Due nuove aziende, una per aerei antincendio e l’altra per dirigibili, hanno annunciato investimenti a Taranto. Si tratta di progetti per complessivi 920 milioni di euro e 1100 occupati. “Il 28 settembre si firmerà a Taranto l’accordo per l’istituzione del laboratorio merceologico per la certificazione dei prodotti in transito nel porto di Taranto e per quelli agricoli quarta gamma”. Lo dichiara il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega alla programmazione economica, Mario Turco, che oggi in Prefettura ha coordinato alcuni incontri tecnici nell’ambito del Contratto istituziionale di sviluppo per Taranto. Erano presenti anche Invitalia e Investitalia. “L’istituzione del laboratorio, affidato al Cnr - spiega Turco -,sarà importante per lo sviluppo dei traffici portuali e l’insediamento di investimenti nel settore agroalimentare”.  “Inoltre - aggiunge Turco - abbiamo preso atto della manifestazione d’interesse pervenuta al Cis Taranto, dopo diverse interlocuzioni tecniche, da parte di importante investitori internazionali interessati a realizzare velivoli antincendio nell’area jonica.  E’ stato presentato uno studio di fattibilità preliminare - rileva a tal proposito il sottosegretario alla presidenza - e abbiamo approfondito questioni legate alla progettazione, sviluppo e ricerca, produzione”. Per Turco, “si tratta di un investimento complessivo di 650 milioni di euro tra pubblico e privato con livelli occupazionali previsti di 600 unità lavorative dirette. Il primo prototipo di volo è previsto in due anni dall’approvazione del progetto. Infine, è stata analizzata un’altra manifestazione d’interesse per la realizzazione di dirigibili a basso impatto ambientale”. “Nei prossimi giorni - annuncia Turco in merito a questa ultima iniziativa - valuteremo la fattibilità finanziaria e stabiliremo un cronoprogramma di realizzazione. L’investimento complessivo è di 270 milioni di euro con una capacità occupazionale stimata in 500 unità dirette”.