Rossoblù che mantengono il vantaggio inalterato sul Picerno vittorioso a Brindisi. Mister Laterza: “ Mi è piaciuto molto il primo tempo, nel secondo bravi a trovare il vantaggio e a gestire il risultato. Ringraziamo i tifosi per l'affetto ma non è ancora finita, dobbiamo continuare a dare il massimo. Corado:” Felice per la rete, nella circostanza ci ho creduto e sono stato preato. Mancano tre finale e dobbiamo rimanere concentrati.”
di Andrea Loiacono
Il Taranto batte allo Iacovone l'Altamura nella trentunesima giornata del campionato di serie D e conserva la vetta con tre punti di vantaggio sul Picerno anch'esso vittorioso a Brindisi con lo stesso parziale. Mister Laterza deve rinunciare a Tato Diaz non in perfette condizioni fisiche e anche Alfageme e Corvino sono in panchina. Il tecnico opta per un 4-3-3 con Silvestri riconfermato al posto di Guastamacchia; centrocampo a tre con Marsili, Matute e Tissone mentre davanti agiscono Mastromonaco a destra, Versienti a sinistra e Corado punta centrale che torna dal primo minuto dopo tanto tempo. L'Altamura di mister Monticciolo schiera un 3-5-2 con il quale ha centrato una tranquilla salvezza. Assente l'ex Croce, ma ci sono giocatori importanti come Lucchese e Gambuzza. Taranto in campo in tenuta rossoblu, Altamura in maglia biancorossa.
Al 6' c'è la prima scorribanda di Matute sulla sinistra il quale crossa al centro e il portiere Donini respinge bene di pugni. Al 9' il Taranto va vicino al gol con Corado che riceve la sfera da Boccia, l'attaccante argentino si gira a volo e conclude di poco alto. Al 12' nel Taranto ammonito Silvestri per fallo su Tedesco. Al 18' l'Altamura risponde al Taranto con un colpo di testa di Gambuzza di poco fuori. Il Taranto aumenta i giri del pressing e del possesso palla nel tentativo di pervenire al vantaggio. Matute raccoglie una sfera respinta dalla difesa ma calcia alto.
Al 24' il Taranto va vicinissimo al gol con Versienti che servito da Matute stoppa di petto e gira a volo con Donini che può solo guardare la sfera che si spegne di un soffio fuori. Al 33' ancora Matute serve bene in profondità Corado che conclude a rete ma non trova il guizzo giusto. Il primo tempo termina dopo due minuti di recupero.
La ripresa ha inizio con gli ingressi di Spano e Konatè nell'Altamura. Il neo entrato Konatè fa fallo su Ferrara e viene ammonito. Il Taranto spinge e guadagna il terzo angolo con Versienti. Al 48' viene ammonito Ferrara per un fallo su Spano in ripartenza. Al 53' c'è la svolta del match. Tissone serve in profondità Corado con una palla leggermente lunga che sembra essere preda del difensore, il puntero argentino però insiste nel pressing e costringe all'errore il difensore e dopo aver vinto anche il rimpallo con Donini deve solo depositare la sfera in rete. Taranto in vantaggio e grande festa sulla panchina rossoblu. Al 60' nel Taranto entrano Alfageme e Corvino per Corado e Alfageme. Al 65' c'è una bella combinazione tra Versienti e Mastromonaco anticipato di un soffio da Donini. Al 79' l'Altamura si rende pericoloso con Tedesco che di testa raccoglie un cross dalla sinistra ma spedisce incredibilmente fuori. All'82' entra Serafino per Mastromoanco. All'87 il Taranto potrebbe raddoppiare con Guaita che serve bene Serafino ma il giovane attaccante tarantino non arriva all'appuntamento con la sfera. Dopo 4' minuti di recupero il Sig. Pistarelli fischia la fine consegnando al Taranto tre punti fondamentali per il sogno promozione.
Queste le dichiarazioni del tecnico rossoblù Giuseppe Laterza e del match winner Gaston Corado al termine della gara.
Queste le dichiarazioni del tecnico: “Affrontavamo una squadra importante , sapevamo che avevamo un solo risultato da centrare e ci siamo riusciti, complimenti a tutti. Ho visto una squadra con lo spirito giusto soprattutto nel primo tempo che mi è piaciuto di più, abbiamo avuto un buon approccio con una buona circolazione di palla. Abbiamo anche creato due palle gol nette con Corado ma non siamo riuscite a sfruttarle. Tra primo e secondo tempo non abbiamo pensato di non riuscire a vincere, questa squadra non conosce la paura. Siamo stati bravi a sbloccarla, poi purtroppo abbiamo avuto l'infortunio di Alfageme per un problema al flessore e ho dovuto stravolgere i cambi. Per quanto riguarda il cambio tra Versienti e Corvino, con quest'ultimo volevo dare più profondità e attaccare gli esterni. Corado ha fatto un'ottima prestazione, lo abbiamo avuto poco a disposizione purtroppo ma è un giocatore che negli ultimi tre incontri sicuramente può darci una mano e segnare ancora. Penso di poter recuperare anche Diaz e tutti gli altri calciatori che ora non stanno benissimo. Ringrazio i tifosi per l'accoglienza al bus prima di arrivare allo stadio, ci hanno dato quella carica giusta che ci siamo portati negli spogliatoi. Capisco la loro voglia di festeggiare ma dobbiamo rimanere sul pezzo fino all'ultimo.”
Gaston Corado uomo di giornata commenta così la sfida: “ Si è trattato del primo gol allo Iacovone per me e sicuramente sono felicissimo per la rete ma soprattutto perché ci consente di proseguire la striscia di risultati positivi. Per quanto riguarda il gol ci ho creduto fino alla fine, sono andato a pressare il difensore e poi il portiere, sono stato fortunato perché la sfera mi è rimasta attaccata al piede e poi è stato un gioco da ragazzi, non ho mai segnato un gol così in carriera. L'attaccante vive per il gol e per me è stato importante, personalmente sto bene e devo ringraziare anche la squadra che mi consente di fare queste prestazioni. Questo è un campionato difficile con partite equilibrate che si decidono all'ultimo per questo dovremo essere sempre concentrati. Col Cerignola spero davvero di ritrovare il pubblico, senza pubblico non c'è coscienza dell'importanza che si sta vivendo, non capita ogni giorno di vivere un campionato così.”
