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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ Completato il trasferimento dei reparti di Oncologia ed Ematologia, Moscati centro Covid, presidio di Mottola centro post Covid
Domenica, 29 Marzo 2020 10:05

CORONAVIRUS/ Completato il trasferimento dei reparti di Oncologia ed Ematologia, Moscati centro Covid, presidio di Mottola centro post Covid In evidenza

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A seguito della necessità di attrezzare interamente ad ospedale Covid 19 il San Giuseppe Moscati di Taranto, Asl Taranto annuncia che è stato completato il trasferimento dei reparti di oncologia ed ematologia nelle case di cura “Villa Verde” e “D’Amore”, entrambe a Taranto. I due reparti si trovavano infatti al “Moscati” sino ad una settimana fa. “La scelta - spiega l’Asl in ordine al trasferimento - è scaturita da evidenti motivi di sicurezza dei pazienti fragili presi in carico nei due reparti”. Questi ultimi “sono stati temporaneamente” trasferiti nelle due strutture private, convenzionate però col sistema pubblico. “L’utilizzo delle due case di cura - afferma Asl Taranto - verrà indennizzato mensilmente con un importo pari allo 0,42% del valore a prezzi correnti di mercato degli immobili”. In particolare, nella casa di cura “Villa Verde”il reparto di oncologia occupa circa 2.800 mq. Nella casa di cura “D'Amore”, invece, il reparto di ematologia occupa circa 1.400 mq.Asl Taranto precisa che, volendo mantenere i due reparti a Taranto, ed in posizione baricentrica rispetto al territorio provinciale, all’interno del Santissima Annunziata - che è il principale ospedale della città -, per oncologia ed ematologia “non sarebbero stati disponibili spazi con una metratura pari a quella complessivamente rinvenuta nelle case di cura”. “A ciò si aggiunga - spiega Asl - che nelle case di cura sono presenti i seguenti servizi tutti a supporto delle due discipline di oncologia e ematologia”.  A “Villa Verde”, infatti, è attiva una Tac, una sala operatoria per impianti cateteri venosi, un reparto di cardiologia con Utic per complicanze possibili in corso di terapie antitumorali, il laboratorio di patologia clinica, una struttura di pneumologia con possibilità di diagnostica broncoscopica ed accoglienza di gravi quadri di insufficienza respiratoria, una sala endoscopica digestiva. Nella clinica “D'Amore”, invece,  è attiva una Tac, una risonanza magnetica, una sala endoscopica digestiva, una sala operatoria per impiantare cateteri venosi centrali e allestire un posto letto rianimatorio per il trapianto di midollo, oltre al laboratorio di patologia clinica. Il trasferimento dei due reparti, sottolinea infine Asl Taranto, consentirà di impegnare l’intero “San Giuseppe Moscati” nella presa in carico e cura dei pazienti Covid. Oltre al Moscati come ospedale Covid, la provincia di Taranto avrà anche una struttura post Covid, cioè post fase acuta per i pazienti ancora positivi, individuata nel nuovo presidio di Mottola con 30 posti letto già disponibili, ampliabili a 50.