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Lunedì, 01 Agosto 2022 16:40

SANITÀ/ È giunto a Taranto il robot per la chirurgia mini-invasiva, costo 9 milioni, renderà gli interventi più sicuri ed efficaci In evidenza

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Presentato il sistema robotico di nuova generazione da Vinci, già consegnato e collaudato. Si tratta della più evoluta piattaforma per la chirurgia mininvasiva presente sul mercato. In pratica, il chirurgo gestisce l’intervento da una console, mentre le braccia robotiche operano con la massima precisione. Si possono eseguire, tra gli altri, interventi di chirurgia generale, urologia e ginecologia, chirurgia toracica e cardiochirurgia. 

 

 Il costo dell’operazione, ovvero il robot più l’assistenza e il materiale di consumo per cinque anni, è di circa 9milioni di euro, stanziati grazie a un accordo tra Ministero della Salute e Regione Puglia. Il robot, è stato spiegato oggi, permette di superare le limitazioni della chirurgia tradizionale. Grazie a una visione 3D ad alta definizione e ad un sistema intuitivo di gestione e controllo degli strumenti, il chirurgo opera seduto a una console e, attraverso un joystick, utilizza dei comandi manuali che azionano le braccia del robot che sono all’interno del campo operatorio.

   Questa tecnologia supera anche la laparoscopia. Infatti grazie a delle piccole porte di accesso, gli strumenti miniaturizzati posti alle estremità delle braccia robotiche replicano esattamente i movimenti delle dita della mano del chirurgo eseguendo procedure complesse con maggiore accuratezza. 

 

Il chirurgo è seduto alla console e vede così ridotto il proprio stress muscolare, mentre il sistema robotico effettua i movimenti che gli vengono indicati e automaticamente oltre un milione di controlli di sicurezza al secondo, per la massima sicurezza e affidabilità per il paziente.

   Inoltre un complesso sistema di feedback audio e video permette al personale della sala operatoria di ricevere aggiornamenti sullo stato del sistema e sullo stato di salute del paziente. Un ampio schermo touchscreen con la possibilità di tracciare disegni a mano libera sulla proiezione del campo operatorio agevola poi la comunicazione all’interno dell’equipe.

   Il sistema da Vinci Xi IS4000 è progettato per eseguire interventi chirurgici di chirurgia generale e toracica, urologia e ginecologia, cardiochirurgia e chirurgia della mammella, otorinolaringoiatria con numerosi vantaggi clinici: a una minore perdita di sangue durante l’intervento e, quindi, una riduzione del ricorso a trasfusioni si affianca una più breve degenza ospedaliera e una ripresa più rapida nel post operatorio; la miniaturizzazione e la perfetta stabilità della mano robotica permettono anche una maggiore efficacia negli interventi e una maggiore conservazione dei tessuti sani e delle funzionalità degli organi. 

   Per il direttore generale Asl Taranto, Gregorio Colacicco, “si tratta di un arricchimento per l'intera Asl e per il territorio. Il nostro obiettivo è quello di ridurre la mobilità passiva, ovvero il disagio per i pazienti di doversi spostare per ricevere le cure migliori”.

Giornalista1

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