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Lunedì, 15 Febbraio 2021 18:45

CALCIO/ Il Taranto stende il Lavello con due gol sudamericani In evidenza

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Abayian e Guaita firmano il successo degli ionici sui gialloverdi di Zeman. Buona la prestazione dei rossoblù che si avvicinano alla vetta, occupata ora dal Casarano. Domenica prossima allo Iacovone arriva il Picerno, altra big del torneo. Mistter Laterza:” Partita eccezionale dei ragazzi, vinta grazie alla forza mentale. Bisogna ancora migliorare la condizione atletica ma abbiamo una settimana piena per lavorare. Mister Zeman:” Nel primo tempo abbiamo giocato meglio ma nella ripresa ci siamo montati la testa e contro il Taranto non puoi permettertelo.” Guaita: “ Ho pensato di smettere di giocare, se sono qui è grazie a questo gruppo straordinario. Abbiamo gestito alla grande la partita contro un ottimo avversario.”

 

 

 

di Andrea Loiacono

 

 

 

Il Taranto dopo due pareggi contro Cerignola e Fasano che avevano attirato le critiche di tifosi, addetti ai lavori e detrattori torna a vincere e lo fa come avvenuto nell'ultima gara disputata allo Iacovone per 2-0 però, questa volta, contro la capolista Picerno formazione dai valori tecnici indiscussi per questa categoria e guidati da Karel Zeman. Il Taranto si presenta in campo con il consueto 4-2-3-1 con Dorian Ciezkowski in porta alla sua seconda gara da titolare al posto di Sposito infortunato e con il rientro di Boccia sulla corsia destra. Al centro Rizzo prende il posto di Gonzalez squalificato e affianca Guastamacchia, sulla sinistra Ferrara. A centrocampo Marsili, giunto alla sua centocinquantesima presenza in rossoblu e Diaby; sulla trequarti Guaita, Tissone e Falcone dietro l'unica punta Abayian. Il Lavello invece secondo la filosofia di gioco offensiva del suo allenatore è 4-3-3 con Longo, Liurni e Burzio a comporre il trio d'attacco supportati da Herrera.

 

Taranto in maglia rossoblù, Lavello in maglia verde e pantaloncini gialli, dirige il Sig. Massimo Canci di Carrara.

 

 

 

Le prime fasi di gioco vedono il Lavello proiettato in attacco con la squadra di Zeman che prova a sbloccare la gara riversandosi in avanti. Al 6' c'è un tiro potente di Herrera da posizione leggermente defilata ma Ciezkoswski respinge con un bel intervento in angolo. Il Lavello in pochi minuti guadagna tre angoli consecutivi. Il Taranto si fa vivo dalle parti del portiere Carretta per due volte a cavallo del dodicesimo, prima con Falcone che calcia debolmente e poi con un cross sul quale un difensore lucano manda in angolo rischiando però l'autogol. Sugli sviluppi dell'angolo il Lavello è pericoloso in contropiede con la sfera che giunge a Burzio il quale calcia un forte rasoterra che termina di poco fuori. Al 19' c'è una bella azione manovrata del Taranto con Falcone che serve Tissone il quale vede bene Guaita ma il tiro dell'esterno argentino è da dimenticare. Guaita sarà nel complesso fra i migliori in campo. Al 25' c'è una punizione ben calciata di Marsili, Guastamacchia ci arriva ma l'impatto col pallone è debole. Al 31' la svolta della gara, Tissone e Guaita si scambiano la sfera che viene intercettata in angolo, il terzo per gli ionici. Dalla bandierina Marsili pennella un cross teso per l'inserimento perfetto di Guido Abayian il quale con un'inzuccata perfetta trafigge Carretta per l'esplosione di gioia e l'abbraccio tra i calciatori rossoblù. Prima rete stagionale con la maglia del Taranto per la punta argentina, autore di una prestazione molto generosa. Il Taranto rinvigorito dal risultato tiene bene il campo e chiude gli spazi al Lavello. Da segnalare un'ammonizione a Boccia. Termina il primo tempo senza recupero.

