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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ L’ospedale di Castellaneta ha rilevato i nominativi di tutto il personale che ha avuto contatti con il medico positivo, ora ricoverato al Moscati. In corso tamponi
Venerdì, 20 Marzo 2020 10:58

CORONAVIRUS/ L’ospedale di Castellaneta ha rilevato i nominativi di tutto il personale che ha avuto contatti con il medico positivo, ora ricoverato al Moscati. In corso tamponi In evidenza

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L’ospedale di Castellaneta (Ta) ha già  rilevato “i nominativi di tutto il personale che può aver avuto un contatto stretto” col medico dello stesso ospedale San Pio risultato positivo al Coronavirus “prima e dopo la data del 7.3.2020”. La data del 7 marzo è quella in cui è cominciata “l’assenza dal lavoro del dirigente medico in questione”. Si tratta di dirigente medico di Medicina, con “accertata positività al tampone”, riferisce l’ospedale di Castellaneta, e “diagnosi di polmonite interstiziale”,  ora ricoverato nell’ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto. Si dispone altresì, da parte del nosocomio di Castellaneta, per tutto il personale sanitario, amministrativo e di Sanità Service operante presso la direzione medica, l’esecuzione del tampone orofaringeo e la sospensione dal lavoro sino alla consegna del relativo referto. Un primo gruppo di tamponi è già stato effettuato il 18 marzo e un’altra serie sarà effettuata oggi.

 

Il medico risultato positivo a Castellaneta era andato nell’ospedale dal quale dipende per sottoporsi ad intervento avendo già febbre a seguito di Coronavirus e non transitando dal pretriage, come affermato oggi anche dal sindaco di Castellaneta, Giovanni Gugliotti. La disposizione per sottoporsi ai controlli riguarda ora “dirigenti responsabili e coordinatori infermieristici di tutte le unità operative del presidio ospedaliero San Pio  che nei giorni precedenti al 7 marzo hanno svolto riunioni di diverse ore” sia col medico in questione che con la dirigenza medica “nella saletta della direzione”. Riguarda inoltre alcuni addetti di Endoscopia digestiva per esecuzione di Egds e colonscopia allo stesso medico risultato positivo al Coronavirus; alcuni addetti di Oncologia per consulenza medica chiesta dallo stesso medico positivo al Coronavirus; il personale della Medicina accettazione e urgenza (Mecau) “per richiesta di prestazione” alle ore 1 del 13 marzo;  nonchè alcuni operatori di Radiologia “per esecuzione di rx torace nella notte del 13 marzo”. Si stabilisce inoltre che “quattro dirigenti medici della Medicina, attualmente risultanti ammalati, effettueranno il tampone il 23 marzo, prima data utile sulla base dei certificati di malattia inviati alla direzione”. “Tutti gli operatori sanitari - si legge infine nella disposizione del San Pio di Castellaneta - che presenteranno sintomi potenzialmente ascrivibili al Covid 19 devono richiedere l’esecuzione del triage presso la sorveglianza sanitaria”.