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Giornale di Taranto - DIETRO FRONT/ Riconversione Albini di Mottola, Motion si sfila dall’investimento da 30 milioni “incertezza e posizioni distanti”
Venerdì, 02 Settembre 2022 18:18

DIETRO FRONT/ Riconversione Albini di Mottola, Motion si sfila dall’investimento da 30 milioni “incertezza e posizioni distanti” In evidenza

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“Il permanere di una distanza nella posizione delle parti in merito a importanti aspetti” ma anche il “quadro economico mondiale che sta coinvolgendo anche il nostro Paese che determina una serie di incertezze previsionali già a partire dai prossimi mesi”. Queste le motivazioni che hanno portato il gruppo Motion ad accantonare il progetto di riconversione industriale dello stabilimento (da tempo fermo) del gruppo Albini a Mottola, nel Tarantino. Stabilimento che sarebbe passato dalla produzione di tessuto per camiceria di alta gamma alla realizzazione di dispositivi elettrici e meccanici per la regolazione della seduta di poltrone e divani. Le motivazioni della Motion sono spiegate dall’amministratore unico della società, Elio Ravaioli, in una lettera inviata al Mise, alla Regione Puglia e alla stessa Albini. 

 

“Dall’inizio delle nostre trattative - spiega l’azienda - lo stesso importo degli investimenti è aumentato di circa il 10 per cento per via dell’aumento delle materie prime, anche relative all’ampliamento immobiliare necessario per la finalizzazione dell’investimento”. “Ciò ci costringe a cautela nel dar seguito (allo stato) ad una iniziativa industriale in cui crediamo ancora fermamente ma che ci vediamo costretti a sospendere almeno sino alla fine del corrente anno, in attesa di poter misurare gli sviluppi e gli effetti del deterioramento del quadro macro-economico” rileva Ravaioli per Motion. L’ultimo incontro con le parti la Motion l’aveva avuto lo scorso 11 agosto e in quella sede aveva confermato il suo progetto a Mottola e il subentro ad Albini. Dati fondamentali del progetto erano circa 30 milioni di investimento, con l’utilizzo dei contratti di sviluppo finanziati dal Mise, il riassorbimento di tutto il personale, più un’ulteriore fase che avrebbe successivamente previsto la costruzione di un nuovo capannone da 5mila metri quadrati e l’assunzione di altro personale sino ad arrivare a 282 addetti.

    Il 5 settembre era in programma un incontro alla task force lavoro della Regione Puglia per un approfondimento ulteriore, ora saltato. La Regione, però, col capo della task force lavoro, Leo Caroli, ha già convocato un incontro su Albini per il 27 settembre alle 12 invitando a parteciparvi la stessa Albini, la Vertus, la società che nell’attività di scouting ha trovato Motion, i sindacati sia confederali che di categoria e il sindaco di Mottola. La convocazione del 27 è stata anche trasmessa per conoscenza al Mise.