei Frati Riformati sede del MAP – Museo Archeologico con l’orchestra giovanile “Andrés Segovia” diretta dalla prof.ssa Maria Ivana Oliva. Ormai da sette anni l’Associazione Guitar Artium continua a porre particolare attenzione ai giovani con varie attività di sensibilizzazione e formazione mirate a a suonare con i compagni. La musica d’insieme ha finalità diversificate:“sviluppa la dimensione relazionale”, -suonare uno strumento in gruppo, infatti, allena all’autodisciplina e all’autocontrollo e funge da stimolo nell’interazione con gli altri, nella duplice dimensione musicale e sociale - “aiuta la formazione musicale” - suonando con gli altri stimola la formazione musicale di base, si sviluppa il senso ritmico e melodico e la capacità di rispettare il proprio ruolo nell’ensemble, seguendo il gesto del Direttore - Nell’orchestra “Non esiste un capo, ma solo un Direttore” perché il lavoro in orchestra è un lavoro di squadra. Nessuno è leader assoluto, ognuno è indispensabile per creare magia e suscitare emozioni. Ogni ragazzo partecipa in base alle proprie capacità ed attitudini, e le parti strumentali sono opportunamente create in relazione alle competenze strumentali di ciascuno.

A seguire vi sarà il concerto del chitarrista messicano CUTBERTO CÓRDOVA NIETO.

Laureato presso la Facoltà di Musica dell\'Universidad Veracruzana con una Laurea in Chitarra e un Master in Composizione, nel 2014 è stato accettato come assistente presso l\'Università di Austin Texas; nel 2019 è stato vincitore della borsa di studio HAPI – UV per presso la University of Rio Grande Valley Texas. Si è esibito nel 2022 al Festival Internazionale delle Orchestre di Chitarre in Colombia; nel 2020 a Boston al Latin American Music Festival, al The Rivers School Conservatory e al XVI International Guitar Meeting. Nel 2017 ha presentato il suo CD Crónicas de Viaje al Latin-

  

 American Guitar Festival Chicago e in seguito il CD Mictlán al Mozarteum di Salisburgo, al Conservatorio Koninklijk di L\'Aia, all’Università di San Jose Costa Rica, al Clutch Songwriters Forum dell\'Università di Austine al Conservatorio di Musica “G.B. Pergolesi” di Fermo Italia e all’Università di Cuyo, Mendoza Argentina.

All\'interno della sua discografia ha due cd che racchiudono tutto il suo lavoro, contenente musica da camera con chitarra. Nel 2013 il suo lavoro “Guitarra de Son” è stato premiato dalla casa editrice Ut Orpheus Edizionide Bologna Italia nell\'Antologia di Compositori Contemporanei “Ciao Chitarra Book 3”, e il chitarrista messicano Cecilio Perea ha registrato il suo lavoro Mabi per Naxos Records. Ha suonato in: Austria, Canada, USA, Spagna, Colombia, Costa Rica, Argentina, Italia, Olanda, Repubblica Ceca, Turchia, Polonia, Russia e Cina.

Il Festival riprende l’ultima settimana di luglio: il 25 presso il Chiostro della Chiesa Regina Pacis di Lama alle ore 21.00, si esibirà il duo chitarristico italiano LUBELLO-CALOGIURI, a seguire nella stessa location il 26 alle 21.00 un evento imperdibile il duo SANCHEZ-MARTINEZ (voce e chitarra) proveniente dal Texas eseguirà un programma di musica popolare messicana e sudamericana.

Il 28 sempre alle 21 nello stesso Chiostro sarà di scena la Norvegia con il duo flauto e chitarra JUNKER- KROGSETH ed il 29 presso il Palazzo di Città alle 21.00 il chitarrista ungherese SANDOR PAPP riceverà il consueto “PREMIO CITTA’ DELLO JONIO” da parte dell’Amministrazione comunale e terrà un recital.

