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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ Il Comune di Taranto distribuirà buoni spesa da 30 e 50 euro
Martedì, 31 Marzo 2020 17:48

CORONAVIRUS/ Il Comune di Taranto distribuirà buoni spesa da 30 e 50 euro In evidenza

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Differimento dei termini di pagamento delle tasse locali e sostegno alle aree deboli della popolazione di Taranto: sono le due linee operative messe in campo dal Comune per fronteggiare il disagio sociale ed economico causato dal coronavirus, come ha precisato il sindaco Rinaldo Melucci. È in corso, spiega il Comune di Taranto, “la definizione delle modalità per consentire agli aventi diritto di accedere alle risorse predisposte dalla Protezione Civile nazionale tramite ordinanza”. Con quest’ultima misura, ha detto Melucci, “sono stati destinati al Comune di Taranto circa 1,4 milioni di euro. Abbiamo studiato le note esplicative Anci e andremo in giunta per adottare il modello necessario per fare domanda e le modalità di accesso”.

 

“In prima istanza - ha annunciato il sindaco di Taranto - abbiamo previsto buoni spesa da 30 e 50 euro settimanali, al massimo 10 per famiglia, da consumare nell’arco temporale di due mesi”. “Per il momento - ha sottolineato Melucci - questa misura sarà destinata a chi non è titolare di altre misure sia nazionali, sia regionali, come il reddito di cittadinanza”. Melucci non ha però escluso “che le successive economie possano consentirci di ampliare la platea degli aventi diritto”. Per il pagamento delle tasse locali, il Comune di Taranto ha invece rinviato alcune scadenze. “Parliamo di Tari e tributi minori, Tosap e pubblicità nello specifico – ha spiegato Melucci –, per offrire ai contribuenti la possibilità di avere maggiore liquidità in questo particolare periodo. La prima rata Tari è stata rinviata a fine luglio, i tributi minori a fine giugno per chi l‘aveva in scadenza a marzo”. Il Comune di Taranto annuncia poi che “con l’imminente approvazione del bilancio si darà via libera ad alcune misure già annunciate nei mesi scorsi, a sostegno di famiglie, imprese e cultura”. “Abbiamo 300mila euro da destinare al “bonus bebè” - ha aggiunto il sindaco -,altri 100mila euro rappresenteranno la dotazione per sostenere le start up giovanili, che individueremo successivamente, e 30mila euro finiranno nei progetti dell’art bonus, idee da riversare nel percorso tracciato dalla prospettiva di Taranto capitale della Cultura”.