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Giornale di Taranto - L’INDAGINE/ Bancarotta, sequestro di 9,6 mln e tre indagati nel Tarantino
Giovedì, 11 Agosto 2022 18:54

L’INDAGINE/ Bancarotta, sequestro di 9,6 mln e tre indagati nel Tarantino In evidenza

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Un sequestro preventivo di 9,6 milioni di euro é stato eseguito dalla Guardia di Finanza di Taranto. Tre persone sono indagate per  bancarotta fraudolenta aggravata. Il provvedimento cautelare, emesso dal gip  del  Tribunale di Taranto su richiesta della Procura, rappresenta, spiegano gli inquirenti, "l’epilogo di una complessa attività investigativa svolta dalle Fiamme Gialle di Taranto tra il 2017 e il 2018 in merito al fallimento di una s.p.a" con  produzione e commercializzazione di porte e infissi, con sede a Mottola, nel Tarantino.  In particolare, l’indagine trae origine dalla denuncia presentata nel settembre 2017 da ex dipendenti della societá, in qualità di creditori privilegiati, per il mancato rispetto degli obblighi assunti dalla stessa società nell’ambito del concordato preventivo.

    Secondo l’ipotesi accusatoria, il fallimento della societ sarebbe stato pilotato dagli indagati al fine di svuotare di ogni asset la società attraverso mirate condotte distrattive e di proseguire l’attività di produzione e vendita di infissi con un'altra srl dagli stessi controllata. Tali condotte illecite sarebbero state compiute a vantaggio degli indagati ovvero in favore di altra società, comunque a loro riconducibile, ma formalmente intestata a “prestanome”. Nello specifico sarebbe emerso che la s.p.a. fallita,  tramite i legali rappresentanti succedutisi alla sua guida dal 2012 sino alla data del fallimento, avrebbe rinunciato ad esigere crediti vantati nei confronti di una società controllata per un valore complessivo di oltre 8.750.000 euro. Inoltre vi sarebbero compensi pari a circa 600.000 euro concessi dalla societá fallita ai propri amministratori, pur in presenza di forti perdite d’esercizio, ovvero il diretto prelievo da parte degli indagati di somme pari a circa 250.000 euro, direttamente dalle casse della società senza alcuna giustificazione.