Presso il Chiostro Ex Convento dei Frati Riformati sede del MAP – Museo Archeologico a Pulsano alle ore 21.00, il Festival si concluderà con la Rappresentazione storico – musicale a cura de I CAVALIERI DE LI TERRE TARENTINE e con la partecipazione del M° FABIO ANTI e di MUSICA HISTORICA e di giovani studenti. Evento unico nel suo genere che ripercorrerà la storia della musica per cordofoni con rappresentazione scenica. Questo evento è stato realizzato grazie del progetto “Identita’ di Suono” – afferente all’Avviso Puglia Capitale sociale 3.0.

Programma di elevato spessore musicale per questa 7^ edizione del Festival Chitarristico Internazionale “Città dello Jonio” che, includendo eventi musicali di particolare interesse, ospitando musicisti provenienti da vari luoghi del mondo, presenterà un repertorio musicale eseguito non solo in varie formazioni strumentali, ma anche ricercato nell’arco temporale della storia della letteratura chitarristica.

L’ingresso agli eventi è libero fino ad esaurimento posti. INFO 347.1790060

www.associazioneguitarartium.com

«A partire dalle 20.00, nei lidi e nei luoghi più affascinanti della nostra città», ha detto in conferenza stampa il Maestro Piero Romano. «Il ruolo del Comune e del sindaco per regalare, assieme all’ICO, momenti di alta qualità culturale alla città», ha sottolineato l’assessore Fabiano Marti. Dal 5 luglio al 13 agosto, da Gershwin a Sakamoto, da Morricone ai Pink Floyd. Protagonisti interpreti, musicisti e direttori di statura internazionale

 

 

«Il Magna Grecia Festival, con ogni probabilità, è una delle dediche più belle al nostro tramonto: i a seguire gli altri eventi ad un prezzo “politico” di cinque euro con dediche ai grandi della musica, da Gershwin a Sakamoto, da Morricone ai Pink Floyd; protagonisti, come da programma, interpreti, musicisti e direttori di livello internazionale, tutto ciò per offrire momenti di altissimo profilo  culturale al nostro pubblico e ai turisti». Così Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia, nella conferenza stampa.

Dal sogno-Gershwin al jazz delle “ore piccole”, dal Bolero di Ravel alle musiche di Sakamoto e Morricone, proseguendo con la leggenda dei Pink Floyd fino alle straordinarie performance di Alessandro Quarta. Tutti rigorosamente al tramonto, da mercoledì 5 luglio, con “Dreaming Gershwin” nell’Arena Villa Peripato a domenica 13 agosto, “No limits music” all’Oasi dei Battendieri, saranno sei gli appuntamenti con il Magna Grecia Festival, rassegna anche quest’anno ricca di proposte e nomi di grande richiamo.

«E’ una rassegna che si evolve anno dopo anno – ha dichiarato Fabiano Marti, assessore alle Politiche giovanili e allo Spettacolo – per trasferirsi in luoghi in qualche modo insoliti, lidi e luoghi suggestivi della nostra città, sempre più accogliente e ricca di offerta culturale, grazie al costante impegno dell’Amministrazione guidata dal sindaco Rinaldo Melucci; le istituzioni, ICO e Comune, lavorano in perfetta sintonia per conseguire risultati sempre più importanti e regalare momenti di alta qualità culturale».

Il Magna Grecia Festival è una rassegna realizzata dall’ICO Magna Grecia, in collaborazione con Comune di Taranto e Regione Puglia, con il sostegno di Banca BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Programma Sviluppo, Comes, Ninfole Caffé, Varvaglione 1921, Baux cucine, Five Motors, Kyma Mobilità e Fondazione Puglia. In rappresentanza degli sponsor della rassegna, ospiti della conferenza stampa, Rossella Ninfole e Alessandro Ladiana Teleperformance. «Sento di ringraziare l’Orchestra della Magna Grecia e la sua organizzazione – ha detto durante l’incontro Rossella Ninfole – per l’attività che da anni svolge sul nostro territorio arricchendoci di emozioni e momenti di grande cultura». «Essere parte di un progetto che sta facendo della nostra città un polo culturale – ha dichiarato Ladiana – non può che inorgoglire Teleperformance, che in più occasioni con il direttore Gianluca Bilancioni ha sottolineato l’impegno dell’ICO Magna Grecia nei confronti dei più giovani creando l’Orchestra giovanile di cui tutti siamo orgogliosi».

