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Giornale di Taranto - UNIVERSITÀ/ La ASL di Taranto compra la ex sede di Bankitalia per 4,5 mln di euro
Mercoledì, 16 Febbraio 2022 06:46

UNIVERSITÀ/ La ASL di Taranto compra la ex sede di Bankitalia per 4,5 mln di euro In evidenza

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Con la firma dell’atto di compravendita, Asl Taranto ha ufficialmente acquisito la sede dell’ex Banca d’Italia nel centro di Taranto, che da ottobre 2020 è sede della Facoltà di Medicina di Taranto da parte dell’Università di Bari. Asl ha speso 4,5 milioni di euro per l’intero complesso. La firma è stata apposta dai vertici Asl Taranto (dg uscente Stefano Rossi, il direttore amministrativo Andrea Chiari e il  direttore sanitario Gregorio Colacicco, futuro dg già nominato dalla Regione Puglia) e per la Banca d’Italia dal vicedirettore della sede di Bari, Filiberto Morelli. Si tratta, spiega Asl Taranto, “dell’ulteriore passo in avanti di un percorso iniziato negli ultimi anni, con la ferma volontà di dotare Taranto degli spazi per la formazione di giovani medici, arricchendo così l’offerta formativa dell’Università di Bari nel capoluogo”.

 

Per Asl, “lo stabile in piazza Ebalia, non più operativo come istituto di credito a seguito della riorganizzazione delle sedi della Banca d’Italia, è stato individuato come sede più idonea della scuola di medicina e chirurgia di Taranto e oggetto quindi di trattative e accordi”. “Il tavolo istituzionale del Contratto istituzionale di sviluppo dell’area di Taranto e la collaborazione tra le istituzioni a diversi livelli - afferma Asl Taranto -ha portato allo stanziamento, da parte della Regione Puglia nell’ambito del Patto per lo Sviluppo, di oltre sette milioni di euro per l’acquisto della struttura e la ristrutturazione da parte della Asl Taranto e la definitiva trasformazione in Banca dei Saperi”. La struttura, composta da un piano seminterrato, piano terra rialzato e poi primo e secondo piano, “è oggetto di interesse storico e artistico e ogni operazione di valorizzazione, recupero e restauro da parte dell’Azienda sanitaria tarantina viene concordata e autorizzata dalla Sovrintendenza dei beni culturali”. “Il piano terra - si precisa - ospita lezioni e altre attività didattiche già dall’ottobre 2020 quando, nelle more dell’accordo di compravendita, l’interno fu riammodernato per ospitare i primi studenti. Successivamente le stesse aule, durante il lockdown, con le lezioni in presenza sospese e l’inizio della campagna vaccinale, hanno ospitato un hub dedicato alle persone più anziane”. “Sono fiero che uno dei miei ultimi atti come direttore generale della Asl Taranto sia la firma di questo importante accordo - ha affermato Stefano Rossi, direttore generale uscente -. Dotare Taranto di un proprio corso di laurea in Medicina e chirurgia era visto come lontanissimo qualche anno fa, ma ci siamo arrivati grazie al buon lavoro di tutti, in primis della Regione Puglia”.