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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ Lopalco “in Puglia per ora no mascherine all’aperto, ma focolai non devono aumentare. Vaccino antinfluenzale ancora più importante”
Venerdì, 02 Ottobre 2020 14:33

CORONAVIRUS/ Lopalco “in Puglia per ora no mascherine all’aperto, ma focolai non devono aumentare. Vaccino antinfluenzale ancora più importante” In evidenza

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 "Per il momento i numeri in Puglia non sono particolarmente in salita. Siamo in una situazione abbastanza controllabile". Lo ha detto l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, a margine della visita della sottosegretaria alla Salute, Sandra Zampa, all'ospedale pediatrico di Bari. "Abbiamo dei focolai, anche importanti, ma siamo stati capaci di gestirli, in questa fase" ha aggiunto. "Dobbiamo fare appello ai cittadini per fare in modo che questi focolai non aumentino".

 

 "Cerchiamo per ora di affidarci al buon senso dei cittadini sull'uso delle mascherine, speriamo che non sia necessario fare ordinanze per imporlo". Così l'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, a Bari, rispondendo alle domande dei giornalisti sull'eventualità che la Regione Puglia possa varare un'ordinanza per rendere obbligatorio l'uso delle mascherine anche all'aperto, come hanno fatto altre regioni. "Usare la mascherina non è un dramma - ha detto - ma non ha senso portarla se si fa una passeggiata da soli in riva al mare. Serve laddove ci sono persone vicine, per ora cerchiamo di affidarci al buon senso dei cittadini". "Stiamo parlando di mascherine da un anno - ha aggiunto Lopalco - ormai si capisce perché e quando portarla, magari avvieremo un'altra campagna informativa, però speriamo che con la sensibilizzazione del cittadino non sia necessario fare ordinanze, imporre l'uso, fare multe". 

 

"In Puglia ha diritto alla vaccinazione antinlfluenzale un pugliese su due" ha aggiunto .

"Abbiamo fatto una gara per 2 milioni 100mila dosi -  ha spiegato  - è già partita la vaccinazione agli operatori sanitari e in questi giorni stiamo distribuendo i vaccini ai medici di medicina generale, che saranno gli attori principali per la vaccinazione della popolazione. Saranno i medici a contattare i pazienti che hanno diritto". "Ricordiamo che quest'anno più che mai è importante vaccinarsi e che il diritto alla vaccinazione è assicurato a tutti gratuitamente" ha aggiunto Lopalco. "Non pensiamo solo agli anziani e a quelli che hanno patologie importanti, devono vaccinarsi anche tutti coloro che hanno età inferiore e assistono anziani o svolgono lavori di pubblica utilità, quindi la platea da vaccinare è molto ampia".