Il via alla rassegna, mercoledì 5 luglio, Arena Villa Peripato con “Dreaming Gershwin”, con l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Raimonda Skabeikaitė, la straordinaria voce di Aliki, con Michele Renna al pianoforte. “Dreaming Gershwin” è un viaggio nell’universo del crossover di George Gershwin, figura centrale nella storia della moderna musica americana, fautore di una visione straordinariamente profetica della musica, al cui centro troviamo quella fusione di jazz e classica. Protagonisti della serata: Chrysochou Aliki, giovane soprano greco-britannica acclamata a livello internazionale, Michele Renna, pianista esperto, e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Raimonda Skabeikaitè. Ingresso libero su prenotazione.

Martedì 18 luglio alle 20.00 allo Yachting Club “Songs relaoded”. Una collezione di grandi brani d’autore, riletti ed impreziositi dagli arrangiamenti del direttore e compositore Angelo Valori che dirigerà l’Orchestra della Magna Grecia. Brani reinterpretati dalla preziosa voce di Maria Pia De Vito, nominata dalla rivista americana “Down beat” tra i dieci Artisti dell\'anno nella categoria “Beyond Artist” (insieme a nomi del calibro di Joni Mitchell e Caetano Veloso). 

Maria Pia De Vito ha più volte vinto il Referendum della critica “Top Jazz “della rivista Musica Jazz, e il referendum popolare della rivista JAZZIT, nonché il premio Musica e Dischi per la migliore produzione internazionale con il suo disco Mind the Gap. Nel 2016 ha ricevuto il Premio alla Carriera dalla associazione Musica Oggi. Ingresso: 5euro+prevendita.

“Il Bolero di Ravel” è, invece, il programma musicale nel quale domenica 23 luglio alle 20.00, al Mon Reve Resort, sarà impegnata l’Orchestra Giovanile della Magna Grecia diretta dal Maestro Giuseppe La Malfa. Particolarità del Boléro è la sua estrema essenzialità. La sua durata è occupata da temi, privati dello sviluppo tematico e costretti alla ripetizione ipnotica di un unico disegno, su una base ritmica “ossessiva”. L’aspetto centrale dell’opera risiede nell’orchestrazione dei singoli strumenti, che nelle varie ripetizioni si aumentano, scompaiono, cambiano registro, sempre suonando soltanto le due melodie e la base ritmica: un esperimento sulle dinamiche di un’orchestra, sulla gestione delle intensità sonore, attraverso aggiunte o sottrazioni di strumenti.

Orchestra Giovanile della Magna Grecia diretta dal Maestro Giuseppe La Malfa, che ha sempre mostrato innata passione e vocazione per il teatro musicale. Voce di tenore lirico, ha studiato canto, frequentato l’accademia di perfezionamento in direzione d’orchestra. Ingresso: 5euro+prevendita. 

Sabato 29 luglio alle 20.00, “Sakamoto & Morricone” al Molo Sant’Eligio. Nel programma musicale diretto dal Maestro Paolo Vivaldi, brani dei due immensi compositori che, nonostante provengano da generazioni diverse, sono accomunati dal grandissimo senso di epicità della loro musica.

Durante il concerto verranno eseguite le colonne sonore di Morricone e di Sakamoto in fase alternata, mettendo in risalto la peculiarità dei loro temi in riferimento a film e registi con i quali entrambi hanno lavorato, come il grandissimo Bernardo Bertolucci (“L’ultimo imperatore”, nove Oscar). In programma, fra gli altri, temi come “La Califfa”, “Nuovo Cinema Paradiso”, “Mission”, “C’era una volta in America” di Morricone; “Il tè nel deserto”, la famosissima suite “dell’Ultimo imperatore”, “Sweet” (da “Piccolo Buddha”), lo straordinario tema “Merry Christmas Mr. Lawrence” (da “Furio”) di Sakamoto. All’interno del programma musicale verranno eseguiti brani e suite composti dal Maestro Vivaldi tratti da famose serie televisive Rai “Adriano Olivetti” e “Pietro Mennea”. Ingresso: 5euro+prevendita.

