"Non pagando lo straordinario con la mensilità di ottobre, Acciaierie d’Italia sta determinando nei fatti un vergognoso abuso oltre che una inaccettabile violazione contrattuale”. Lo dice per ex Ilva, ora Acciaierie d’Italia, la Fim Cisl. Il mancato pagamento del lavoro straordinario riguarda l’area ghisa che comprende gli altiforni, una delle aree più importanti del siderurgico. “In un contesto già di suo estremamente critico - avverte la Fim -, l’azienda soffia sul fuoco delle difficoltà e del malcontento, caricando la dose di ansie e preoccupazioni che destabilizzano ulteriormente il personale, già abbondantemente provato”. La Fim segnala che il mancato pagamento dello straordinario effettuato dai dipendenti “non è un fenomeno isolato” all’area degli altiforni ma è “originariamente partito da altre aree dello stabilimento come Treno nastri, acciaierie ed impianti marittimi”. In fabbrica, denuncia la Fim Cisl, il clima è “ormai eccessivamente ed estremamente esasperato”. La Fim blocca da subito “ogni forma di collaborazione” con Acciaierie d’Italia, promuove lo stato di agitazione e si riserva iniziative sia legali che contrattuali “al fine di rivalere tutti i diritti violati dei lavoratori”.
Venerdì, 05 Novembre 2021 07:46
ALTA TENSIONE/ FIM CISL “Acciaierie d’Italia non paga lo straordinario, grave violazione contrattuale” In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Economia, Lavoro & Industria
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