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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ La prima infermiera vaccinata a Taranto “mi sento una privilegiata per aver potuto beneficiare di questa vaccinazione”
Lunedì, 28 Dicembre 2020 09:30

CORONAVIRUS/ La prima infermiera vaccinata a Taranto “mi sento una privilegiata per aver potuto beneficiare di questa vaccinazione” In evidenza

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"E' andata benissimo, mi sento una privilegiata per aver potuto beneficiare di questa vaccinazione. Oggi è una giornata molto importante perché comincia questa campagna vaccinale. Insieme al vaccino, ci è stata somministrata anche la speranza di venir fuori da questo lungo incubo che ha caratterizzato quest'anno".  Lo ha dichiarato la prima vaccinata. Taranto, l’infermiera Tiziana Argese. A lei il vaccino lo ha iniettato il direttore del Dipartimento di Prevenzione Asl Taranto, Michele Conversano, vaccinato poi a sua volta. Entrambi hanno ricevuto il vaccino nell'ambilatorio del Dipartimento Asl. "Fiduciosi di questo - ha detto ancora Argese - speriamo che quanto prima si possa allargare a tutta la popolazione e buona vita per tutti". Nessun dolore, nessun bruciore, ha assicurato l'infermiera Argese: "Siamo fiduciosi nei confronti della ricerca scientifica. Si sono adoperati un ventaglio di esperti per questo vaccino, quindi dobbiamo essere tranquilli sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino stesso". "I vaccini si fanno a persone sane, devono perciò avere requisiti di sicurezza anche superiori a qualsiasi altro farmaco", ha sostenuto in proposito il direttore della Prevenzione Asl Taranto. "Quando uno è sano, deve avere le garanzie che gli effetti collaterali siano minimi come anche in questo caso - ha poi spiegato il direttore Conversano - parliamo di effetti collaterali soprattutto locali e qualche volta febbricola nei due giorni successivi. Ma sono cose che siamo abituati a trattare". Per Conversano, "se ci dovessero essere reazioni particolari, le vaccinazioni vengono fatte da personale capace di affrontare anche reazioni allergiche. Abbiamo tutto quello che serve, sia dal punto di vista della formazione sia dal punto di vista dei presidi sanitari. Molte vaccinazioni saranno effettuate nei presidi ospedalieri e dobbiamo garantire la sicurezza di tutti".