Giovedì 10 agosto alle 20.00 allo Yachting Club, “Pink Floyd’s legend”, viaggio nel tempo attraverso i brani che hanno segnato la storia del rock, dagli anni Sessanta ad oggi. Un omaggio ai Pink Floyd, band la cui musica è entrata a far parte del patrimonio dell’umanità superando vecchie classificazioni e stereotipi, tanto da appartenente al repertorio classico. Il repertorio di un autentico mito reso ancora più affascinante dall’unione con le sonorità dell’orchestra sinfonica attraverso gli inediti arrangiamenti composti dall’eclettico musicista Roberto Molinelli a cui è affidata anche la direzione dell’Orchestra della Magna Grecia. Sul palco anche la DNA Pink Floyd Tribute Band.

I DNA nascono sui banchi di scuola. Poi un giorno, qualcuno compra un disco con una strana copertina: un prisma che galleggia nel buio: era il 1974. Come folgorati sulla via di Damasco, tutte le energie da quel momento in poi saranno impiegate per riprodurre il sound dei Pink Floyd, inteso non come semplice riproduzione di note ma come ricerca di suoni e studio della tecnica musicale dei vari componenti.

Infine, altro giro, altra star: “No limits music”.Domenica 13 agosto alle 20.00 all’Oasi dei Battendieri di scena il violinista Alessandro Quarta, acclamato dalla CNN come \"Musical Genius\", premiato a Montecitorio come \"Miglior Eccellenza Italiana nel Mondo\" per la Musica. Per non parlare del successo strepitoso di “Dorian Gray”, brano composto, arrangiato ed eseguito live in “prima mondiale” con Roberto Bolle nell’Arena di Verona, Caracalla a Roma, del Teatro Carlo Felice di Genova, del Pala De Andrè a Ravenna e Piazza Santissima Annunziata a Firenze e \"Danza con me\" (RAIUno). Quarta è stato, inoltre, ospite Internazionale in una edizione del Festival di Sanremo nella serata dei duetti invitato da Il Volo e nella \"Notte della Taranta\" (RAIDue) davanti a 220.000 spettatori.

Biglietti online su TicketSms. Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28(392.9199935): orchestramagnagrecia.it . Il Magna Grecia Festival è presente anche su Facebook e Instagram.

 

 

“Ciao Piero. Artista, pittore, grafico, esteta, maestro. Uomo gentile, umile, con una visione dell’arte che in pochi hanno. A te devo molto. Sei stato d’ispirazione nel mio percorso di crescita professionale. Non potrò mai dimenticarti.”

 

 

“Piero Vinci artista umile di una gentilezza ormai rara nel nostro inquietante mondo moderno. La tua arte vivrà e testimonierà la tua incredibile sensibilità. “

 

“Piero Vinci , artista sensibile, colto e raffinato, amico sincero e gentile.”

 

Sono solo alcuni dei messaggi che in queste ore stanno inondando facebook per ricordare Piero Vinci, scomparso oggi. 

 

L’artista nato e residente  a Taranto, classe ‘54, a cui dobbiamo opere magnifiche frutto di rara sensibilità. 

 

Indimenticabile la mostra d’arte contemporanea Estetica del Frammento,  al MUDI – Museo Diocesano di Taranto, in Vico I Seminario nella quale fu proposta un’esposizione monografica dei lavori dell’artista  ovvero opere pittoriche e installative di diversi periodi alle quali si aggiungono lavori di nuova produzione. 