 

 

 

La seconda frazione ha inizio con il Taranto in avanti. Al 47' c'è una finta di Guaita sul fondo che poi crossa per Abayianma il suo colpo di testa termina alto a campanile tra le braccia del portiere. Al cinquantunesimo Diaby perde palla, Rizzo fa fallo su Liurni e viene ammonito. Al 55' c'è il primo cambio nel Taranto, entra Acquadro per Tissone. Al 58' arriva il raddoppio del Taranto; Guaita va sul fondo ed effettua un traversone che viene intercettato con un braccio, l'arbitro Canci assegna il rigore che dagli undici metri Guaita trasforma, Taranto due Lavello zero.Il Lavello prova a reagire guadagnando coner e con una conclusione di Burzio ben parata dal portiere rossoblu. Al settantaduesimo il Lavello sostituisce Corna per El Ouazni e Tuttisanti entra per Giunta. All' ottantatreesimo c'è il secondo cambio per il Taranto con Serafino classe duemilauno che rileva uno stremato Abayian. Nel Lavello Marotta entra per Burzio, Vengono assegnati quattro minuti di recupero nel primo dei quali c'è una mischia in area ionica sventata da Ferrara. La gara si conclude con il cambio tra Matute e Diaby. Il Taranto incassa tre punti di platino dopo una prestazione di spessore, il Lavello ne esce un po' ridimensionato. Domenica prossima altra sfida di cartello per il Taranto che affronterà il Picerno.

 

 

 

Queste le dichiarazioni dei protagonisti in sala stampa a cominciare dal mister del Taranto Laterza:” Mi è piaciuta la determinazione della squadra oggi, abbiamo dimostrato che un partita non giocata bene come quella col Fasano non può insinuare dubbi sulla qualità del nostro percorso. I ragazzi hanno dimostrato di saper reagire con prontezza e organizzazione. Se avessimo avuto più forza nelle gambe avremmo chiuso la gara nel primo tempo. La squadra adesso sta meglio ma io so che tutti possono dare qualcosa in più. Oggi i ragazzi sono stati eccezionali, ora ci concentreremo sul recupero di energie in una settimana di lavoro che potremo dedicare solo agli allenamenti. Il fatto di non subire gol da sei partite è un dato importante, il merito è di tutti i calciatori, dalla prima alla terza linea. Sapevamo che loro avrebbero giocato una partita offensiva e che potevamo avere degli spazi. Il merito della vittoria è del gruppo, dei ragazzi, perché io posso dare loro i concetti che voglio ma se non vengono recepiti da parte loro non ha senso. Il campionato è molto difficile, Oltre alla qualità delle avversarie ci sono altre avversità da affrontare come lo è stato il mercato aperto per tre mesi. In classifica ci sono tante squadre in pochi punti ma non è il momento di guardarla ora. Sono contento per le centocinquanta presenze di Marsili con il Taranto e del gol di Guaita, il primo rappresenta per me un aiuto e ha avuto questo onore di indossare una maglia così prestigiosa, il secondo ha passato un periodo di sofferenza e gli siamo tutti vicini, è un grande uomo oltre che un calciatore che oggi ha dimostrato quello che vale.

 

 

 

Dalle parole di Abayian si evince la soddisfazione per aver siglato la rete che ha sbloccato il match, la prima in campionato con la maglia del Taranto per lui:”Sono contentissimo per il gol, si tratta di un gol importante per me, che è arrivato di testa che è la mia specialità. Per me n anche se il gol non arrivava on rappresentava un'ossessione. Sin da quando sono arrivato qui, il gruppo mi ha fatto sentire a casa, tranquillo. Il gol è arrivato nel momento in cui la squadra stava soffrendo e di questo sono contento, per aver dato una mano. Ringrazio mi ha chiesto di ringraziarlo, Ho avuto l'intuizione di capire dove e quando sarebbe arrivata la sfera. Poi dopo il raddoppio c'era bisogno di sacrifici e mi sono messo a disposizione della squadra. Si è trattato di una partita intensa ma bella, ora pensiamo a preparare al meglio la prossima.”

Giornalista1

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