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Giornale di Taranto - CORONAVIRUS/ Lombardia al collasso, chiesto il trasferimento di 50 pazienti in altre regioni, 2 verranno in Puglia
Mercoledì, 18 Marzo 2020 07:12

CORONAVIRUS/ Lombardia al collasso, chiesto il trasferimento di 50 pazienti in altre regioni, 2 verranno in Puglia In evidenza

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“Mentre vi scrivo, prosegue senza sosta il trasferimento di interi reparti in tutta la Puglia per organizzare strutture ospedaliere dedicate ai malati Covid, ben separate dagli altri reparti che continuano a funzionare. 

Devo darvi anche un’altra notizia: oggi hanno richiesto la disponibilità a tutte le regioni italiane per spostare 50 pazienti dalla Lombardia che hanno bisogno della terapia intensiva. Alla Puglia hanno chiesto di accoglierne due, ho dato la nostra disponibilità.”

Così il governatore della Puglia Michele Emiliano ha  comunicato gli ultimi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus. Si sta quindi procedendo al trasferimento, anche in Puglia, di pazienti provenienti dalla Lombardia ormai al collasso.

Intanto sono già attivi i primi posti letto Covid 19 individuati dalla Regione Puglia all'interno del Policlinico di Bari, padiglione Asclepios, e all’Ospedale Miulli di Acquaviva. Stiamo dando tempestiva attuazione al Piano ospedaliero coronavirus”  ha sottolineato  Emiliano. I 5 piani del padiglione Asclepios nel Policlinico di Bari sono tutti dedicati ai pazienti affetti da coronavirus. Il modello assistenziale scelto si basa sull'intensità di cura. I primi tre sono di area critica ad alta intensità con una integrazione virtuosa tra posti ventilati e terapia intensiva respiratoria. Il quarto e quinto piano sono destinati ad ospitare 140 pazienti affetti da infezione covid19, ma che non hanno necessità di assistenza intensiva. Per adeguare il padiglione – spiega il direttore generale del Policlinico, Giovanni Migliore - è stato fatto un intervento importante in tempi record. Devo ringraziare i nostri professionisti e tutte le maestranze che si sono prodigate realizzando in pochi giorni nuovi percorsi con zone filtro, impianti di gas medicali, trasferendo 11 reparti. Tutti insieme, con grande spirito di sacrificio, abbiamo  raggiunto questo traguardo che ci consente di affrontare l'emergenza nel modo più adeguato”.   E ad Acquaviva delle Fonti nasce a tempo di record il primo Ospedale Covid: subito attivi 58 posti letto dedicati, già domani pronti altri 44 e a regime saranno più di 300: tutti in stanze a pressione negativa e dislocati su 4 piani in un’area dotata di Terapia Intensiva, Malattie Infettive e Pneumologia.  L’Ospedale Generale “Miulli” di Acquaviva delle Fonti diventa così uno dei pilastri del dispositivo studiato dalla Regione Puglia per la presa in carico dei pazienti colpiti da Covid-19 nell’Area metropolitana barese. Già attivati 14 posti letto di Terapia Intensiva e 44 di Malattie Infettive, ai quali domani se ne aggiungeranno altri 44, superando a regime i 300 posti letto interamente dedicati al Covid. La Terapia Intensiva, inoltre, sarà ulteriormente potenziabile sino a un massimo di 72 posti letto non appena arriveranno i ventilatori meccanici ordinati alla Protezione Civile.