Il Presidente della terza sezione del Consiglio di Stato, Franco Frattini, ha respinto la richiesta di sospensione cautelare, riproposta in appello da una associazione pugliese di genitori che voleva obbligare alla presenza fisica in classe anche gli studenti le cui famiglie avevano scelto la didattica a distanza, grazie ad una specifica ordinanza del governatore Michele Emiliano. Il Tar di Bari aveva già rigettato la medesima richiesta. Il Consiglio di Stato ha ritenuto l'insussistenza di un danno “grave ed irreparabile” per i ricorrenti, in quanto in Puglia la didattica in presenza continua ad essere assicurata, e le famiglie che intendono avvalersene ben possono farlo. In sostanza, la deroga regionale introduce non già un regime di “chiusura” ma una facoltà, di ciascuna famiglia, di scegliere tra la didattica in presenza e la didattica digitale integrata, valutando – come genitori – ogni implicazione di tale scelta. Il medesimo giudice ha, pertanto, concluso che la previsione opzionale offerta a ciascuna famiglia sia conforme al principio di proporzionalità e precauzione.
Martedì, 25 Maggio 2021 19:41
SCUOLA/ Il Consiglio di Stato: legittima la DAD in Puglia In evidenza
Scritto da Giornalista1
Pubblicato in
Scuola, Università & Formazione
Ultimi da Giornalista1
- UNO MAGGIO TARANTO/ Da palco e pubblico un unico grido: Ilva chiusa!. Antifascismo la parola d ordine
- UNO MAGGIO TARANTO/ Gli operai ex Ilva: noi non vogliamo curarci vogliamo vivere
- MORTE SUL LAVORO/ Operaio 58enne perde la vita nel Barese
- UNO MAGGIO TARANTO/ Riondino: vogliono cancellare la narrazione di questa città.Oggi questo palco è ancora più necessario
- PRIMO MAGGIO-TARANTO/ Sindacati davanti all ospedale Moscati: salute e sicurezza le nostre emergenze