“Punto di raccordo di tutta la produzione di Vinci -scrive la curatrice Paola Mancinelli- è la forte componente dialogica della MEMORIA, un percorso artistico e progettuale frutto di una ricerca estetica e ragionata.

 

Dopo le esperienze dagli anni ottanta fino ai primi del duemila, concentrate esclusivamente sulla grafica e sulla pittura con la composizione di tele dal forte potere iconico che riproducono ritratti di attivisti politici, personaggi del cinema, leggende del jazz, Piero Vinci approfondisce le tematiche legate alla Pop Art, al Futurismo e in particolare al concetto del Salvare in un’altra memoria, una sorta di archivio di immagini, figure geometriche, linee architettoniche e visioni immaginifiche segnate da un’accesa propensione al colore e da una connotazione grafica sempre definita e propria.

 

Nel percorso espositivo trionfa, come un affresco di vita in una New Orleans dei primi anni del Novecento, l’alternanza del bianco e nero delle tele in smalto e legno che omaggiano le grandi leggende della musica Jazz, da Chet Baker a Dexter Gordon, a Sonny Rollins, per poi declinarsi in opere dal linguaggio visivo e poetico come nel caso di Language is a virus, in cui primeggia, sfolgorante, sul nero della tela la citazione You got to born to shine, presa in prestito dalla celebre raccolta di poesie del poeta, artista e performer statunitense John Giorno. Ma sono anche altri i riferimenti bibliografici ai quali Vinci rimanda, la performer e musicista newyorkese Laurie Anderson, lo scrittore, saggista e pittore statunitense vicino al movimento della Beat Generation, William Burroughs, Dizzy Gillespie, trombettista, pianista e compositore statunitense che con Charlie Parker fu, negli anni quaranta, uno degli inventori e delle figure chiave del bebop e del jazz moderno.

 

Lo sguardo segue l’orizzonte cromatico dai toni pastello e dalle sfumature di azzurro everdemare che disegnano la serie Underground, sedici dipinti dedicati alle icone della musica Beat, Punk, Rock e New Wave. Una galleria di ritratti che conserva una disciplina espressiva, un’iconografia dello sguardo che è misura della nostra visione, una memoria consolidata e affettiva che tutti ci contiene. Sembra quasi di varcare il territorio del non detto, un dialogo silenzioso tra corpo, musica, cinema e arte figurativa.

 

Altresì primeggia il volto sorridente e ieratico dell’attivista e musicista statunitense Corretta Scott King, leader del movimento per i diritti civili negli anni sessanta, moglie del Premio Nobel per la pace Martin Luther King Jr., insieme all’opera Sista Erykah, (Erika Badu), cantautrice e attrice statunitense, regina del Neo-soul e al gruppo musicale britannico della fine anni sessanta The Selecter, band tra i maggiori esponenti del movimento 2 Tone Ska inglese, dove spicca l’iconica frontwoman Pauline Black e Arthur \"Gaps\" Hendrickson.

 

Vinci celebra il frammento nella sua logica di sperimentazione visiva e di linguaggio espressivo capace di generare molteplici visioni e rimandi. Nei suoi lavori emergono la musicalità, il segno grafico, l’essenzialità delle immagini figurative, la forza dirompente della forma e delle sue molteplici declinazioni. Una verticalità di rappresentazione del vero che si radica nei canoni dello spazio e del tempo: ora è un velo, una linea, un volto, la forma di un progetto, la solenne geometria del tracciato.

 

L’architettura è il sistema di riferimento a cui l’artista rimanda costantemente, forte dei suoi studi di ingegneria e architettura nelle città di Bari, Milano e Firenze. Questa sua naturale propensione alle forme, allo spazio, alle geometrie lo porta ad utilizzare nelle opere esposte in un’altra sala del Museo alcune pagine di riviste risalenti a più di mezzo secolo fa. Per citarne una tra tutte L’Architettura. Cronache e storia, fondata (nel 1955) e diretta da Bruno Zevi fino all’anno 2000 (anno in cui Zevi lasciò la direzione a Furio Colombo fino al 2005) e illustrata prima da Marcello Nizzoli, e successivamente da Mario Olivieri.

