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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ Il prefetto lancia l’allarme “a Taranto livello dei contagi più alto che nel resto d’Italia”
Venerdì, 16 Aprile 2021 09:10

CORONAVIRUS/ Il prefetto lancia l’allarme “a Taranto livello dei contagi più alto che nel resto d’Italia” In evidenza

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In un vertice sulla emergenza Covid  tenuto in modalità video call con i sindaci e i vertici di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, il prefetto di Taranto, Demetrio Martino, ha evidenziato che “la situazione pandemica  a Taranto e in provincia presenta dati ancora preoccupanti,  superiori alla media nazionale,  in termini di contagio e di pressione sul sistema sanitario, che costringono questo territorio in "fascia rossa" ormai da diverse settimane”. Chiedendo ai sindaci il “rispetto delle misure normative  in atto”, il prefetto ha chiesto loro di “insistere nel trasmettere  alla popolazione il messaggio, oggi più importante che mai, di continuare ad osservare scrupolosamente le regole per contenere  la diffusione del contagio e tutelare la salute di tutti”. Questa, ha detto il prefetto,  è la “misura essenziale  anche al fine di accelerare le condizioni  per  il passaggio  alle più favorevoli  fasce di classificazione territoriale, con gli intuibili vantaggi anche per le categorie economiche”. Sul vertice, il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha dichiarato che “registriamo comportamenti ancora non idonei, specie all'interno dei nuclei famigliari. Abbiamo particolare bisogno - ha proseguito - della collaborazione dei cittadini. Le piante organiche della Polizia Locale e delle forze dell'ordine sono ormai stressate al massimo, specie perché adesso abbiamo da presidiare anche il flusso presso gli hub vaccinali". "Andiamo incontro alla stagione estiva e dobbiamo evitare che la curva dei contagi continui a salire - ha rilevato il sindaco  di Taranto -. Noi abbiamo chiesto alla Prefettura di compiere una valutazione su possibili nuove risorse umane per il sistema dei controlli, ma ci rendiamo conto delle difficoltà. Senza comportamenti adeguati da parte di tutti - ha concluso Melucci - la ripartenza rischia di ritardare, è bene tenerlo presente".