di Ingrid Iaci
Dopo la Didattica a Distanza (DAD) rivolta a tutti gli studenti italiani delle scuole di ogni ordine e grado, tocca ora ai genitori mettersi alla prova con gli strumenti informatici.
Nel rispetto della normativa vigente che prevede isolamento nelle proprie case e distanziamento sociale, il mondo della scuola è stato il primo ad essere chiamato a misurarsi con l’uso della tecnologia. E così, tra mille difficoltà , ha preso il via la didattica a distanza, l’uso di tablet, notebook o semplicemente dei cellulari, diventati strumenti fondamentali per completare i programmi scolastici nel migliore dei modi.
Ora spuntano anche i “colloqui a distanza” che metteranno a dura prova, questa volta, le abilità digitali dei genitori.
La circolare che prevede questa nuova modalità di “incontro” (in video, sia ben chiaro) con i docenti è stata emessa dalla dirigente del liceo scientifico G.Battaglini, Patrizia Arzeni, e sembra che anche altri istituti scolastici stiano seguendo la stessa linea.
Eh si questa volta toccherà ai genitori dimostrare di essere all’altezza, di sapersi destreggiare tra piattaforme e prenotazioni online.
#andràtuttobene, non c’è da preoccuparsi, il mantra di questi giorni varrà anche in questa situazione, ma speriamo che non diventi questa, la modalità di confronto genitori-professori del futuro. La mancanza di contatto e questo stato di isolamento forzato a molti fa rimpiangere persino le code estenuanti che durano un intero pomeriggio ma che consentono di socializzare con gli altri genitori e di conoscere anche un po’ meglio i compagni del proprio figlio!
E che dire della stretta di mano dell’insegnante o di una occhiataccia (massimo consentito) di disappunto? Impagabili.
Si accetta la sfida digitale solo a patto che poi tutto tornerà come prima.
E comunque per quegli adulti un po’ meno avvezzi a piattaforme, webcam e collegamenti online, niente panico: si può sempre inviare una mail alla segreteria della scuola per ricevere tutto il supporto necessario.