 

Da queste istanze ispiratrici che si traducono in concetti di spazio, piano, linea e colore, Vinci riprende gli assunti di razionalità e chiarezza, delineando i tratti di un paesaggio urbano dove l’equilibrio delle forme è calcolato con metodo e accuratezza, un\'arte basata su leggi rigorose che si traduce nell\'uso esclusivo dei colori primari, dei non colori e di elementi multipli e sottomultipli del rettangolo. Per ritrovare nuovo respiro e una dimensione concettuale, predilige le tecniche dell’assemblage e del collage, nonché l’utilizzo di materiali come legno, carta, vernice, smalto e acrilico che richiamano fortemente il periodo storico delle avanguardie della prima metà del Novecento. Di questi movimenti artistico-letterari che entrano nel vivo del dibattito architettonico internazionale, Vinci ripercorre le geometrie e gli asciutti cromatismi, a cominciare dallo stile architettonico della Bauhaus, scuola tedesca di arte e design, erede delle avanguardie anteguerra, punto di riferimento per tutti i movimenti d\'innovazione nel campo del design e dell\'architettura legati al razionalismo e al funzionalismo.”

Nella foto di Franzi Baroni, Piero Vinci durante l’incontro con Carlo Massarini, a Sud, dove le pareti sono tappezzate con le sue meravigliose opere. 

Lu.Lo.

Torna in scena la Compagnia Teatrale VOCI NELLA NOTTE con “Per Odio e per Amore” di Chicco Passaro, uno spettacolo teatrale Ispirato ai racconti di Gabriel Garcia Marquez.

Un litigio d’amore nel quale molte coppie si possono rivedere, un litigio in cui i due protagonisti, brillantemente interpretati  da Angela De Bellis e Chicco Passaro, rivivono venticinque anni di passioni, amori e tanto altro, rinfacciandosi tutta la loro vita ma sottolineando, con un’intesa solida quanto l’uno non riesca a fare a meno dell’altra. Tutto si discute nel luogo più deputato a risolvere i problemi, la camera da letto.

Il regista Chicco Passaro anche questa volta riprendendo i passi di Marquez ha voluto mettere qualcosa di suo creando il personaggio maschile. I due protagonisti sono dei veri e propri sfidanti e vedono gli anni vissuti insieme con occhi completamente diversi. Ma questa è un po\\\' la vita quotidiana di tutti noi. Interessanti anche gli interventi musicali di Annamaria Passaro e

Federico Passariello che segneranno lo scandire del tempo interpretando in modo del tutto originali alcuni classici della musica. Le coreografie sono Di Venere Turi e partecipano anche Roberto Grande, Sarah Genga, Costantino Schiavone e la stessa Venere Turi.

 

L’appuntamento, da non perdere, è per giovedì 29 Giugno - ore 21 – nell’antico Chiostro del MUDI, il Museo Diocesano di Taranto in Vico Seminario 1°.

 

Il costo del biglietto è di € 10,00. Per info e prenotazioni chiamare il 329.0817679 oppure lo 099.7303972.

 

 

Il caldo della Puglia e quello della Spagna. I muretti a secco tra gli ulivi e le strade della Rambla. Il sorriso e i giovani anni di Nina si muovono sinuosi tra le pagine di questi racconti. Nina, figlia di genitori emigrati in Spagna, sente la necessità di conoscere la terra natale: torna in Puglia, e lo fa da sola, in estate, in un tempo libero da impegni. Un viaggio intimo e solitario, un percorso senza sconti alla scoperta di vecchi sapori e nuove emozioni. Ad accompagnarla, una Vespa Piaggio 125 bianca dell’89, veicolo affidabile come il cavallo per Don Chisciotte grazie al quale celebrare tutta la bellezza, l’arte, le tradizioni e le vicende familiari di una Puglia carica di incanto, sospesa tra il bianco lucente delle masserie, il verde ribelle della macchia mediterranea e il blu profondo di un mare che sa anche ascoltare. Sembra di sentirlo il suono del le onde e del vento, quello che spettina i capelli di Nina in questo viaggio nel tacco della penisola, tra leggende, l’allegria di chi rinasce e la magia inconsapevole di ogni storia.

