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Giornale di Taranto - COMUNALI A TARANTO/ Presentato il programma del centrodestra, Musillo “il sindaco può creare può creare lavoro, io lo farò”
Sabato, 30 Aprile 2022 07:44

COMUNALI A TARANTO/ Presentato il programma del centrodestra, Musillo “il sindaco può creare può creare lavoro, io lo farò” In evidenza

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Una delle priorità per Taranto è “il lavoro”. Lo dichiara all’AGI il candidato sindaco della “Grande Alleanza per Taranto”, centrodestra (FI, FDI e Lega) e civici, Walter Musillo, a poche ore dalla presentazione ufficiale del suo programma di governo che avverrà questa sera nel corso di una iniziativa pubblica nel centro della città. “Nessun candidato sindaco sta parlando di lavoro, tutti i candidati sindaco - ha detto Musillo - si girano dall’altra parte e dicono, nella maggior parte dei casi, che il lavoro non dipende dal sindaco”. “Non è vero - ha proseguito Musillo -. Il sindaco crea le condizioni per il lavoro e le opportunità che abbiamo in questi anni tra Pnrr, Contratto istituzionale di sviluppo, bonifiche, Giochi Del Mediterraneo e Zona economica speciale, sono grandi opportunità che un’amministrazione deve governare bene ed esaltare creando lavoro”.

    “Devono però farlo fare a noi perché se pensano di fare come stanno cercando di fare da Bari per i Giochi del Mediterraneo e per la Zona economica speciale - ha sostenuto Musillo riferendosi alla Regione Puglia -, di lavoro a Taranto ne rimarrà ben poco. Dobbiamo riappropriarci delle nostre opportunità”. 

 

Musillo ha poi annunciato la creazione di una fondazione per l’Università perché “se offriamo ai giovani formazione e lavoro, non hai motivo per lasciare questa città”. Sull’ex Ilva, oggi Acciaierie d’Italia, Musillo ha detto che “emissioni nocive non ce ne devono essere. La decarbonizzazione dell’acciaio porta a questo? Perché allora non essere a favore? Ma non vogliamo più sentire cose che non vengono realizzate e non vogliamo più essere sottomessi a decreti che mettono una pezza e non risolvono il problema. Vogliamo la certezza dell’energia, delle materie prime, dei fondi per la decarbonizzazione e dell’investimento dello Stato”. “Ilva si appresta a diventare azienda di Stato e un ente locale non può non avere un confronto. Noi non vogliamo distruggere ma costruire un rapporto ma servono certezze, non favole ai tarantini” ha detto Musillo. Tra le priorità del programma, Musillo ha poi indicato “la riconnessione della città arcipelago, e quindi delle grandi distanze che ci sono tra le periferie e il resto della città e tra le stesse periferie. Distanze fisiche, territoriali, sociali, di opportunità. Partiamo quindi della riconnessione diminuendo gli spazi e creando spazi pubblici sulla distanza tra una periferia e l’altra. Eppoi le opportunità - ha aggiunto Musillo -, perché così si diminuiscono le distanze, dando a tutti stesse opportunità e stessi servizi”.

    Altro tema é la città vecchia di Taranto. Per Musillo, “in nessuna città italiana abbiamo una condizione di un centro storico così come è quello di Taranto. Tutti pensiamo che bisogna partire da qui per dare una buona offerta turistica e culturale di Taranto. Qui non si tratta solo di sistemare i palazzi ma di avere sulla città vecchia una idea precisa, che è il ripopolamento, i tarantini devono andare ad abitarci, altrimenti non é attrattivo per i turisti, è un centro storico falso”.