di Ingrid Iaci
"Dalle parole ai fatti..." non è solo un modo di dire ma anche il tema dell'incontro che ha avuto luogo nella sala Lacaita della Provincia nel tardo pomeriggio di ieri.
L'evento, moderato da Sabrina Pontrelli, Presidente ad interim della Commissione provinciale alle Pari Opportunità, è stato organizzato da Doriana Caleandro, coordinatrice Pari Opportunità UILM Puglia, ed ha visto la partecipazione di illustri ospiti come la Consigliera provinciale di Parità Gina Lupo, delle imprenditrici Raffaella Marangella ed Elena d'Arcangelo e del docente universitario Ciro De Angelis.
Filo conduttore della serata è stato la rappresentazione di alcuni successi in tema di emancipazione femminile resi possibili solo attraverso il raggiungimento di importanti traguardi in campo legislativo, nella consapevolezza che c'è ancora tanto da fare.
La Consigliera Gina Lupo ha arricchito la serata con la sua esperienza di avvocato e mediatrice familiare ma soprattutto ha fornito una notizia importante.
L'Unione Europea per la parita’ di genere ha fissato obiettivi strategici entro il 2025 e in quest'ottica la Regione Puglia si propone di dotarsi di un documento di programmazione strategica integrata per ridurre il divario di genere, con un approccio trasversale a tutte le policy. Con la V.I.G., acronimo che sta per Valutazione di Impatto di Genere, la Regione Puglia impegna tutti i dipartimenti, le sezioni, gli uffici dell'amministrazione regionale ad introdurre un sistema di valutazione che sarà applicato ai bandi e agli avviso a valere della nuova programmazione dei fondi europei in tutti i settori.
"Con questa nuova misura si chiederà ai decisori politici ed ai responsabili amministrativi - ha dichiarato la Lupo - di considerare nel momento della pianificazione e della predisposizione di un atto, i principali gap di genere e di individuare le misure più efficaci per ridurli."
Particolarmente toccanti le testimonianze della imprenditrice Raffaella Marangella, inventrice, o come lei ama definirsi founder, del brand "Le Craste" ed Elena D'Arcangelo, istruttrice di difesa personale, entrambe fieramente sopravvissute a rapporti sentimentali tossici e violenti. Due intense vicende umane terminate in straordinarie storie di successo che dimostrano quanto dalla sofferenza si possa comunque uscire vincenti: un messaggio importante per tutte quelle donne che pensano di essere in un tunnel e di non avere alcuna chance di salvezza.
In conclusione, l'intervento del professore universitario e criminologo Ciro De Angelis che ha messo in risalto il valore delle parole: da quelle negative si passa ai fatti negativi, da quelle positive scaturiscono azioni positive. In sintesi, il docente ha spiegato come la storia dell'umanità sia stata sempre raccontata (erroneamente) in chiave maschile ed abbia generato un equivoco dì fondo: gli uomini pensano di essere al centro dell'universo per il semplice fatto che nel corso della loro vita hanno sempre accanto figure femminili accudenti. Da qui bisogna ripartire per "ripensare" il ruolo degli uomini e delle donne nel mondo e questo lo spunto nato proprio in seno all'incontro dì ieri per programmare nuovi incontri e nuovi approfondimenti.
