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Giornale di Taranto - CALCIO/ Un brutto Taranto si arrende in casa al Portici per 2-3, ora il Picerno è più vicino
Lunedì, 10 Maggio 2021 20:37

CALCIO/ Un brutto Taranto si arrende in casa al Portici per 2-3, ora il Picerno è più vicino In evidenza

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Mister Laterza: “Mi assumo la responsabilità di questa prestazione, hanno inciso molto gli errori commessi sui gol. Nel secondo tempo potevamo reagire meglio ma abbiamo perso lucidità. Adesso ripartiamo con convinzione per riprendere il nostro percorso.” Leo Guaita: “L'atteggiamento è stato giusto, abbiamo colpito due pali e alcuni episodi hanno inciso. Sconfitta che fa male ma abbiamo l'obbligo di continuare a crederci.”

 

 

 

di Andrea Loiacono

 

 

 

La dodicesima giornata di ritorno del girone H fa registrare un risultato abbastanza clamoroso, con il Portici penultima in classifica che espugna lo Iacovone per 2-3 al termine di una partita ricca di errori di disattenzione degli uomini di Laterza, incapaci di chiudere il match dopo il vantaggio di Gonzalez al 26' e di farsi del male da soli con errori banali.

 

 

 

Mister Laterza alla vigilia del match deve rinunciare all'infortunato Guastamacchia e a Mastromonaco squalificato. Al posto di Guastamacchia viene scelto Gonzalez e Diaby va a coprire la quota under accanto a Marsili con Guaita a destra e Rizzo a sinistra a supportare le due punte Diaz e Alfageme a comporre il 4-4-2 offensivo.

 

 

 

Il Portici del tecnico Carmelo Condemi scende in campo in completo biancoblu mentre il Taranto in tenuta completamente bianca. Prima del calcio d'inizio il ds del Taranto Francesco Montervino consegna a centrocampo il pallone d'oro di serie D al capitano Max Marsili.

 

 

 

Il calcio d'inizio spetta al Taranto; dopo 2' Boccia scende bene sulla corsia destra e crossa al centro ma il portiere Cappa esce bene e blocca. L'inizio è tutto di marca rossoblù con Guaita che appare inspirato e guadagna una punizione dal limite che Marsili calcia sulla barriera. Al 6' c'è la prima vera occasione per il Taranto con Alfageme che si invola in area e da posizione leggermente defilata tira con la conclusione che viene respinta di piedi da Cappa.

 

 

 

Al 14' prima ammonizione della gara ai danni di Marsili che entra duro su un avversario, il capitano rossoblù già in diffida salterà il match contro il Molfetta. Il Taranto continua a spingere e guadagna un angolo con Nicolas Rizzo. Al 23' Ferrara crossa preciso da sinistra per Alfageme il quale ci prova di testa ma la sfera termina alta. Al 26' il Taranto passa in vantaggio, sugli sviluppi di una punizione battuta da Marsili Gonzalez anticipa il portiere Cappa in uscita e lo batte di testa per l'1-0.

 

 

 

Il Taranto raggiunto il vantaggio appare appagato e le prime avvisaglie si hanno al 29' con la reazione del Portici, Alfageme perde palla, Elefante di prima intenzione calcia alto.

 

 

 

Al 37' c'è il primo angolo per il Portici con Diaz che allontana. Al 39' il Portici perviene al pari sugli sviluppi di un calcio d'angolo con Prisco che di testa beffa Ciezkowski. Il Taranto accusa il colpo e addirittura al 44' subisce il ribaltone con Rizzo che perde palla in uscita e approfittando di un cross dalla sinistra Da Cunto porta porta in vantaggio il Portici. Ma il Taranto sembra avere una scossa e all'ultimo minuti pareggia grazie a Diaz che colpisce bene al volo un cross di Guaita. Nel parapiglia che ne segue viene espulso il portiere Cappa e ammonito Diaby. Si va negli spogliatoi con il risultato di 2-2.

 

 

 

All'intervallo le formazioni non cambiano così come non cambia il clichè di una gara strana con giocatori del Taranto che appaiono svagati e commettono errori banali. 46' infatti questa volta tocca a Boccia servire con un retropassaggio imprudente Ciekoski, ma sulla traiettoria si trova Prisco che trafigge l'estremo difensore polacco con un tiro ravvicinato. Al 54' Guaita entra in area avversaria e viene leggermente spinto ma l'arbitro lo ammonisce per simulazione. Al 58' Diaz serve Guaita che calcia da fuori con Spina che blocca. Nel portici esce Camara per Griesco. Al 62' c'è un'occasione clamorosa per Alfageme che servito bene da Guaita si esibisce in una bellissima rovesciata ma la palla si stampa sul palo. Al 63' lo stesso Alfageme lascia il posto a Corvino. Al 75' doppio cambio nel Taranto, entrano Tissone e Santarpia per Diaby e Diaz. Il Taranto non riesce a scardinare l'attenta retroguardia campana. All'87' mister Laterza prova la carta Serafino. Al 90' Guaita servito da Ferrara conclude a due passi da Spina ma il suo tiro è respinto. In pieno recupero al 93' Guaita effettua un doppio passo e crossa al centro per Rizzo che di testa colpisce il Taranto. Svaniscono così le speranze dei rossoblù di evitare una sconfitta sanguinosa soprattutto per la classifica.

 

 

 

Queste le dichiarazioni del tecnico dei rossoblu Laterza a fine gara: “Credo si sia trattato di una partita storta, avevamo iniziato col piglio giusto andando vicini al vantaggio e lo abbiamo trovato, po ci siamo complicati le cose da soli; abbiamo pensato di poterci rilassare dopo il gol e invece in questo momento del campionato la soglia di errore deve essere pari a zero. Nel secondo tempo una volta subito il terzo gol abbiamo perso tranquillità non riuscendo da raggiungere il pareggio nonostante due pali colpiti. Due punti in tre partite di certo non mi fanno stare sereno ma non avevamo vinto il campionato prima e non lo abbiamo perso oggi, abbiamo fatto un gran lavoro fino ad oggi, mi prendo la responsabilità di questa sconfitta ma da martedì esamineremo gli errori e ripartiremo più forti di prima, non molliamo il nostro obiettivo.”

 

 

 

Probabilmente uno dei migliori in campo è stato Leo Guaita che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Abbiamo l'obbligo di continuare a giocare come abbiamo fatto sino ad ora, L'atteggiamento di oggi è stato quello giusto, purtroppo poi ci sono stati degli errori in occasione dei gol che hanno compromesso il risultato, questo però non deve cancellare quanto di buono stiamo facendo in questo torneo, dobbiamo continuare così. Io dal campo ho visto una squadra che ha preso due pali e creato tanto, ci abbiamo provato a spingere al massimo. Fa male questa sconfitta ma dobbiamo continuare per la nostra strada. Dobbiamo continuare a lavorare stando tutti uniti; siamo consapevoli che dobbiamo aggredire le partite e attaccarle come sempre abbiamo fatto. Siamo consapevoli della nostra forza e continuiamo con l'obiettivo di vincere.”