“Disservizi importanti alla centrale determinano il blocco di circa l’80% dello stabilimento siderurgico”. Lo dichiara stasera il sindacato Usb a proposito di Acciaierie d’Italia, ex Ilva, dopo aver ricevuto dall’azienda una comunicazione relativa agli impianti di Taranto. La centrale è quella elettrica ed approvvigiona di energia tutta la fabbrica. “Dunque - dice Usb -, ai reparti di cui già abbiamo comunicato la fermata solo due giorni fa (acciaieria 1, colate continue 1 e 5 e altoforno 4) si aggiungono acciaieria 2, agglomerato e tutti gli altiforni”. Per Usb, “questo causa ovviamente l’aumento del numero dei lavoratori in cassa integrazione. Secondo le previsioni dell’azienda - rileva Usb -, il tutto dovrebbe rientrare domenica pomeriggio. Alla base del guasto alla centrale, ci sarebbe la mancanza di interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria”. “Rispetto alle fermate di acciaieria 1 e altoforno 4, riteniamo - conclude Usb - che dalla prossima settimana, come conseguenza anche della fermata di altri impianti, l’azienda arriverà a collocare in cassa integrazione fino ad un massimo di 5000 unità al giorno. Ciò significa che in tutta la fabbrica saranno in attività quotidianamente non più di 2.500 dipendenti”.
Mercoledì, 01 Dicembre 2021 20:31
FABBRICA AL COLLASSO/ USB “disservizi alla centrale elettrica, bloccato l’80% dello stabilimento” In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Economia, Lavoro & Industria
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