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Giornale di Taranto - ISOLA CHE VOGLIAMO. TORNA IL 21 AGOSTO ALL'INSEGNA DELLA CONTEMPORANEITÀ
Lunedì, 19 Agosto 2013 07:45

ISOLA CHE VOGLIAMO. TORNA IL 21 AGOSTO ALL'INSEGNA DELLA CONTEMPORANEITÀ

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Come anticipato da "Il Giornale di Taranto", l'Isola che vogliamo, dopo la pausa di Ferragosto, ripropone la sua ricetta di divertimento, cultura, svago e rivalorizzazione turistica dell'isola antica di Taranto, e ritorna per i tarantini ed i turisti il prossimo mercoledì 21 agosto. "Siamo una goccia di speranza e di attivismo nel mare del poco o nulla e le critiche mosse alla nostra iniziativa non fanno altro che rafforzare il nostro intendimento a proseguire in una opera di recupero che ha il potere comunque di riproporre le grandi questioni che attengono la sicurezza, la legalità, la vivibilità stessa di quel quartiere della città che L'Isola che vogliamo ha la forza di far diventare almeno una volta l'anno l'ombelico del mondo". É quanto affermano gli organizzatori dell'Associazione Culturale "Terra" che alle critiche mosse nelle ultime settimane rispondono mostrando orgogliosi titoli di giornali, servizi giornalistici e dibattiti sul web. Tutto quello che L'Isola è in grado di mettere sotto una lente di ingrandimento è per noi più importante dei numeri stessi dell'iniziativa che con oltre le sue 20mila presenze a serata testimonia anche la voglia di cittadini, visitatori e turisti di tornare a fruire del proprio territorio in maniera diversa - dicono Iurlano e Santacroce. Così dopo le prime due serate all'insegna delle rievocazioni storiche e del recupero delle radici, la traccia dell'Isola che vogliamo del prossimo mercoledì 21 agosto si sposta sulla contemporaneità. L'Isola ieri, oggi e domani è il leitmotiv del cartellone di eventi di quest'anno ma è anche il segno della città che cambia non sempre in meglio - dice Fabrizio Iurlano, direttore artistico della rassegna - il timbro di un dibattito che si prolunga sterile mentre ci si attarda nell'azione di contrasto per trovare soluzioni ai problemi. L'Isola che vogliamo è un po' una cartina al tornasole. Il luogo che mette in evidenza i conflitti e le contraddizioni, ma anche il luogo in cui riconoscerai e finalmente fare. Rivendicano ruolo gli organizzatori dell'Isola che quest'anno assieme all'Assessorato alle Risorse Agroalimenari della Regione Puglia, al Comune di Taranto, alla Camera di Commercio e a tanti sponsor privati, sono riusciti a non deludere le attese attorno all'evento clou dell'estate tarantina. Nel frattempo trapelano le prime informazioni sul programma del prossimo mercoledì. Contemporaneità è la parola d'ordine - dice Iurlano - dalla musica, ai dibattiti culturali promossi all'interno della rassegna curata da Pasquale Vadala', dalla Street art ai laboratori di fotografia. Confermati, inoltre, i programmi dedicati alle visite guidate, ai percorsi turistici, e ai laboratori delle Masserie Didattiche. Sapere come si produce il cibo e sapere che quell'ambiente e quella storia va protetta e tutelata - dice Fabrizio Iurlano, direttore artistico dell'iniziativa - ci consente di parlare attraverso il cibo di quello che siamo e di quello che spesso abbiamo dimenticato di essere, recuperando anche così il senso del tempo e delle vocazioni perdute. Nell'area food di Piazza Castello la rete delle Masserie Didattiche di Puglia gestirà anche un info point allo scopo di divulgare la guida aggiornata (italiano e inglese) delle masserie riconosciute dalla Regione Puglia e tutto il materiale a disposizione dell'Assessorato (cultura rurale e biodiversità) allo scopo di informare e sensibilizzare i cittadini e i turisti che visiteranno Taranto in quelle giornate.
Ultima modifica il Martedì, 27 Agosto 2013 15:15