L’antologia sarà presentata questa sera a Taranto, al Caffè letterario, a partire dalle 19; il 28 al Bar Moderno di Bari alle 18.30; il 29 a Il Fico di Trani alle 19; il 30 al Caffè Possibile di Polignano alle 19. 

Antologia a cura di Patrizia Cesari, Antonella De Biasi e Paola Mancinelli

Hanno partecipato:

Alessia Amato – Giuseppe Bovino

Giulia Cardigliano – Luisa Campatelli

Silvia Cavalsassi – Silvia Cazzato

Patrizia Cesari – Cinzia Cognetti

Giuseppe Conte – Arianna Corsini

Antonella De Biasi – Margherita De Giorgi

Giulia Maria Falzea – Giovanni Fanelli

Gaia Favaro – Anna Fornaro

Federica Introna – Roberta Lagna

Daniela Libetta – Marina Luzzi

Clotilde Manno – Maria Chiara Mariantoni

Concetta Melchionda – Piero Meli

Alessia Ragno – Ivana Salvemini – Ginevra Viesti

 I lavori per la posa in opera del gasdotto Tap al largo del Salento hanno permesso di ritrovare un tesoro archeologico del settimo secolo avanti Cristo e ora, recuperati a 780 metri di profondità, restaurati dalla Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, 50 reperti di età corinzia sono esposti a Taranto, sede della stessa Soprintendenza, nella mostra “Recuperati dagli abissi”. La mostra, appena inaugurata e che durerà sino a fine anno, ha permesso di unire l’attenzione al territorio della società del gasdotto alle competenze scientifiche della Soprintendenza nazionale. I reperti salvati erano a bordo di una nave naufragata e sono ceramiche di manifattura corinzia. In particolare, contenitori per il trasporto di derrate alimentari e ceramica fine da mensa. Gli archeologi lo definiscono un ritrovamento eccezionale. Il recupero ha consentito il prelievo dai fondali di 50 reperti.

 

 I lavori per la posa in opera del gasdotto Tap al largo del Salento hanno permesso di ritrovare un tesoro archeologico del settimo secolo avanti Cristo e ora, recuperati a 780 metri di profondità, restaurati dalla Soprintendenza nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, 50 reperti di età corinzia sono esposti a Taranto, sede della stessa Soprintendenza, nella mostra “Recuperati dagli abissi”. La mostra, appena inaugurata e che durerà sino a fine anno, ha permesso di unire l’attenzione al territorio della società del gasdotto alle competenze scientifiche della Soprintendenza nazionale. I reperti salvati erano a bordo di una nave naufragata e sono ceramiche di manifattura corinzia. In particolare, contenitori per il trasporto di derrate alimentari e ceramica fine da mensa. Gli archeologi lo definiscono un ritrovamento eccezionale. Il recupero ha consentito il prelievo dai fondali di 50 reperti.

Il fotografo tarantino Marcello Nitti, che suscita emozioni con ogni suo scatto, torna  con una nuova mostra fotografica, \"SURREALISTIC LIFE\", che avrà luogo a Martina Franca da oggi,  23 Giugno, con il Vernissage alle ore 18 al 12 agosto. Per questo lavoro ha realizzato 10 immagini di varie dimensioni che riflettono il suo pensiero surrealista e romantico applicato alla fotografia. Tutte le foto sono analogiche e realizzate sia a colori che in bianco/nero. Il docente di Letteratura Piero Russano introdurrà al Vernissage dalle 18 alle 20. Inoltre le poesie di Barbara Gortan nel formato \"mattonella\" saranno esposte come ogni anno. La Mostra è visitabile nella stradina del centro storico di Martina Franca dalle 17 e fino all\'inizio del tramonto. Non ci sono luci artificiali che illuminano.

