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Martedì, 12 Maggio 2020 19:21

FASE 2/ Il Comune di Taranto stanzia 8 milioni di euro per sostenere le ripartenze In evidenza

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Otto milioni di euro, postati su una serie di interventi, costituiscono il pacchetto di misure locali, una dozzina, volte a favorire la ripartenza del sistema socio-economico di Taranto nella fase 2 dell'emergenza Covid-19. Lo ha deliberato la giunta comunale di Taranto. Tra le risorse disponibili ed i mutui in programma, il pacchetto del Comune di Taranto  stanzia più di 4 milioni di euro per il 2020 che vanno ad aggiungersi ai circa 4 milioni di euro già in parte erogati o appostati per i buoni spesa alimentare, i contributi sugli affitti, il bilancio partecipativo e la proroga delle concessioni balneari.

 

“Il tutto - spiega il Comune - in un momento in cui non vi è ancora certezza dell'impatto delle annunciate agevolazioni di carattere nazionale sulla città di Taranto”. È stato anche presentato il piano per la "smart city", nell'ottica della sburocratizzazione e della digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione e delle società partecipate. Ci sono poi il varo del piano "Aul@3.0" per il rafforzamento della didattica innovativa e a distanza a partire dall'anno scolastico 2020-21, il piano "WorkAttack" a valere per il triennio 2020-22 per l'attrazione di nuovi insediamenti produttivi nelle zone Pip (Piani insediamenti produttivi) della città e l'abbattimento della aliquota Imu di pertinenza comunale, nonché l'istituzione in via sperimentale della Ztl nel centro storico accompagnata da incentivi ad una mobilità più sostenibile. “Siamo molto orgogliosi del lavoro fatto a tempo di record - dichiarato il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci -. Crediamo  che non ci sia una sola categoria di cittadini o operatori che non sia stata ascoltata e che non riceverà aiuto in questa fase. E siamo anche disponibili ad ulteriori iniziative per la tenuta della nostra comunità”. “Siamo preoccupati - conclude il sindaco Melucci - per i ritardi e la confusione dei provvedimenti di Governo, ma per quanto nelle competenze e nelle capacità del Comune, si è fatto di tutto per consentire a Taranto di ripartire con un po' di fiducia”. 

 

“Il tutto - spiega il Comune - in un momento in cui non vi è ancora certezza dell'impatto delle annunciate agevolazioni di carattere nazionale sulla città di Taranto”. È stato anche presentato il piano per la "smart city", nell'ottica della sburocratizzazione e della digitalizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione e delle società partecipate. Ci sono poi il varo del piano "Aul@3.0" per il rafforzamento della didattica innovativa e a distanza a partire dall'anno scolastico 2020-21, il piano "WorkAttack" a valere per il triennio 2020-22 per l'attrazione di nuovi insediamenti produttivi nelle zone Pip (Piani insediamenti produttivi) della città e l'abbattimento della aliquota Imu di pertinenza comunale, nonché l'istituzione in via sperimentale della Ztl nel centro storico accompagnata da incentivi ad una mobilità più sostenibile. “Siamo molto orgogliosi del lavoro fatto a tempo di record - dichiarato il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci -. Crediamo  che non ci sia una sola categoria di cittadini o operatori che non sia stata ascoltata e che non riceverà aiuto in questa fase. E siamo anche disponibili ad ulteriori iniziative per la tenuta della nostra comunità”. “Siamo preoccupati - conclude il sindaco Melucci - per i ritardi e la confusione dei provvedimenti di Governo, ma per quanto nelle competenze e nelle capacità del Comune, si è fatto di tutto per consentire a Taranto di ripartire con un po' di fiducia”. 

Giornalista1

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