" Nella fase 2 l’isolamento domiciliare è la frontiera su cui intervenire. Il contact tracing consente di individuare i contatti stretti e metterle in quarantena. Chi convive ci entra in automatico". Lo ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, durante il punto stampa all’Iss sull’andamento dell’epidemia. " L’isolamento domiciliare - ha aggiunto il direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità Gianni Rezza - è un tema che tocca tutti. In Cina è stato affrontato in modo diverso, i malati e i contatti sono stati portati in strutture apposite, con le buone o con le cattive. Da noi non è possibile, ci si basa soprattutto sull’isolamento domiciliare. C’è anche un problema di disponibilità di queste strutture. Chiaramente comporta un rischio maggiore di trasmissione intrafamiliare. Bisogna essere molto disciplinati nelle rigorose regole che questo comporta".
Venerdì, 17 Aprile 2020 13:54
CORONAVIRUS - FASE 2/ Brusaferro “l’isolamento domiciliare assume un ruolo fondamentale” In evidenza
Scritto da Giornalista1
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Cronaca, Politica & Attualità
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