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Lunedì, 11 Maggio 2020 10:57

LO SPOSTAMENTO/ Costa Favolosa lascia il molo polisettoriale e si trasferisce al quarto sporgente del porto di Taranto In evidenza

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La Costa Favolosa effettuerà in giornata, non appena le condizioni lo consentiranno, le manovre di disormeggio dal molo polisettoriale del porto di Taranto, per spostarsi al quarto sporgente. La nave, con 674 componenti di equipaggio, è arrivata il 23 aprile dalle Canarie per effettuare la quarantena. Il suo attracco a Taranto è stato chiesto all’Autorità portuale del Mar Ionio e al Comune  dal ministro delle Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli. La Costa Favolosa attraccherà “nella parte di testata del quarto sporgente occupando uno spazio di circa 300 metri - spiega ad AGI il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar Ionio, porto di Taranto, Sergio Prete - anche se una parte della testata, parlo di circa 70-80 metri, deve ancora vedere il completamento dei lavori, questi si riferiscono però al piazzale, mentre la banchina è già ormeggiabile. Portando qui la Costa Favolosa, lasciamo comunque a disposizione per le altre navi e imprese portuali, come spazio pubblico, altri 300 metri essendo tutta l’infrastruttura lunga circa 600 metri”. L’ampliamento del quarto sporgente è l’ultima opera inaugurata  nel porto di Taranto, e risale al 3 febbraio scorso col ministro De Micheli. Circa 76 milioni l’importo dei lavori. La banchina è aperta a tutte le navi e svolgerà un ruolo di supporto all’attività della vicina piattaforma logistica. 

 

La Costa Favolosa ha dovuto lasciare il molo polisettoriale,che è l’infrastruttura più esterna del porto di Taranto, con accesso dalla statale 106 Ionica Taranto-Reggio Calabria, perché qui, in questi giorni, riprendono i lavori di ripristino delle gru da parte del nuovo concessionario, il gruppo turco Yilport. Quest’ultimo, che ha firmato la concessione a fine luglio 2019 ma che è entrato formalmente in possesso della banchina e della relativa area retrostante, solo qualche mese fa, aveva inizialmente previsto il riavvio dei traffici di merci varie e di container per aprile 2020. Il molo polisettoriale è inattivo da cinque anni. Una serie di problemi e soprattutto l’emergenza Coronavirus, hanno però fatto saltare le previsioni iniziali. Anche la rimessa a punto delle gru di banchina, le stesse che aveva utilizzato il precedente concessionario Taranto container terminal, società che faceva capo ad Evergreen, Yilport, dopo una fase iniziale, l’ha dovuta stoppare per la pandemia. Questo lavoro è stato ripreso già dal 4 maggio ma nella settimana scorsa la Costa Favolosa è comunque rimasta al molo polisettoriale perché non c’erano interferenze tra la sosta della nave e le manutenzioni sulla banchina. Cosa che invece adesso non è più possibile. Di qui la nuova collocazione per l’unità, per la quale è stata vagliata anche la possibilità di uno spostamento nella rada del Mar Grande di Taranto dove già stazionano altre navi. Circa l’equipaggio della Costa Favolosa, Prete aggiunge che dalla scorsa settimana “sono cominciati i primi sbarchi di coloro risultati in regola ai controlli medico-sanitari. Sono stati trasferiti a cura della compagnia negli aeroporti per far rientro a casa”. 

Giornalista1

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