Una dottoranda in archeologia ed esperta di storia bizantina, ed una famiglia con due bimbi di 5 e 10 anni provenienti dalla provincia di Lecce, sono i primi visitatori che questa mattina hanno varcato la soglia del Museo Archeologico Nazionale di Taranto (MarTa), oggi riaperto alla fruizione in presenza dopo la chiusura a seguito dell’inserimento della Puglia in zona arancione. Il Museo di Taranto è uno dei più importanti al mondo per la civiltà della Magna Grecia. “Per noi è anche un segnale di speranza - -
ha detto la direttrice del MarTa, Eva Degl’Innocenti - e di buon auspicio aver visto entrare al museo, tra i primi visitatori di questa mattina, una giovane ricercatrice e una famiglia che intende far crescere i propri figli nella conoscenza delle proprie radici.
“Auspichiamo che i fondi del Recovery Fund - dice ancora la direttrice - destinati alle nuove generazioni, alla loro formazione e alla loro crescita, siano utilizzati per una formazione efficace e di qualità della classe dirigente del futuro. Infatti, abbiamo posto al centro della progettazione strategica le scuole, i giovani e le famiglie”. Lanciata intanto la nuova campagna abbonamenti va dai giovanissimi alle famiglie, passando per gli over 65enni e le aziende. “Si tratta di abbonamenti a prezzi simbolici che consentono alla comunità, al turismo di prossimità, agli studiosi, agli studenti, agli appassionati e alle scolaresche, di accedere più volte all’anno al Museo” afferma la direttrice Degl’Innocenti. L’apertura da lunedì è dalle ore 8.30 alle ore 19.30, con turni cadenzati oggi mezz’ora, dal mattino al pomeriggio. L’ultimo ingresso dovrà avvenire entro le ore 17.30.
Il Museo, si spiega, è aperto dal lunedì al venerdì, esclusi il sabato e i giorni festivi, in ottemperanza del dpcm del 14 gennaio 2021. Si accederà con prenotazione obbligatoria e con un limite massimo di 15 persone ogni mezz’ora, con un percorso stabilito e accompagnato dallo staff del Museo, come da protocollo per il contenimento del virus Covid 19.
Inoltre, il MarTa riapre con i nuovi abbonamenti a tariffe promozionali per i vari target e con validità annuale. "In questo periodo di sospensione delle attività al pubblico in presenza, il Museo di Taranto non si è mai fermato - spiega la direttrice Eva Degl’Innocenti – ma ha proseguito le sue numerose attività di gestione, cura, studio, educazione e ricerca, di conservazione preventiva e restauro, progetti con le scuole e la comunità, di progettazione, manutenzione, di sicurezza, di comunicazione, promozione e marketing, ricerca fondi, e tutte le attività al pubblico in modalità telematica, con un dialogo quotidiano con la comunità. Ora - dichiara - la sfida sarà rappresentata dai nuovi progetti con le scuole e con i giovani, e quelli dedicati al “non pubblico” che dovremo coinvolgere".
“La riapertura di un Museo è un segnale importante di rinascita, più forte di quanto si possa immaginare” continua la direttrice del Museo. Infine dalle ore 11 alle ore 12, ogni giorno i curatori del Museo accoglieranno i visitatori con visite guidate ai “tesori mai visti” dei depositi e con approfondimenti tematici sulle collezioni. Le visite sono incluse nel biglietto di ingresso dal Museo. Si accede al MarTa con prenotazione obbligatoria.