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Giornale di Taranto - FASE 2/ Il Museo MArTA riapre e punta su tesori mai visti
Martedì, 02 Giugno 2020 11:32

FASE 2/ Il Museo MArTA riapre e punta su tesori mai visti In evidenza

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Con una piccola cerimonia, stamattina ha riaperto le sale al pubblico il Museo archeologico nazionale di Taranto, in sigla MarTa. Era chiuso dall’8 marzo a causa Coronavirus. Con i suoi reperti, statue, manufatti, oreficerie, il Museo di Taranto è tra i più importanti al mondo per la comprensione e la conoscenza della civiltà e della storia della Magna Grecia, di cui Taranto nell’antichità fu capitale. Alcune delle sue collezioni negli anni sono state portate anche all’estero.

 

“Un giorno importante, dopo quasi tre mesi di chiusura, quello della riapertura al pubblico” ha detto questa mattina la direttrice del Museo, Eva Degl’Innocenti. “È un luogo sicuro, sicuro al cento per cento, e abbiamo voluto attendere proprio per poter offrire un Museo con dispositivi di sicurezza. Il Museo - ha detto Degl’Innocenti - non solo riapre in piena sicurezza ma con una intensa attività culturale. Infatti, per quello che faremo, ci sarà un MarTa on demand con un rapporto più ad personam. Non ci dobbiamo più concentrare solo sui numeri ma prenderci il tempo per dedicarci molto di più alle varie tipologie di pubblico e alla qualità”. “Valorizzeremo i tesori mai visti dei depositi del MarTa - ha spiegato la direttrice dell’archeologico nazionale di Taranto - che, come si sa, sono tra i più ricchi al mondo tra i Musei archeologici”. 

 

-“Quindi ogni settimana - ha aggiunto -, per tre giorni alla settimana, ci sarà la possibilità di avere una spiegazione, una conversazione con gli operatori del Museo sui tesori mai visti. Ci sarà anche programmazione per bambini ma, sopratuttto, un elemento di punta che sarà il nostro Fab Lab, il laboratorio digitale creativo che per il momento ha operato on line con l’e-learning, riscuotendo un grande successo, e invece ci sarà - ha affermato ancora Degl’Innocenti - proprio l’attività, con due fine settimana al mese, gratuita”. “E partono anche gli abbonamenti per  le attività per le varie tipologie - ha annunciato oggi la direttrice del Museo nazionale di Taranto -, la family card, la card per ragazzi, l’individuale e i seniores. È quindi un MarTa ancora più dinamico di prima e però con la piacevolezza di prendersi tutto il tempo per la propria visita”. “Ingressi contingentati - ha concluso Degl’Innocenti - con la prenotazione prevalentemente  on line su piattaforma oppure telefonando al numero fisso del servizio di biglietteria”.

Turco “la riapertura ci da segnali di normalità”

 

- “La riapertura oggi del Museo nazionale di Taranto ci da segnali di normalita. Normalità che abbiamo perso in questi lunghi mesi, speriamo  che attraverso questo ulteriore tassello riconquistiamo normalità di vita”. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, con delega alla programmazione economica, Mario Turco, intervenendo questa mattina a Taranto alla riapertura. 

 

Nello stesso tempo - ha detto Turco riferendosi alla fase post Covid  - i sacrifici saranno tanti, la risalita sarà molto lunga, e però uniti riusciremo a superare questa ulteriore sfida. Oggi  è anche festa della Repubblica e vogliamo associare questa riapertura al ricordo di quella festa che ci fu nel ‘46 che, allora come oggi, viviamo con una tristezza dentro, che è quella del passato, e con una speranza per il futuro che sta a noi tutti, con i nostri comportamenti responsabili, riconquistare e ricostruire”. Per il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, presente stamattina alla riapertura del Museo, “il 2 giugno è stato un momento di riconciliazione per tutti quanti noi, un momento di ricostruzione dopo la guerra, un momento di ripartenza. E oggi,  oltre ad essere una giornata di festa e di memoria, ha questo dna. Dopo la pandemia, il fatto che si riparta, si ricostruisca, a cominciare dalla cultura - ha rilevato il sindaco di Taranto -, è veramente anche un segno di riconciliazione di questo territorio, di fiducia per i giorni che ci aspettano”. “Siamo pieni di criticità, di problemi che dobbiamo affrontare - ha sostenuto il sindaco Melucci -, però il fatto che si continui ad investire sulla cultura, e che questo simbolo identitario della città, che è il MarTa, decida di riaprire oggi, è veramente un bel segnale. È doppiamente festa per noi”.