“Il mio auspicio è quello di infondere a chi vorrà partecipare momenti di armonia e di riflessione attraverso le immagini”. 

Lu.Lo. 

Per la nuova rassegna LE CORDE CHE SUONANO organizzata dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza” nell’ambito della 79 Stagione Concertistica, sotto l’egida del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Taranto, oltre al sostegno di PosteItaliane, arriva il TRIO DEBUSSY.

 

Questa sera Venerdì 23 giugno - alle ore 21 – nell’antico Chiostro del MUDI – Museo Diocesano di Taranto, arriva in concerto il TRIO DEBUSSY, una formazione cameristica tra le più acclamate del nostro Paese, nata a Torino nel 1989 e composta da Antonio Valentino (pianoforte), Piergiorgio Rosso(violino) e Francesca Gosio (violoncello). Sin dalla fondazione il trio ha affiancato l’attività concertistica allo studio del repertorio per trio con pianoforte e, oltre che presso le principali società concertistiche italiane, si è esibito anche in Austria alla Grosser Saal del Musikverein di Vienna (1993) e Argentina (1999). Numerosi sono stati i progetti intrapresi dal Trio Debussy insieme ad artisti di estrazione diversa.

 

Centinaia i concerti tenuti sin dalla loro fondazione: nel 1993 hanno debuttato alla Grosser Saal del Musikverein di Vienna; nel 1995 ottengono il secondo premio al Concorso Internazionale “Gui” di Firenze; nel 1997 il primo premio al Concorso Internazionale “Trio di Trieste”; nel 1999 tengono un ciclo di concerti al Teatro Coliseum di Buenos Aires; nel 2002 sono protagonisti all’Accademia di Santa Cecilia di Roma con il Concerto Albatro di Ghedini, diretti da Jeffrey Tate. È inoltre il gruppo in residence dell’Unione Musicale di Torino. Ha al suo attivo concerti nelle più importanti società concertistiche italiane ed estere: Amici della Musica di Firenze, Unione Musicale di Torino, Società del quartetto di Milano, Mito-Settembre Musica, Amici della Musica di Palermo, Sala d’oro del Musikverein di Vienna (nel triplo Concerto di Beethoven), Sala Santa Cecilia del nuovo Auditorium di Roma, Associazione Scarlatti di Napoli, Chigiana di Siena, Societad Filarmonica di Valencia, Quirinale di Roma (in diretta radiofonica) e molte altre ancora.

 

Ad oggi è il trio italiano più longevo e uno dei più rari trii a tempo pieno del panorama internazionale. Il suo repertorio comprende più di 170 opere da Mozart ai giorni nostri, 30 delle quali sono state scritte appositamente per il trio ed eseguite in prima assoluta.

 

Numerose sono le collaborazioni con realtà musicali di estrazione differente, e in quest’ottica si segnalano la collaborazione con il bandeonista Massimo Pitzianti, con il gruppo Manomanouche (con l’uscita di un cd nel 2009) e recentemente con il noto cantautore Paolo Conte che ha scritto per il Trio Debussy alcune opere in occasione del ventennale del Trio festeggiato con una serie di cinque concerti all’Unione Musicale di Torino.

Per la prima volta a Taranto, il Trio Debussy proporrà il programma Stagioni, Danze e Riflessioni con musiche di Piazzolla (Primavera Porteńa, Verano Porteńo, Otońo Porteńo e Invierno Porteno), Gade (Tango Jalousie), Shostakovic (Walzer n. 2), Poulenc (Le chemin de l’amour), Borodin (Danze polovesiane “dall’opera il Principe Igor”), Chenna/Lili (Musique 9) e Gardel (Pour una cabeza).

 

Non mancherà il celebre brano di Paolo Conte “Via con me”.

 

I Biglietti, il cui costo è di € 15,00 (posto unico) sono disponibili su Liveticket.it o sul sito www.amicidellamusicataranto.it - Info Tel. 099.7303972 / Cell. 329.3462658.

 

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