Giovedì, 14 Novembre 2013 19:45
Forte preoccupazione per i lavoratori e lavoratrici dell’indotto Vestas di Taranto di CGIL, CISL e UIL In evidenza
Scritto da Giornalista1
CGIL, CISL e UIL esprimono forte preoccupazione per le sorti occupazionali di lavoratori e lavoratrici operanti nell’indotto Vestas di Taranto, che risultano fuori dall’intesa sottoscritta al MISE che salvaguarderebbe soltanto il futuro lavorativo dei 120 dipendenti diretti.
Considerate le soluzioni concordate, in ordine alla redistribuizione del personale negli stabilimenti Vestas Blades e Vestas Italia di Taranto, si chiede di individuare soluzioni mirate all’utilizzo del personale dell’appalto pulizie civili e industriali “6 unità” e mense “5 unità” negli stessi due stabilimenti.
L’utilizzo di maggiore personale negli altri stabilimenti, senza dubbio, comporterebbe maggiori pulizie civili ed industriali.
Inoltre si considera indispensabile il ripristino della mensa con il vecchio personale, considerato che i dipendenti Vestas di Taranto hanno sempre fruito del servizio ristoro. Restando in attesa di riscontro positivo, si chiede di essere convocati nel brevissimo tempo
Pubblicato in
Economia, Lavoro & Industria
Ultimi da Giornalista1
- IN AGENDA-TARANTO/ L 8 Marzo, alla Biblioteca Acclavio, dialogo tra musica e parole
- ECCELLENZE TARANTINE/ A Marzia Varvaglione il premio nazionale di Wine Lady 2024, premiazione a Torino
- EMERGENZA CINGHIALI/ l’Ambito Territoriale di Caccia avvia il piano di controllo in provincia di Taranto
- EX ILVA TARANTO/ Associazioni di categoria unite presentano documento unitario per la risoluzione della vertenza
- EX ILVA-TARANTO/ SOS benzene: il sindaco e Legambiente incalzano il ministro dell Ambiente Pichetto Fratin