Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - LA LETTERA/ Esposto di Acciaiere d’Italia su dipendenti assenti per malattia a Natale
Venerdì, 07 Gennaio 2022 16:49

LA LETTERA/ Esposto di Acciaiere d’Italia su dipendenti assenti per malattia a Natale In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

La società Acciaierie d’Italia (ex Ilva), attraverso il direttore delle Risorse umane, Arturo Ferrucci, ha scritto all’Inps e all’Ordine dei medici di Taranto per segnalare la posizione, che ritiene anomala, di 8 dipendenti su 12 dello stabilimento siderurgico di Taranto che, chiamati dall’azienda a rientrare al lavoro a Natale, non si sono presentati presentando certificato medico. 

 

 Nella lettera, l’azienda dopo aver fatto un cenno alla fermata dell’altoforno 4, alla conseguente riduzione produttiva e al ricorso alla cassa integrazione, fa presente che il 23 dicembre scorso ha inviato una nota a 12 dipendenti, già sospesi dal lavoro e messi in cig, manifestando loro “la necessità di riprendere l’attività lavorativa con decorrenza 24.12.2021, ovvero in alcuni casi a far data dal 25.12.2021”. 

    I lavoratori destinatari della comunicazione aziendale sono dell’acciaieria. “Si segnala come a fronte della comunicazione ricevuta - scrive Ferrucci a Inps e Ordine medici - nella quasi totalità dei casi i dipendenti abbiano omesso di riprendere le attività lavorative facendo ricorso alla malattia documentata da relativa certificazione medica consegnata alla società”. 

 

In specie, dei 12 dipendenti richiamati al lavoro, 8 hanno presentato certificato e l’azienda nella lettera a Inps e Ordine fa anche i nomi dei lavoratori, i tempi della prognosi (breve, 2-3 giorni) e i nomi dei medici che hanno redatto il certificato, alcuni dei quali di Guardia Medica.     “Siffatta circostanza appare alquanto singolare” scrive Acciaierie d’Italia, che chiede a Inps e Ordine medici di fare delle verifiche, “opere di sensibilizzazione” e gli “approfondimenti di competenza”.

    Acciaierie d’Italia annuncia che si rivolgerà all’autorità giudiziaria chiedendo “opportuni accertamenti” se “tale anomala situazione dovesse verificarsi nuovamente”. 

Ultima modifica il Venerdì, 07 Gennaio 2022 16:57