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Giornale di Taranto - CLAMOROSO/ Usb denuncia “lavoratore licenziato da ArcelorMittal per aver scritto su facebook ciò che accade in fabbrica”
Martedì, 21 Aprile 2020 14:49

CLAMOROSO/ Usb denuncia “lavoratore licenziato da ArcelorMittal per aver scritto su facebook ciò che accade in fabbrica” In evidenza

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“Licenziato per aver commentato sulla propria bacheca di facebook quel che realmente accade in fabbrica”. Lo denuncia il sindacato Usb riferendosi ad un lavoratore licenziato da ArcelorMittal a Taranto. “Si tratta dell’ennesimo atto da parte di un’azienda senza scrupoli” afferma il sindacato, per il quale, “a completare il quadro”, si aggiunge l’atteggiamento, definito “razzista”, che, secondo Usb, ArcelorMittal “assume nei confronti di diverse realtà imprenditoriali dell’indotto".

 

"Ci risulta infatti - afferma il sindacato - che i bonifici siano arrivati ad alcune aziende del nord. Diverso trattamento per quelle locali, che attendono ancora il pagamento degli arretrati”. “L’attuale stato di cose - sostiene Usb - non può che portare nei prossimi mesi ad uno stillicidio con molte ditte che già in autunno rischiano il fallimento. Rifiutiamo questo clima di terrorismo, nel quale non c’è spazio per il dialogo ed il confronto. Atmosfera pesante che quindi condiziona fortemente la capacità di lavorare in armonia e con serenità, oltreché ovviamente in sicurezza”. Secondo Usb, “ArcelorMittal ha manifestato già con grande evidenza le sue intenzioni, deludendo del tutto le aspettative della prima ora. Per questo riteniamo che sia, già da un po’, giunta l’ora che il Governo intervenga per ristabilire gli equilibri”. “Facciamo un appello al premier Giuseppe Conte e al ministro dello Sviluppo Economico,Stefano Patuanelli, perché la multinazionale, interessata esclusivamente al profitto, lasci Taranto. Presto - conclude il sindacato - chiederemo al sottosegretario Mario Turco di convocare sulla vertenza ArcelorMittal un tavolo con tutti gli enti”. Da rilevare, infine, che Usb giorni fa ha ottenuto la reintegrazione in ArcelorMittal, da parte del giudice del lavoro, di un primo lavoratore che fa parte del numeroso gruppo che la stessa ArcelorMittal, a novembre 2018, non ha ritenuto dover assumere - lavoratori quindi rimasti un cassa integrazione straordinaria a zero ore con Ilva in amministrazione straordinaria - e che ha inoltre impugnato il licenziamento di un altro dipendente un mese fa. Quest’ultimo è accusato dall’azienda di aver filmato un operaio di una impresa appaltatrice sulla copertura di un parco minerale,ad 80 metri dal suolo e dove è in corso un cantiere. Operaio che il lavotatore licenziato da ArcelorMittal asserisce essere stato abbandonato.