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Giornale di Taranto - ALLARME IN ARCELORMITTAL/ Massicce emissioni convogliate da Afo2, Fim CISL chiede incontro urgente
Giovedì, 23 Aprile 2020 14:31

ALLARME IN ARCELORMITTAL/ Massicce emissioni convogliate da Afo2, Fim CISL chiede incontro urgente In evidenza

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 “Una massiccia emissione convogliata” si è verificata nell’area dell’altoforno 4 dello stabilimento siderurgico ArcelorMittal di Taranto. Lo denuncia all’azienda e all’Arpa Puglia, la Fim Cisl. Si tratta di un’emissione che la Fim Cisl ritiene possa essere inquinante.

La Fim spiega che si sono aperti i cosiddetti “cappelli” dell’impianto.

“Questo - rileva il sindacato - avviene in una fase di emergenza per evitare esplosioni. E gli stessi “cappelli” si attivano per ridurre la pressione dei forni”.

“A tal proposito - afferma la Fim Cisl - chiediamo un incontro urgente atto ad esaminare il fenomeno e a trovare contromisure che possano definitivamente porre fine a tali emissioni che nell’ultimo periodo sono sempre più frequenti”.

L’altoforno 4 insieme all’1 è uno dei due, sui tre operativi, rimasto in funzione dopo che nelle scorse settimane, causa stretta del Coronavirus e crisi del mercato siderurgico, ArcelorMittal ha fermato diversi impianti, tra cui l’altoforno 2 e l’acciaieria 1, e fatto ricorso alla cassa integrazione Covid per 8173 dipendenti dello stabilimento di Taranto. Attualmente ArcelorMittal sta producendo a Taranto 7500 tonnellate di ghisa al giorno, il livello più basso sinora raggiunto, e sta utilizzando mediamente 3300 dipendenti diretti al giorno, distribuiti sui tre turni di lavoro, rispetto ad una forza organica di 8200 unità.

 

"Le rls (rappresentanze lavoratori sicurezza) della Fim Cisl hanno chiesto un incontro alla direzione ArcelorMittal in merito a quanto si è verificato stamattina per avere tutti i chiarimenti possibili rispetto  alla massiccia emissione in ambiente proveniente dall’impianto altoforno 4. ArcelorMittal deve assolutamente mettere in campo tutte le contromisure possibili per porre fine a tali emissioni. La difesa della salute e dell’ambiente deve essere al centro di ogni azione ed è un bene che va salvaguardato". Lo dichiara Biagio Prisciano, segretario Fim Cisl Taranto, in merito all'episodio emissivo di stamattina denunciato giá dal sindacato all'azienda e ad Arpa Puglia. (foto Giustizia per Taranto)