Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator
Preferenze sui cookie
Giornale di Taranto - IL PROGETTO/ Quando l’integrazione passa attraverso la formazione
Mercoledì, 30 Giugno 2021 17:55

IL PROGETTO/ Quando l’integrazione passa attraverso la formazione In evidenza

Scritto da 
Vota questo articolo
(0 Voti)

Accoglienza, integrazione, tutela, sono queste le chiavi per aprire e rendere efficaci i processi di inclusione degli immigrati.

Obiettivo pienamente raggiunto dal 

 progetto triennale di accoglienza e integrazione sociale finanziato dal Ministero dell’Interno attraverso il Comune di Taranto. 

A svolgere l’attività è stata la Coop. Soc. Giovanni Paolo II e Formare Puglia aps per la parte relativa alla formazione.  Oggi, a conclusione del percorso, si è svolta una giornata di sensibilizzazione sui temi cardine del lavoro svolto. 

Si è trattato di  un percorso di aggregazione e di condivisione particolarmente intenso caratterizzato dall’incrocio tra culture, popoli e tradizioni che ha coinvolto 30 beneficiari ospitati all’interno del SAI/SIPROIMI.

Alla giornata di sensibilizzazione organizzata nella sede di Formare Puglia APS hanno partecipato gli assessori comunali ai Servizi Sociali Gabriella Ficocelli e agli Affari generali Annalisa Adamo che nel portare il saluto del sindaco Rinaldo Melucci hanno evidenziato l’importanza dell’accoglienza e dell’integrazione in un’ottica di sviluppo solidale e inclusivo. «Solo attraverso la formazione – ha detto l’assessore Adamo –, si può creare inclusione e cittadinanza. Vogliamo cambiare il volto della città e far sì che diventi sempre più europea, accogliente, attenta ai diritti umani e protagonista nel mediterraneo».

 

«Come Servizi Sociali abbiamo seguito costantemente questo progetto – ha aggiunto Ficocelli – cercando di puntare sull’inclusione sociale dei nostri concittadini di origine straniera. Abbiamo trascorso del tempo con loro, abbiamo partecipato alla loro formazione e ai vari progetti che li hanno visti impegnati nel costruirsi una propria autonomia, come nel caso dell’orto sociale. Ringrazio la cooperativa “Giovanni Paolo II” e “Formare Puglia” per l’impegno profuso, e la mia direzione per la grande attenzione dimostrata».

Il direttore di progetto SAI/SIPROIMI di Taranto Marcello Caracciolo ha illustrato  i contenuti e gli obiettivi raggiunti durante il triennio mentre il presidente di Formare Puglia Aps Angelo Lorusso si è soffermato sulla parte formativa.

Sempre nella mattinata di ieri nell’aula multimediale di Formare Puglia gli istruttori del Gruppo Safe Accademy hanno tenuto ai beneficiari del progetto l’ultima lezione del Corso di formazione per Addetto al Primo Soccorso e rianimazione, lezione che è stata dedicata alla pratica BLSD, rianimazione cardiopolmonare, con rilascio dell’autorizzazione all’uso del defribillatore.

C’è stata infine la consegna degli attestati di frequenza. 

Tutte le classi e gli operatori impegnati nei percorsi formativi di Formare Puglia hanno partecipato all’evento recependo l’importanza della formazione quale veicolo per raggiungere l’integrazione sociale.

 

 

 

 

Ultima modifica il Giovedì, 01 Luglio 2021 11:53