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Giornale di Taranto - SVILUPPO/ La Spagna da l’ok all’Eurodrone, lavoro per gli stabilimenti Leonardo di Taranto e Foggia
Giovedì, 27 Gennaio 2022 19:00

SVILUPPO/ La Spagna da l’ok all’Eurodrone, lavoro per gli stabilimenti Leonardo di Taranto e Foggia In evidenza

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 Importante passo avanti per l’Eurodrone (noto anche come Euromale), il nuovo progetto finalizzato al rilancio degli stabilimenti di Foggia e Grottaglie (Taranto) di Leonardo. Il Governo spagnolo ha dato l’ok  al drone europeo con un budget di un miliardo e 730 milioni di euro. Il sì spagnolo era l’ultima tappa da superare prima del lancio ufficiale del programma. Che in Puglia prevede l’implementazione di tutti i processi relativi alla tecnologia dell’ala, con fabbricazione a Foggia e montaggio a Grottaglie. Si tratta di due stabilimenti che fanno parte insieme a Nola e Pomigliano D’Arco della divisione Aerostrutture di Leonardo. “L'approvazione da parte della Spagna per l’Eurodrone, che segue quella di Germania, Francia e Italia, apre la strada alla firma del contratto su un programma di collaborazione chiave che rafforza l'autonomia strategica e la sovranità dell'Europa”. Lo ha dichiarato ha sottolineato Lucio Valerio Cioffi, direttore generale di Leonardo.

 

“Si tratta - ha aggiunto Cioffi - di un’opportunità unica per promuovere la crescita di capacità tecnologiche, competenze e posti di lavoro qualificati, di fondamentale importanza per consolidare il processo di cooperazione europea nell’ambito della difesa”. Gli impegni attuali richiedono che le quattro Nazioni partner di lancio acquisiscano un combinato di 20 sistemi Eurodrone. Ciascuno comprende 3 velivoli e un'infrastruttura di supporto a terra. Il programma di acquisizione per un totale di 60 velivoli, prevede che la Germania ne prenda 21, l’Italia 15, mentre la Francia e la Spagna 12 ciascuno. L’Italia, già da tempo, ha dato il via libera al programma con un impegno finanziario complessivo pari a un miliardo e 900 milioni di euro compresa la progettazione e lo sviluppo. Nell’accordo del 18 gennaio scorso tra Leonardo e sindacati, quello relativo a un ciclo di cassa integrazione ordinaria per i quattro stabilimenti di Aerostrutture, si conferma “l’implementazione a Grottaglie (montaggi/assemblaggi) dei processi industriali relativi al programma del drone militare Euromale”. “L’ingegneria di produzione del sito di Grottaglie - si evidenzia nell’intesa - svilupperà l’industrializzazione delle parti di montaggio, quella di Foggia delle parti di fabbricazione in composito. La produzione del sito di Grottaglie sarà rivolta al montaggio di sotto-assiemi strutturali e di sezioni dell’ala completa”. C’è anche un coinvolgimento del sito campano di Nola (industrializzazione delle parti di fabbricazione metallica) ma l’impegno dei due stabilimenti pugliesi all’eurodrone costituisce “circa il 75% dell’impegno complessivo di Leonardo”.