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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ Mascherine vendute a prezzi gonfiati, sequestrati dalla GdF di Taranto altri 23mila pezzi
Venerdì, 27 Marzo 2020 15:38

CORONAVIRUS/ Mascherine vendute a prezzi gonfiati, sequestrati dalla GdF di Taranto altri 23mila pezzi In evidenza

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La Guardia di Finanza di Taranto sequestra altre 23mila mascherine sottoposte a manovre commerciali speculative con un fortissimo rialzo dei prezzi. Le 23mila mascherine sequestrate si aggiungono alle altre 7mila già sequestrate giorni fa a Taranto e proprio oggi consegnate all’Asl Taranto. Muovendo proprio dal sequestro precedente, che  la Procura della Repubblica di Taranto ha emesso un decreto di perquisizione a firma del procuratore aggiunto Maurizio Carbone e del sostituto procuratore Lucia Isceri, “finalizzato - si spiega - al sequestro di tutte le mascherine pronte per la commercializzazione nella disponibilità del fornitore degli esercizi commerciali tarantini denunciati per aver praticato prezzi esorbitanti rispetto a quelli pre emergenza Covid 19”. 

 

Il provvedimento è stato eseguito presso le 15 sedi ubicate sul territorio nazionale della società avente sede legale a Milano e sedi secondarie in Campania, Lazio, Liguria, Puglia, Emilia Romagna, Toscana, Sicilia e Marche.Per tali operazioni - si rende noto - il Nucleo di polizia economico finanziaria di Taranto si è avvalso della fattiva collaborazione dei Reparti competenti per territorio che hanno messo a disposizione più di 60 finanzieri. Sono state sottoposte a sequestro ulteriori 13.000 mascherine protettive - e si tratta di una prima tranche rispetto alle 23mila complessive - identificabili con le sigle FFP1, FFP2, FFP3. Inoltre, nell’ambito di un controllo ad una società con sede a Massafra, è stato rilevato che venivano proposte per la vendita mascherine FFP2 a 16,50 euro. Al momento dell’accesso, i finanzieri del Nucleo Pef hanno rilevato la presenza di operatori del 118 che, entrati per effettuare un acquisto di mascherine, avevano dovuto rinunciarvi a causa del prezzo eccessivamente lievitato rispetto a quello di poco superiore all’euro praticato in periodo pre emergenza Covid. Per tali ragioni, spiega la Finanza, venivano sottoposte a sequestro circa 10.000 mascherine - e questo è l’ulteriore stock - e il titolare dell’attività veniva denunciato alla Procura della Repubblica per violazione dell’art.501 bis  del Codice penale. Tutti i dispositivi sequestrati con provvedimento dell’autorità giudiziaria adesso verranno messi, tramite i prefetti territorialmente competenti, a disposizione del Dipartimento di Protezione Civile per i necessari provvedimenti di acquisizione ai fini della successiva distribuzione agli Enti che ne abbiano necessità per far fronte alla contingente carenza. In totale, dunque, afferma la GdF di Taranto, sono più di 30.000 le mascherine complessivamente sequestrate di cui 7000 già consegnate alla Asl di Taranto oggi “in esecuzione dell’ordinanza di requisizione emessa dal prefetto di Taranto a seguito del provvedimento di messa a disposizione emesso dalla Procura di Taranto nei giorni scorsi”.