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Giornale di Taranto - INQUINAMENTO/ Ex Ilva, Usb denuncia emissioni dal camino E312 e polvere diffusa
Mercoledì, 01 Settembre 2021 17:54

INQUINAMENTO/ Ex Ilva, Usb denuncia emissioni dal camino E312 e polvere diffusa In evidenza

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“Emissioni dal camino E312 e polverosità diffusa di cui ci si può rendere conto a occhio nudo anche dall’esterno: è quello che accade quotidianamente in agglomerato”. Il sindacato Usb evidenzia un nuovo problema ambientale nell’ex Ilva, ora Acciaierie d’Italia d’Italia. Usb parla di “situazione non più sostenibile” e allega anche delle fotografie dello “scenario degli ultimissimi giorni”.     “Parliamo di un impianto - afferma Usb - che ha ormai compiuto 70 anni e che mostra tutti i limiti legati alla ormai persa funzionalità”. 

 

Di conseguenza, rileva il sindacato, si “determina la dispersione di polveri che ovviamente non vengono convogliate”. Tutto “è peggiorato per manutenzione ordinaria e straordinaria assenti, ma anche per la non corretta gestione della sala-controllo che non mette in condizione i sinotticisti di controllare gli allarmi (inefficienti le segnalazioni degli stessi allarmi, sia acustiche che visive) e di intervenire tempestivamente per controllare le emissioni”.     

    “Non esiste distinzione tra i tipi di allarme", afferma l'Usb, "dal momento che vi è una unica sirena che non permette agli operatori di avere sin da subito un’idea della gravità dell’anomalia. I filtri meep, ormai vuoti, risultano inefficienti” e rappresentano “una delle principali cause delle emissioni massive visibili nelle ultime ore. Manca, inoltre, l’uscita di emergenza alternativa alla via di accesso alla sala sinottica”.

    A proposito dell’agglomerato, dove vengono preparate le materie prime per la produzione dell’acciaio, Usb parla di “impianto in condizioni disastrose con conseguente aumento della percentuale di incidenti ambientali, sanitari ed infortunistici”.

    “Si continua a mettere in cassa integrazione proprio chi è addetto alla manutenzione e ricopre un ruolo fondamentale soprattutto ora, di fronte alle condizioni particolarmente precarie degli impianti", conclude Usb. "Si tratta degli operatori che si occupano del pronto intervento meccanico-elettrico e di  tutta la manutenzione ed esercizio”.