La commissione parlamentare sulla sicurezza sul lavoro, oggi in visita nello stabilimento di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, di Taranto, “è stata informata delle criticità inerenti la salute e la sicurezza che riguardano lo stabilimento siderurgico”. Lo dichiarano i segretari della Fiom Cgil, Giuseppe Romano e Francesco Brigati, dopo l’incontro che i parlamentari della commissione, presieduta dal senatore Gianclaudio Bressa, hanno avuto con i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza. La Fiom Cgil, che aveva chiesto alla commissione di essere ascoltata, afferma che sono state evidenziate al presidente Bressa e ai parlamentari “le ricadute del dumping contrattuale nel mondo dell’appalto che continua ad essere un problema anche dal punto di vista della sicurezza, la mancanza della macchina a granulare come misura di sicurezza per i lavoratori, per gli impianti e di un possibile impatto ambientale necessario inoltre a poter superare le comandate allargate”. Evidenziata inoltre “la mancata consegna del materiale dei documenti di valutazione dei rischi agli rls, i tanti licenziamenti discriminatori scaturiti da incidenti impiantistici successivamente annullati dal giudice del lavoro”. Romano e Brigati sostengono che “l’incontro con la commissione parlamentare, che ringraziamo per avere ascoltato le nostre istanze, è stato molto proficuo e si darà seguito attraverso una dettagliata memoria corredata da documentazione a supporto”.