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Venerdì, 30 Aprile 2021 09:04

GRANDI MANOVRE/ Sei mesi di alta formazione alla Luiss Business School per i manager di Acciaierie d’Italia In evidenza

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 E' partito un corso di formazione avanzata, della durata di 6 mesi, per la prima linea di manager di Acciaierie d’Italia in collaborazione con la Luiss Business School, la scuola di alta formazione dell’Università Luiss Guido Carli. Lo annuncia la società Acciaierie d’Italia, ex Ilva, nata a seguito dell’accordo tra ArcelorMittal Italia e Invitalia. Il programma, sviluppato dalla direzione Risorse Umane di Acciaierie d’Italia, “si rivolge a 40 risorse interne”. L’obiettivo, si spiega, è quello “di allineare stili manageriali e comportamenti, contribuire al miglioramento delle performance, favorire lo sviluppo di capacità di leadership e di politiche virtuose di gestione delle risorse”. 

 

Per Arturo Ferrucci, direttore delle Risorse Umane dell’azienda, “il percorso intrapreso da Acciaierie d’Italia è volto al rafforzamento delle diverse aree di competenza che riguardano il ruolo del manager, sia in termini di gestione risorse che di conoscenze specifiche. Si punta a integrare - ha detto Ferrucci - le componenti strategiche e di analisi degli scenari con l’approfondimento delle dinamiche economico-finanziarie”. Il piano formativo è stato messo a punto in collaborazione con l’area Custom Programs & Consulting di Luiss Business School. L’ex Ilva spiega che “lo sviluppo delle competenze riguarderà l’approccio sostenibile alla gestione d’impresa e la convergenza tra creazione di valore e sostenibilità ambientale e sociale”.  Nel corso, inoltre, afferma l’ex Ilva, avrà “uno spazio importante la capacità di perseguire obiettivi sfidanti in scenari in costante cambiamento. Particolare attenzione, nel corso della formazione, sarà inoltre data alle dimensioni economico-finanziarie e di project management”. Infine l’azienda dell’acciaio evidenzia che “una  tematica di grande attualità quale la sostenibilità, sarà inquadrata secondo tutte le sue differenti prospettive: come volano di crescita del business, quale modello di dialogo con gli stakeholder, nell’ottica della gestione degli impatti sull’ambiente e sulla comunità e come modello di gestione delle risorse interne”. 

Giornalista1

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