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Giornale di Taranto - ALTA TENSIONE/ Ex Ilva, Consiglio di fabbrica “basta perdere tempo, via agli scioperi”
Lunedì, 12 Luglio 2021 18:12

ALTA TENSIONE/ Ex Ilva, Consiglio di fabbrica “basta perdere tempo, via agli scioperi” In evidenza

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 “È inaccettabile che si continui a prendere tempo a discapito dei lavoratori e del territorio che attendono, ormai da tempo, un serio piano di investimenti che ponga finalmente fine a questa inutile e dannosa contrapposizione tra lavoro e salute che favorisce soltanto la multinazionale”. Lo dicono Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm su ex Ilva, Acciaierie d’Italia, dopo il consiglio di fabbrica di oggi. Indette assemblee per il 16 luglio dei lavoratori di Acciaierie d’Italia, Ilva in amministrazione straordinaria e imprese appaltatrici in vista dello sciopero proclamato dalle tre sigle in tutto il gruppo ex Ilva per il 20 luglio. “Noi continueremo a schierarci  per la salute e per il lavoro” dicono Fim, Fiom e Uilm.

 

E aggiungono: “Dal consiglio di fabbrica dei rsu di Fim, Fiom e Uilm di questa mattina, è emersa la volontà di programmare delle iniziative di mobilitazione,  a partire dallo sciopero del 20 luglio  per tutto il gruppo ex Ilva  per rivendicare un futuro ambientale sostenibile e dove il lavoro torni protagonista nell’agenda politica del governo”. Si annuncia che “per il prossimo venerdì 16 luglio, Fim, Fiom e Uilm hanno programmato un’assemblea con tutti i lavoratori attualmente in cassa integrazione di Acciaierie d’Italia, di Ilva in as e appalto per illustrare i contenuti dell’incontro ministeriale e soprattutto per organizzare lo sciopero che avrà luogo presso la Prefettura di Taranto”. “In occasione dello sciopero - è stato deciso oggi - consegneremo un documento al prefetto di Taranto con cui chiederemo un maggiore coinvolgimento delle rappresentanze dei lavoratori e soprattutto risposte per il futuro di migliaia di lavoratori del gruppo ex Ilva e dell’appalto dello stabilimento siderurgico”. Infine le sigle metalmeccaniche annunciano che “nelle prossime ore chiederemo un incontro al presidente della Regione Puglia per illustrare le istanze rivendicative di Fim, Fiom e Uilm”.