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Mercoledì, 04 Maggio 2022 19:33

ENERGIA/ Il parco eolico di Taranto verso l’allaccio alla rete nazionale In evidenza

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“Sono state completate tutte le operazioni per la messa in funzione delle turbine e il parco è in procinto di essere allacciato alla rete elettrica nazionale tramite la sottostazione realizzata a pochi chilometri dall’area portuale”. Lo afferma oggi Renexia, la società della holding Toto, che lo scorso 21 aprile ha inaugurato a Taranto in Mar Grande, davanti al terminal container di Yilport, il primo parco eolico offshore del Mediterraneo. Un investimento di circa 80 milioni di euro. L’inaugurazione non coincise con l’accensione del parco eolico perchè difficoltà meteo avevano impedito il completamento di alcuni lavori alla decima ed ultima turbina. 

 

- “Beleolico, con una potenza installata di 30 MW - dice la società - sarà in grado di generare energia pulita pari a circa 58 mila Mwh, il fabbisogno di 60 mila persone. Il 10% dell’energia prodotta, a seguito dell’accordo siglato tra Renexia e l’Autorità portuale del Mar Jonio, consentirà la totale elettrificazione del porto di Taranto”. “Un quantitativo non inferiore ai 220 Mwh - si puntualizza - che garantirà una significativa riduzione di emissioni di Co2”. E proprio il parco di Renexia è stato visitato dall’ambasciatore di Norvegia in Italia, Johan Vibe, che si è recato anche al porto. L’ambasciatore, che era accompagnato dal ministro consigliere Knut Are Okstade e dal console di Norvegia per Puglia e Basilicata,  Carlo Capone, ha incontrato il presidente dell’Authority, Sergio Prete, e il segretario generale Roberto Settembrini. “Dopo una presentazione generale dello scalo - spiega l’Authority - la conversazione si è focalizzata sui temi dello sviluppo energetico da fonti rinnovabili nell’ambito della quale sono emersi numerosi ambiti di interesse comune che saranno oggetto di ulteriore approfondimento”. 

Giornalista1

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