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Giornale di Taranto - EMERGENZE/ I ristoratori, per protesta il 28 aprile ...alzano le saracinesche! L’idea del flashmob fa il giro del web
Martedì, 21 Aprile 2020 20:36

EMERGENZE/ I ristoratori, per protesta il 28 aprile ...alzano le saracinesche! L’idea del flashmob fa il giro del web In evidenza

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di Ingrid Iaci 
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28 aprile alle 21 i ristoranti italiani alzeranno le saracinesche, accenderanno le luci e apparecchieranno un tavolo di fronte alle insegne.

È l’appuntamento che in poche ore, il gruppo Facebook Risorgiamo Italia – Ho.Re.CA Unita che aggrega migliaia di ristoratori, chef, imprenditori dell’enogastronomia, si sono dati per porre i problemi del loro settore all’attenzione dei media e soprattutto del Governo.

In verità, la Commissione per la riapertura guidata da Colao ha assegnato un livello di rischio “medio basso” ai ristoranti, e questo potrebbe consentire a questi ultimi di riaprire in tempi relativamente brevi, ma nonostante ciò gli operatori del settore denunciano una certa trascuratezza da parte dell’esecutivo verso un comparto che rappresenta il 30% del Pil di questo Paese.

Un flash mob nazionale, “Risorgi Italia”, che riguarderà ristoranti, pizzerie, bar, gastronomie, gelaterie, pasticcerie di cui molto poco si parla, ma che lamenta (come tutti gli altri settori) grosse difficoltà in questo momento di grave emergenza.

Promotore della protesta è Paolo Bianchini, titolare del ristorante dell’Osteria del Vecchio Orologio di Viterbo che, come si legge nelle news di Gambero Rosso, invita ad alzare le saracinesche:”Invece di abbassarle, come avviene di solito nelle proteste dei commercianti, noi le alzeremo invitando il Governo a prendere subito in considerazione misure a sostegno di uno dei comparti della nostra economia tra i più strategici, onde evitare che tanti di noi non avranno più la possibilità di alzarle di nuovo perché falliti”.

Da nord a sud, aggiunge il ristoratore: “aderiranno anche dal resto del Paese Federico Riccò (Ristoratori Emilia Romagna), Rocco Costanzo della Liguria, Pasquale Naccari, Raffaele Madeo e Gianmarco Guidi (Ristoratori Toscana), Giorgio Papandrea del Consorzio Foligno in Centro, Pasquale Dioguardi e Maurizio Mastrorilli di Movimenti Impresa Puglia, Dario Agenovese di R.T. (Assoristoratori Trapanesi), Carmelo Abbate di Carboni Attivi dalla Sicilia, i ristoratori ed operatori turistici di Porto Cesareo da Lecce e moltissimi altri che si stanno unendo in queste ore.”

Non mancano all’appello anche chef stellati del calibro di Igles Corelli, come si vede dal contributo video caricato sulla pagina Facebook del gruppo Ho.Re.Ca. Unita.