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Giornale di Taranto - LA CAUSA/ Lavoratore licenziato per un post, rigettato il ricorso di Acciaierie d’Italia contro il reintegro
Mercoledì, 08 Giugno 2022 21:06

LA CAUSA/ Lavoratore licenziato per un post, rigettato il ricorso di Acciaierie d’Italia contro il reintegro In evidenza

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 La Corte d’Appello ha rigettato il ricorso di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, contro il reintegro di Riccardo Cristello deciso mesi addietro dal giudice di primo grado ed ha confermato il reintegro del lavoratore. Si tratta del dipendente del siderurgico che tempo addietro l’azienda licenziò per un post su Facebook ritenuto offensivo. La Corte d’Appello di Lecce, Sezione distaccata di Taranto, Sezione Lavoro, composta dal presidente Franco Morea, dal consigliere Annamaria Lastella e dal consigliere relatore Rossella Di Todaro, “ha rigettato il reclamo proposto da Acciaierie d’Italia Spa, confermando la sentenza del Tribunale di Taranto con cui il Giudice del Lavoro aveva accolto il ricorso di Riccardo Cristello contro il licenziamento per giusta causa dell’aprile del 2021”.

    Lo dichiara il sindacato Usb che ha assistito il lavoratore nel processo. La vicenda giudiziaria, dice il sindacato, “ha preso le mosse nel maggio 2021 quando Riccardo Cristello impugnava dinanzi al Tribunale di Taranto il licenziamento intimatogli dal suo datore di lavoro che allora era ancora Arcelormittal Italia Spa”. “Il ricorso del lavoratore dava avvio alla fase sommaria del processo di primo grado, conclusosi poi nel luglio successivo con la illegittimità del licenziamento e l’ordine di reintegrazione del dipendente nel suo posto di lavoro sin da subito” afferma Usb. ArcelorMittal, nel frattempo divenuta Acciaierie d’Italia, “decideva però di opporsi all’esito di quell’ordinanza. Anche questa fase si concludeva favorevolmente per Riccardo Cristello”. “Ancora - dice Usb - Acciaierie d’Italia ha proposto reclamo avverso la sentenza di primo grado ed oggi l’epilogo con la definizione anche di questa fase e la decisione del collegio della Corte d’Appello che rigetta il reclamo della società”. “La vicenda  aveva sollevato non poco clamore mediatico - rammenta Usb - dal momento che, a motivare il provvedimento disciplinare dell’azienda era stata la condivisione da parte del lavoratore su facebook di un post, che sottolineava le analogie tra la fiction 'Svegliati Amore Mio' interpretata da Sabrina Ferilli e la recente storia di Taranto”.