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Giornale di Taranto - IL PUNTO/ Malagò “con i Giochi del Mediterraneo una nuova luce per Taranto”
Mercoledì, 19 Gennaio 2022 17:09

IL PUNTO/ Malagò “con i Giochi del Mediterraneo una nuova luce per Taranto” In evidenza

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“Con i Giochi del Mediterraneo possiamo far vedere una luce che identifichi Taranto in modo diverso da quello che la  identifica da molto tempo, con riflessi importanti per economia, sociale, occupazione e cultura”. Lo ha detto oggi pomeriggio a Taranto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, partecipando ad una riunione a Palazzo di Città per i Giochi del Mediterraneo la cui ventesima edizione del 2026 è stata ufficialmente assegnata a Taranto. 

 

 Citando l’arrivo di Davide Tizzano, campione sportivo, alla guida del comitato internazionale dei Giochi, Malagò ha detto che “ciascuno di noi ha ora un elemento di responsabilitá. Non si può fare brutta figura e non  possiamo permetterci che questo avvenga”. Ricordando le precedenti edizioni dei Giochi del Mediterraneo che ha ospitato l’Italia in passato, Malagò ha detto che “senza i Giochi del Mediterraneo le città coinvolte  non avrebbero avuto non dico il 10 o il 20 per cento, ma l’80 per cento della impiantistica sportiva che le ha caratterizzate”. “Questo - ha sostenuto il presidente del Coni - è un elemento molto importante su ciò riflettere”. Secondo Malagò, la candidatura di Taranto ai Giochi del Mediterraneo “è similare, per alcuni versi, a quella di Milano e Cortina. Giusto perciò identificare in Taranto la città ospitante dei Giochi del Mediterraneo ma importante è soprattutto il messaggio che è una intera comunità a farsi protagonista”. A proposito del fatto che il piano dell’impiantistica per i Giochi a Taranto punti molto sulla ristrutturazione della esistente impiantistica sportiva (il 90 per cento, ha spiegato Asset Puglia), Malagó ha detto che “sono finiti i  tempi in cui si sceglieva una città e attorno ad essere creavi tutto: dagli impianti sportivi alle residenze per gli atleti per finire all’aeroporto. Tutto questo, adesso - ha aggiunto Malagò -, non può esistere non solo in Italia ma da nessuna altra parte del mondo. Se a Milano si è scelto di fare le gare in alcuni posti anzichè in altri, che non sono vicinissimi nè  Milano, nè a Cortina, e perchè ci sono strutture già esistenti che possono recepire insieme logistica e  trasportation”. “Questa è la formula del master plan per Taranto” ha dichiarato Malagò perchè realizzare “impianti ex novo sarebbe autolesionismo pure, un suicidio sportivo”. Sul modello Olimpiadi, i Giochi del Mediterraneo sono riservati solo agli atleti dei Paesi mediterranei. Prima di quella di Taranto del 2026, si terrà quest’anno la 19esima edizione dei Giochi ad Orano, in Algeria, e Tizzano ha spiegato che sulla base delle verifiche che saranno effettuate, sarà poi presa una decisione definitiva sulle discipline da prevedere per Taranto. Le manifestazioni sportive coinvolgeranno Taranto, la provincia, ma anche Brindisi e Lecce, i cui sindaci Roberto Rossi e Carlo Salvemini erano presenti oggi a Taranto. 

(foto adnkronos)