“Multe per chi non rispetta il distanziamento sociale nei locali pubblici. L'assembramento è il nemico numero uno di questa fase 2”. Lo dichiara il Comune di Taranto. Partendo dal fatto che “in tutte le città d'Italia si sono registrate nei locali pubblici situazioni pericolose dal punto di vista del contagio, ho partecipato - annuncia l’assessore alla Polizia locale del Comune di Taranto, Gianni Cataldino - ad una videoconferenza organizzata dal questore di Taranto anche in ragione di una comunicazione del ministero dell'Interno”.     “La cosiddetta 'movida' - aggiunge Cataldino - non è consentita e le sanzioni per i clienti che non osserveranno le norme sul distanziamento sociale vanno da 400 a 3.000 euro, cui si aggiunge per i gestori la possibile chiusura dell’esercizio fino a 30 giorni, comminata dal prefetto. Non vogliamo spegnere la voglia di libertà dei cittadini, ma tutti - afferma l'assessore - devono comprendere che vanno cambiati comportamenti e abitudini per equilibrarli con l'esigenza di distanziamento. Tornerà il tempo per poter stare vicini senza problemi: più rispettiamo le regole, prima avverrà”.