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Giornale di Taranto - ALTA TENSIONE/ I sindaci ionici diffidano il Governo “non firmi l’accordo con ArcelorMittal”
Lunedì, 07 Dicembre 2020 17:27

ALTA TENSIONE/ I sindaci ionici diffidano il Governo “non firmi l’accordo con ArcelorMittal” In evidenza

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 “Diffidiamo il Governo a firmare quell'intesa scellerata, i ministri non disertino il tavolo della comunità per l'accordo di programma”. È la linea che hanno assunto oggi i sindaci dei Comuni della provincia di Taranto convocati  in video conferenza su ArcelorMittal, ex Ilva, dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, in vista sia del Tavolo del 9 dicembre, che dovrà mettere in cantiere l’accordo di programma per superare l’area a caldo della fabbrica, sia dell’imminente firma dell’accordo di coinvestimento dello Stato in ArcelorMittal (firma attesa in settimana, con Invitalia che rappresenterà il soggetto pubblico).

 

Gli amministratori locali,afferma il Comune di Taranto, “hanno espresso unanime disappunto per la totale mancanza di coinvolgimento da parte del Governo e delle sue agenzie nelle fasi del negoziato”. Manifestato dai sindaci anche “deciso dissenso verso una ipotesi di piano industriale che faccia salve, come sembrerebbe, solo le ragioni della produzione e dell'occupazione, per altro parzialmente, mentre non assumerebbe alcuna scelta coraggiosa sugli assetti tecnologici e dunque impattanti sulla salute e l'ecosistema dell'area ionica”. Il Comune di Taranto annuncia che “i sindaci si associano all'azione del governatore della Regione Puglia, del presidente della Provincia di Taranto e del sindaco del Comune capoluogo volta all'istituzione di un tavolo per l'accordo di programma, con la prospettiva di indagare scenari più spinti nei confronti delle fonti inquinanti”. L’assemblea degli amministratori locali, dichiara il Comune di Taranto. “ha manifestato esplicita diffida al Governo a impegnarsi con ArcelorMittal in una direzione differente da quella a cui aspira ormai l'intera comunità, chiedendo al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il tarantino Mario Turco, di assumere una posizione chiara e pubblica sul punto, annunciando nel contempo iniziative non convenzionali per i prossimi giorni”.