Riceviamo e pubblichiamo questa significativa lettera a firma di Debora Dura, anche la foto allegata all’articolo è sua
Sono tarantina e ne vado fiera, amo la mia città e non rinuncerei mai ad essa. Mi commuovo davanti ai nostri tramonti: li attendo, mi fermo, li fotografo e sogno inebriandomi del profumo del mare che mi arriva dritto al cuore ma, come spesso accade ormai da anni, questo profumo viene completamente spazzato via da una puzza nauseabonda che ti toglie il respiro, ti penetra nelle narici, nella gola e ti disturba a tal punto da farti vomitare. É ciò che mi è accaduto ieri sera, è ciò che è accaduto tante altre volte, ed è ciò che mi piacerebbe non accadesse più.
La mia, la nostra città ha bisogno di un riscatto, ha bisogno di essere amata, di essere ascoltata, no deturpata e violentata. Ha bisogno di un cambiamento che ci faccia ritornare difronte al nostro mare, a sognare e a riempirci i polmoni del suo inebriante profumo