Momenti di paura ieri nella spiaggia di San Pietro in Bevagna a Manduria dove si era perso un bambino di sette anni di Ostuni. Sfuggito al controllo degli zii, il piccolo non si trovava più. Immediata la mobilitazione dei bagnanti nelle ricerche cui ha partecipato anche un gruppo di sommozzatori dell’Arma dei Carabinieri, impegnati in zona per prendere parte a un servizio televisivo su dei sarcofagi romani che si trovano sul fondale della zona. A ritrovarlo, spaesato e impaurito, a oltre due chilometri di distanza dal luogo da cui si era allontanato sono stati gli assistenti ai bagnanti Giulia Latorre e Daniele Polignano.
Tanti sono stati i messaggi di apprezzamento che si sono rincorsi dopo che la notizia è rimbalzata sui social.
“Grazie a Giulia e a Daniele- hanno scritto in tanti- grazie a tutti i ragazzi come voi che ogni estate svolgono un lavoro prezioso sulle nostre spiagge.”
Giulia Latorre, tarantina, è figlia del marò fuciliere della Marina Militare che con il suo collega Salvatore Girone sono stati e sono ancora al centro di una controversia internazionale tra Italia e India.