Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - SVILUPPO/ L’investimento di Ferretti a Taranto bloccato, pressing sulla Corte dei Conti
Giovedì, 07 Aprile 2022 06:23

SVILUPPO/ L’investimento di Ferretti a Taranto bloccato, pressing sulla Corte dei Conti In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

L’avanzamento dell’investimento a Taranto del gruppo Ferretti per un nuovo cantiere navale addetti alla costruzione di scafi per yacht è bloccato alla Corte dei Conti, nonostante il via libera del ministro per il Sud, Mara Carfagna. Una vicenda sulla quale ha preso posizione il presidente della Puglia Michele Emiliano che, perlando al Petruzzelli di Bari nel corso dell'iniziativa 'Le Meridiane', si è rivolto al ministro per il Sud Mara Carfagna per sollecitare l'intervento del collega di governo Giancarlo Giorgetti. Emiliano ha ricordato che sono "in ballo" 1.500 posti di lavoro. “Ferretti - ha sostenuto Emiliano - si è quotato in Borsa a Hong Kong e ha bisogno per sostenere l'impegno di presentare il progetto dello stabilimento”.  

 

Lo scorso 7 dicembre, in occasione del tavolo per il Contratto istituzionale per Taranto, il ministro per il Sud aveva assicurato una dote di 8 milioni, necessari a chiudere il progetto dal lato dell’intervento finanziario pubblico. I fondi provengono dal 'definanziamento' per circa 48 milioni del progetto dell’acquario digitale anch’esso inserito tra gli interventi del Contratto. Le risorse tolte all’acquario sono state riprogrammate per una quota sull’intervento Ferretti e per la restante parte su altre misure per Taranto.

    Ferretti si dovrà insediare nell’area dell’ex yard Belleli nel porto di Taranto con un investimento pubblico-privato. Lo stallo alla Corte dei Conti - secondo quanto appreso dall'AGI - riguarda la mancata bollinatura della delibera relativa allo spostamento delle risorse del Contratto istituzionale di sviluppo. Un ritardo - sempre secondo quanto si è appreso - che si aggiunge a quello dei commissari per le due Zone economiche speciali della Puglia, quella ionica e quella adriatica, che sono stati nominati quasi quattro mesi fa ma che non riescono ancora ad insediarsi per il mancato visto dell'organo della giustizia contabile. 

 

"Interloquirò direttamente con la Corte dei Conti e il collega Giorgetti nelle prossime ore perché arrivi quanto prima il visto e si sblocchi la situazione”.  ha assicurato il ministro per il Sud, Mara Carfagna, rispondendo al presidente Michele Emiliano.